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Paesaggi del Lavoro
Spazi urbani, design e nuova architettura si legano poi alla cultura del lavoro con la mostra fotografica Paesaggi del lavoro, negli sguardi dei vincitori delle prime due edizioni del Concorso voluto e promosso dalla rivista Progetti e dall’Associazione Il Paesaggio dell’Eccellenza.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
COMUNICATO STAMPA N°1
INTORNO AL PAESAGGIO
Presentazione
PROGETTI N°23
Una serata-evento al Teatro La Fortuna
e
Paesaggi del Lavoro in Mostra
Le foto dei Vincitori delle 2 edizioni del Concorso
Monte San Vito, 16 gennaio 2009, Teatro La Fortuna, ore 21
Dopo avere promosso con partners istituzionali e accademici la prima mostra dedicata all’architettura contemporanea nella regione marche, un nuovo impegno per Progetti AN, la rivista di Architettura Restauro e Design, promossa e finanziata dal Gruppo Gagliardini di Monteroberto, e curata dal Direttore Editoriale Franco Panzini. Al Paesaggio interiore e a quello della memoria, a quello esportato e a quello importato, a quello fotografato e progettato è dedicata la rivista. Sono progetti di architetti marchigiani fuori regione e progetti di non marchigiani che lavorano nelle marche. Un dentro/fuori intrigante e interrogante, una migrazione di sensibilità formali INTORNO AL PAESAGGIO che va dal Pescetrullo a Carovigno alle residenze a Seregno, da flagshipstore a Milano a cantine di nuova concezione a significativi eventi espositivi, grafica sofisticata, design avveniristico e residenze popolari ad Ancona. Oltre a ristrutturazioni spazi per comunità e wellness, a tesi di laurea e concorsi. Una riflessione che parte da Monte San Vito, un angolo tra i più preservati dell’identità e dell’iconografia marchigiana, in una piccola comunità in cui coesistono manifattura e agricoltura di eccellenza, valori ambientali e patrimonio artistico che non rinuncia alla riqualificazione in chiave contemporanea dei luoghi e degli spazi. Con un percorso nello scenario del centro storico che collega alcuni dei suoi luoghi più significativi, il minuscolo e affascinante teatro La Fortuna, il Frantoio storico e le nuove sale espositive del Centro Turistico Carlo Urbani. Spazi urbani, design e nuova architettura si legano poi alla cultura del lavoro con la mostra fotografica PAESAGGI DEL LAVORO, negli sguardi dei vincitori delle prime due edizioni del Concorso voluto e promosso dalla rivista Progetti e dall’Associazione Il Paesaggio dell’Eccellenza. Una circolarità che collega antiche e nuove vocazioni, talenti, imprese e professioni contemporanee.
La rivista verrà presentata venerdì 16 gennaio alle 21 a MONTE SAN VITO con un’iniziativa curata da Cristiana Colli e realizzata in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, Inarch Marche e l’Associazione Il Paesaggio dell’Eccellenza, e con il patrocinio dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Ancona. Dopo i saluti di Gloria Anna Sordoni, Sindaco di Monte San Vito, Vittorio Gagliardini editore di Progetti Ancona, e Giuseppe Guzzini, Presidente dell’Associazione Il Paesaggio dell’Eccellenza, la serata sarà dedicata al Paesaggio: quello che si guarda e si progetta, quello che si ascolta e si mangia. Saranno analisi disciplinari di Luca Molinari, architetto e critico, reading di Massimo Gezzi poeta e saggista, e immagini di William Guerrieri, fotografo e coordinatore di Linea di Confine, una realtà che con i recenti riconoscimenti a livello internazionale, come la mostra itinerante promossa dal prestigioso Fotomuseum di Winthertur, si conferma come il più autorevole interlocutore italiano specializzato in progetti fotografici d’indagine territoriale, soprattutto sul tema delle Grandi Opere e delle sue inevitabili ricadute sulla percezione del paesaggio.
Paesaggi del Lavoro In Mostra, ospitata nei locali restaurati del Centro Turistico Carlo Urbani, presenta le 35 fotografie dei vincitori delle prime due edizioni del Concorso e sarà visitabile fino al 18 febbraio, ogni venerdì, sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19, e per appuntamento, tel. 3288725446.
