Lu salentu e l’audhri viaggi
“Occhio di cuore”

Questa piccola esposizione vuole essere un inno al Viaggio, è donato a chi viaggia stando fermo o andando, ma sempre camminando.
E’ dedicato a chi fiuta nell’aria che è tempo di andare, a chi beve del proprio talento, a chi ha mille facce e tutte ridono, a chi fa le smorfie, a chi ha coraggio nel conoscere, a chi sta in silenzio, a chi è sagace, a chi sta invecchiando, a chi viola, a chi osa ogni tanto, a chi tesse, a chi grida se è tempo, a chi sfiora, cancella, restringe i limiti, a chi impara, a chi ascolta, a chi guida il timone, a chi si siede, a chi vive pienamente, a chi è in cammino per tutto questo.
Due modi di viaggiare, ciò che dice Lui, ciò che vede Lei.
Si sono incontrati, sorpresi, venendo da due Viaggi diversi.

Francesco Ciccone, nato nel 1956, si sposta per l’Italia con i propri genitori, i fratelli e il cane.
Da sempre Poeta, lavora per anni per una compagnia aerea attraversando così Luoghi da cui oggi si fa attraversare.
Ama viaggiare e sentire propri gli Spazi e i Punti che raggiunge.
Vive in campagna con sua moglie ed i propri bambini, e Stella, la sua piccola ombra nera a quattro zampe.
Con la Poesia ascolta e racconta.

Stefania Dangola, nata nel 1976 riceve la sua prima macchinetta fotografica dal papà quando era bambina.
Nella convinzione che la foto sia eterno movimento dedica la mostra a suo zio, Francesco, omaggiando così le sue poesie.