“Dopo lo sguardo per molti versi sorprendente sull’architettura contemporanea nella nostra regione con la mostra di quest’estate, torniamo nel territorio, nelle piccole comunità che continuano a segnare la vivacità e il dinamismo della nostra regione - ha detto Vittorio Gagliardini. Torniamo con un appuntamento che nuovamente pone al centro il Paesaggio, quello del racconto, del progetto e della sua rappresentazione, fatta di parole e riflessioni, immagini e manufatti che contribuiscono a valorizzare e promuovere, con forme sempre nuove, il nostro territorio e suoi valori tangibili e intangibili.”
PER INFORMAZIONI
Cristiana Colli cell 3355349386 e-mail cristiana.cl@libero.it
Gagliardini tel 0731702994 www.gagliardini.it
Comune di Monte San Vito tel 0717489335 info@comune.montesanvito.an.it
Associazione Il Paesaggio dell’Eccellenza info@paesaggioeccellenza.it
ALLEGATO N°1
Massimo Gezzi
Massimo Gezzi (Sant'Elpidio a Mare 1976) ha pubblicato le raccolte di versi Il mare a destra (Edizioni Atelier 2004) e L'attimo dopo (silloge inclusa in Poesia contemporanea. Nono quaderno italiano, Marcos y Marcos 2007, a cura di F. Buffoni, con introduzione di G. Mazzoni). Ha vinto il Premio Montale 2002 per la tesi di laurea su Bartolo Cattafi ed è dottore di ricerca in Filologia Moderna. Con Adelelmo Ruggieri ha scritto il racconto-saggio Porta marina. Viaggio a due nelle Marche dei poeti (peQuod 2008). Ha tradotto romanzi e saggi dall'inglese per diverse case editrici (Baldini Castoldi Dalai, Sartorio...). Collabora con riviste letterarie (“Poesia”, “Atelier”) e quotidiani (pagine culturali de “il manifesto”) e lavora come assistente alla cattedra di Letteratura Italiana dell'Università di Berna. Nel 2006 è stato l'Italian Fellow for the Arts dell'American Academy in Rome.
Il suo blog è http://ilmareadestra.wordpress.com.
William Guerrieri
William Guerrieri ( Rubiera, 1952) vive a Modena. Nel 1990 è ideatore con il fotografo Guido Guidi, del progetto d'indagine fotografica del territorio Linea di Confine per la Fotografia Contemporanea, di cui è direttore. E' stato ideatore di oltre 25 progetti d'indagine svolti da Linea di Confine dal 1990 al 2006, una ricca ricerca che si avvale di autori di prestigio internazionale in rapporto ad una committenza costituita da piccoli enti pubblici territoriali e talvolta, da soggetti privati. E' curatore delle seguenti pubblicazioni: (con Paolo Costantini) Venti Fotografi Italiani, Linea di Confine/ Comune di Carpi, 1995; Via Emilia. Fotografie luoghi e non luoghi 1 e 2, Linea di Confine/ Comune di Rubiera Edizioni,1999-2000; (con Guido Guidi e Maria Rosaria Nappi) Luoghi come paesaggi. Fotografia e committenza pubblica in Europa negli anni Novanta, Ministero per i Beni e le Attività culturali. Linea di Confine/ Comune di Rubiera Editore,2000; Laboratorio di Fotografia 9 Gilbert Fastenaekens, Area Urbana, Fiorano Modenese, Linea di Confine Editore,2001; (con Tiziana Serena) collana Linea veloce Bologna-Milano, Linea di Confine Editore, Rubiera, 2004-2006. Come fotografo si dedica dal 1990 ad una metodica rilevazione di interni di luoghi pubblici e alla memoria degli spazi dell'architettura, anche attraverso il riutilizzo di fotografie d'archivio. Ha partecipato a numerose esposizioni in Italia ed in Europa, fra le quali: Venezia-Marghera. (Biennale d'Arte di Venezia), Charta, Milano,1997; Fotografia italiana per una collezione. Sandretto Re Rebaudengo, Torino, 1997; Luoghi come paesaggi, Galleria degli Uffizi, Firenze Linea di Confine/Comune di Rubiera Editore,2000; Le Bati et le Vivant, Cafè Creme Edizioni, Lussemburgo,2002; Atlante 03, MAXXI, Roma, 2003; Sguardi contemporanei. 50 anni di architettura italiana, (DARC/Biennale d'architettura di Venezia), Venezia, 2004; Work in progress. Tre fotografi al Centro per l'Impiego di Modena, Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo, 2004; Luoghi della cura/ Places of cure. Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo, 2005; Trans-Emilia, Fotomuseum Winterthur, Cristopher Merian Verlag, Zurigo, 2005 (CH). Ha inoltre pubblicato Oggi nessun può dirsi neutrale, Ar/Ge Kunst Edizioni, Bolzano,1998; Zona 16, Open Space, Milano,1999; Where It Was. Linea di Confine Editore, 2006.
Luca Molinari
Luca Molinari (Milano, 1966), architetto e critico, è Professore Associato di Storia Contemporanea dell'architettura presso la Seconda Facoltà di Architettura "Luigi Vanvitelli", Napoli, e PhD in storia e teoria dell’architettura presso la TU Delft (NL). Ha tenuto workshop e conferenze presso numerose facoltà di architettura italiane e straniere, ed è Guest professor presso l'Accademia di Belle Arti, Facoltà di Architettura di Guang-Zhou (Cina). Scrive e collabora con riviste italiane e straniere tra cui Lotus, Abitare, Domus, Ottagono, Il progetto, Archis, L'architecture d'aujourd'hui e A+U. Ha curato gli allestimenti e la curatela di diversi eventi legati al mondo dell'architettura e dell'arte contemporanea, tra cui Le forme del cibo (Milano, 1996), Stalker (Milano, 1996) e I sentimenti del 2000. Arte e fotografia dal 1960 ad oggi (Milano, 1999), Santiago Calatrava. Work in Progress (Milano,1998-99),Effetti Collaterali (Milano, 2002), Medaglia d’oro per l’architettura italiana (Milano, Napoli, Roma, Singapore e Guang-Zhou, 2004-05), Piero Portaluppi (Milano, 2004), Antinapoli (con Cherubino Gambardella, Vincenzo Trione, Francesco Jodice e Fabrizia Ippolito, Napoli, 2005), 20.06. Annali dell’architettura (Napoli, 2006), 20.07 Annali dell’architettura (Napoli, 2007); Sustainab.Italy (con Alessandro D’Onofrio, Londra, 2008). Dal 1995 è responsabile editoriale per il settore Architettura e Design della casa editrice Skira, per la quale nel 2007 fonda e dirige la rivista annuale The Skira Yearbook of world architecture (www.yskira.com). Dal 2007 è responsabile scientifico di “FMG Spazio per l’architettura contemporanea”, Milano. Tra il 2000 e il 2003 si è occupato della direzione scientifica del “Progetto Portaluppi” per conto della Fondazione Portaluppi, Milano. Tra il 2001 e il 2004 è stato responsabile scientifico per l'architettura e l'urbanistica della Triennale di Milano e membro del comitato scientifico per cui ha ideato e curato la prima edizione della Medaglia d'Oro all'Architettura Italiana (2003), la prima edizione della Festa per l'Architettura (2004) e il ciclo di conferenze "Cantieri aperti" (2004-05). Tra il 2005/2006 è stato direttore della Scuola di Design presso Naba, Milano, attualmente è responsabile del Master di Interior Design. Collabora come consulente alla qualità dell'architettura con numerosi enti pubblici e privati. Nel 2006 ha ricevuto dalla X Biennale di Architettura di Venezia il Premio Ernesto Nathan Rogers per la critica e la comunicazione d'architettura e nello stesso anno il Jean Tschumi UIA prize per la critica. Nel 2008 è stato consigliere culturale alla presidenza italiana UIA per il 23 Congresso internazionale UIA, Torino.
Ha pubblicato i volumi: Barcellona: architetture e spazi urbani 1975-1992(Milano, 1993), (con Mario Fosso), Il grande libro di Laus (Lodi, 1995); Santiago Calatrava (Milano-Ginevra, 1998, edizione italiana, inglese, spagnola e francese), Atlante. Tendenze dell’architettura americana contemporanea. 1990-2000 (Milano-Ginevra, 2001, edizione italiana, francese, inglese), Massimiliano Fuksas. 1970-2005 (Milano-Ginevra, 2005, editioni Italiana, Francese e Inglese), Reggio Emilia Scenari di qualità urbana (Milano-Ginevra, 2007); Continuità: a response to identity crises. Ernesto Nathan Rogers and Italian architectural culture after 1945. (Delft,NL, 2008).
Ha inoltre curato la ristampa dei libri di Ernesto Nathan Rogers, Esperienza dell’architettura (Milano-Ginevra, 1996) e Lettere di Ernesto ad Ernesto e viceversa (Milano, 2000), il numero monografico di Archis n.7, 1999 (con Mirko Zardini) dedicato all’architettura italiana contemporanea e Arquitectura Italiana del posguerra/ Post war Italian architecture (con Paolo Scrivano, 2G, n.15, Barcellona 2000), Effetti collaterali (Milano, 2002), La medaglia d’oro per l’architettura italiana (Bologna, 2003), Piero Portaluppi. Linea errante nell’architettura moderna (con la Fondazione Portaluppi, Milano-Ginevra 2003), A+U n.420 “Italian metamorph” (editor invitato, 2005), The Italian Legacy in Washington DC (Milano-Geneve, 2007); (con Alessandro D’Onofrio) Sustainab.Italy. An overview of Contemporary Italian architetcure (Roma, 2008).
ALLEGATO N°2
PAESAGGI DEL LAVORO IN MOSTRA
Le due edizioni del Concorso Fotografico promosso dalla rivista Progetti AN e dall’Associazione Il Paesaggio dell’Eccellenza
Monte San Vito, Centro Turistico Carlo Urbani
Dal 16 gennaio al 18 febbraio 2009
Ogni venerdì, sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19.
La mostra è visitabile per appuntamento, tel 3288725446
Inaugurazione 16 gennaio 2009 alle ore 21.00
A cura di
Cristiana Colli, Marco Montemaggi
Il paesaggio del lavoro, quello del retaggio mezzadrile fatto di etica ed estetica, estrema progettazione dello spazio e delle funzioni, e quello contemporaneo delle aree e degli spazi industriali del modello marchigiano. L’architettura e la fotografia per comprendere le tante identità del Marcheshire, nel quale anche le aree produttive e i manufatti sono frutto di imprese e imprenditori che pongono la cultura del progetto a monte e non a valle nella catena del valore. C’è pensiero, cultura e rappresentazione in questo territorio che continua a pensarsi e progettarsi con attenzione allo sviluppo senza dimenticare la qualità dei luoghi che fanno comunità e rinnovano il capitale sociale. A quelle piccole medie e grandi imprese marchigiane che competono nella globalizzazione, a quei professionisti della comunicazione contemporanea che ne raccontano le trasformazioni, a quelle realtà pubbliche e private, culturali e istituzionali che valorizzano gli asset tangibili e intangibili del paesaggio che cambia, è dedicato il Concorso Fotografico PAESAGGI DEL LAVORO - una prima ricognizione sulla qualità architettonica legata ai luoghi del lavoro nella regione marche. Nato dall’impegno congiunto della rivista Progetti – Architettura Restauro e Design, edita dal Gruppo Gagliardini e dell’Associazione Il Paesaggio dell’Eccellenza, con la collaborazione della Facoltà di Architettura di Ascoli Piceno, il concorso vede coinvolto come presidente del comitato scientifico Gabriele Basilico e come presidente della giuria Lorenzo Cicconi Massi. La qualificata partecipazione ha saputo cogliere quei segni che raccontano le trasformazioni del modello economico, distrettuale e socio-culturale attraverso l’architettura e la fotografia, eccezionali sensori della qualità dell’impresa, della sua reputazione, della sua percezione interna ed esterna.
INTORNO AL PAESAGGIO
Presentazione
PROGETTI N°23
Una serata-evento al Teatro La Fortuna
e
Paesaggi del Lavoro in Mostra
Le foto dei Vincitori delle 2 edizioni del Concorso
Monte San Vito, 16 gennaio 2009, Teatro La Fortuna, ore 21
Dopo avere promosso con partners istituzionali e accademici la prima mostra dedicata all’architettura contemporanea nella regione marche, un nuovo impegno per Progetti AN, la rivista di Architettura Restauro e Design, promossa e finanziata dal Gruppo Gagliardini di Monteroberto, e curata dal Direttore Editoriale Franco Panzini. Al Paesaggio interiore e a quello della memoria, a quello esportato e a quello importato, a quello fotografato e progettato è dedicata la rivista. Sono progetti di architetti marchigiani fuori regione e progetti di non marchigiani che lavorano nelle marche. Un dentro/fuori intrigante e interrogante, una migrazione di sensibilità formali INTORNO AL PAESAGGIO che va dal Pescetrullo a Carovigno alle residenze a Seregno, da flagshipstore a Milano a cantine di nuova concezione a significativi eventi espositivi, grafica sofisticata, design avveniristico e residenze popolari ad Ancona. Oltre a ristrutturazioni spazi per comunità e wellness, a tesi di laurea e concorsi. Una riflessione che parte da Monte San Vito, un angolo tra i più preservati dell’identità e dell’iconografia marchigiana, in una piccola comunità in cui coesistono manifattura e agricoltura di eccellenza, valori ambientali e patrimonio artistico che non rinuncia alla riqualificazione in chiave contemporanea dei luoghi e degli spazi. Con un percorso nello scenario del centro storico che collega alcuni dei suoi luoghi più significativi, il minuscolo e affascinante teatro La Fortuna, il Frantoio storico e le nuove sale espositive del Centro Turistico Carlo Urbani. Spazi urbani, design e nuova architettura si legano poi alla cultura del lavoro con la mostra fotografica PAESAGGI DEL LAVORO, negli sguardi dei vincitori delle prime due edizioni del Concorso voluto e promosso dalla rivista Progetti e dall’Associazione Il Paesaggio dell’Eccellenza. Una circolarità che collega antiche e nuove vocazioni, talenti, imprese e professioni contemporanee.
La rivista verrà presentata venerdì 16 gennaio alle 21 a MONTE SAN VITO con un’iniziativa curata da Cristiana Colli e realizzata in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, Inarch Marche e l’Associazione Il Paesaggio dell’Eccellenza, e con il patrocinio dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Ancona. Dopo i saluti di Gloria Anna Sordoni, Sindaco di Monte San Vito, Vittorio Gagliardini editore di Progetti Ancona, e Giuseppe Guzzini, Presidente dell’Associazione Il Paesaggio dell’Eccellenza, la serata sarà dedicata al Paesaggio: quello che si guarda e si progetta, quello che si ascolta e si mangia. Saranno analisi disciplinari di Luca Molinari, architetto e critico, reading di Massimo Gezzi poeta e saggista, e immagini di William Guerrieri, fotografo e coordinatore di Linea di Confine, una realtà che con i recenti riconoscimenti a livello internazionale, come la mostra itinerante promossa dal prestigioso Fotomuseum di Winthertur, si conferma come il più autorevole interlocutore italiano specializzato in progetti fotografici d’indagine territoriale, soprattutto sul tema delle Grandi Opere e delle sue inevitabili ricadute sulla percezione del paesaggio.
Paesaggi del Lavoro In Mostra, ospitata nei locali restaurati del Centro Turistico Carlo Urbani, presenta le 35 fotografie dei vincitori delle prime due edizioni del Concorso e sarà visitabile fino al 18 febbraio, ogni venerdì, sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19, e per appuntamento, tel. 3288725446.
“Dopo lo sguardo per molti versi sorprendente sull’architettura contemporanea nella nostra regione con la mostra di quest’estate, torniamo nel territorio, nelle piccole comunità che continuano a segnare la vivacità e il dinamismo della nostra regione - ha detto Vittorio Gagliardini. Torniamo con un appuntamento che nuovamente pone al centro il Paesaggio, quello del racconto, del progetto e della sua rappresentazione, fatta di parole e riflessioni, immagini e manufatti che contribuiscono a valorizzare e promuovere, con forme sempre nuove, il nostro territorio e suoi valori tangibili e intangibili.”
PER INFORMAZIONI
Cristiana Colli cell 3355349386 e-mail cristiana.cl@libero.it
Gagliardini tel 0731702994 www.gagliardini.it
Comune di Monte San Vito tel 0717489335 info@comune.montesanvito.an.it
Associazione Il Paesaggio dell’Eccellenza info@paesaggioeccellenza.it
ALLEGATO N°1
Massimo Gezzi
Massimo Gezzi (Sant'Elpidio a Mare 1976) ha pubblicato le raccolte di versi Il mare a destra (Edizioni Atelier 2004) e L'attimo dopo (silloge inclusa in Poesia contemporanea. Nono quaderno italiano, Marcos y Marcos 2007, a cura di F. Buffoni, con introduzione di G. Mazzoni). Ha vinto il Premio Montale 2002 per la tesi di laurea su Bartolo Cattafi ed è dottore di ricerca in Filologia Moderna. Con Adelelmo Ruggieri ha scritto il racconto-saggio Porta marina. Viaggio a due nelle Marche dei poeti (peQuod 2008). Ha tradotto romanzi e saggi dall'inglese per diverse case editrici (Baldini Castoldi Dalai, Sartorio...). Collabora con riviste letterarie (“Poesia”, “Atelier”) e quotidiani (pagine culturali de “il manifesto”) e lavora come assistente alla cattedra di Letteratura Italiana dell'Università di Berna. Nel 2006 è stato l'Italian Fellow for the Arts dell'American Academy in Rome.
Il suo blog è http://ilmareadestra.wordpress.com.
William Guerrieri
William Guerrieri ( Rubiera, 1952) vive a Modena. Nel 1990 è ideatore con il fotografo Guido Guidi, del progetto d'indagine fotografica del territorio Linea di Confine per la Fotografia Contemporanea, di cui è direttore. E' stato ideatore di oltre 25 progetti d'indagine svolti da Linea di Confine dal 1990 al 2006, una ricca ricerca che si avvale di autori di prestigio internazionale in rapporto ad una committenza costituita da piccoli enti pubblici territoriali e talvolta, da soggetti privati. E' curatore delle seguenti pubblicazioni: (con Paolo Costantini) Venti Fotografi Italiani, Linea di Confine/ Comune di Carpi, 1995; Via Emilia. Fotografie luoghi e non luoghi 1 e 2, Linea di Confine/ Comune di Rubiera Edizioni,1999-2000; (con Guido Guidi e Maria Rosaria Nappi) Luoghi come paesaggi. Fotografia e committenza pubblica in Europa negli anni Novanta, Ministero per i Beni e le Attività culturali. Linea di Confine/ Comune di Rubiera Editore,2000; Laboratorio di Fotografia 9 Gilbert Fastenaekens, Area Urbana, Fiorano Modenese, Linea di Confine Editore,2001; (con Tiziana Serena) collana Linea veloce Bologna-Milano, Linea di Confine Editore, Rubiera, 2004-2006. Come fotografo si dedica dal 1990 ad una metodica rilevazione di interni di luoghi pubblici e alla memoria degli spazi dell'architettura, anche attraverso il riutilizzo di fotografie d'archivio. Ha partecipato a numerose esposizioni in Italia ed in Europa, fra le quali: Venezia-Marghera. (Biennale d'Arte di Venezia), Charta, Milano,1997; Fotografia italiana per una collezione. Sandretto Re Rebaudengo, Torino, 1997; Luoghi come paesaggi, Galleria degli Uffizi, Firenze Linea di Confine/Comune di Rubiera Editore,2000; Le Bati et le Vivant, Cafè Creme Edizioni, Lussemburgo,2002; Atlante 03, MAXXI, Roma, 2003; Sguardi contemporanei. 50 anni di architettura italiana, (DARC/Biennale d'architettura di Venezia), Venezia, 2004; Work in progress. Tre fotografi al Centro per l'Impiego di Modena, Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo, 2004; Luoghi della cura/ Places of cure. Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo, 2005; Trans-Emilia, Fotomuseum Winterthur, Cristopher Merian Verlag, Zurigo, 2005 (CH). Ha inoltre pubblicato Oggi nessun può dirsi neutrale, Ar/Ge Kunst Edizioni, Bolzano,1998; Zona 16, Open Space, Milano,1999; Where It Was. Linea di Confine Editore, 2006.
Luca Molinari
Luca Molinari (Milano, 1966), architetto e critico, è Professore Associato di Storia Contemporanea dell'architettura presso la Seconda Facoltà di Architettura "Luigi Vanvitelli", Napoli, e PhD in storia e teoria dell’architettura presso la TU Delft (NL). Ha tenuto workshop e conferenze presso numerose facoltà di architettura italiane e straniere, ed è Guest professor presso l'Accademia di Belle Arti, Facoltà di Architettura di Guang-Zhou (Cina). Scrive e collabora con riviste italiane e straniere tra cui Lotus, Abitare, Domus, Ottagono, Il progetto, Archis, L'architecture d'aujourd'hui e A+U. Ha curato gli allestimenti e la curatela di diversi eventi legati al mondo dell'architettura e dell'arte contemporanea, tra cui Le forme del cibo (Milano, 1996), Stalker (Milano, 1996) e I sentimenti del 2000. Arte e fotografia dal 1960 ad oggi (Milano, 1999), Santiago Calatrava. Work in Progress (Milano,1998-99),Effetti Collaterali (Milano, 2002), Medaglia d’oro per l’architettura italiana (Milano, Napoli, Roma, Singapore e Guang-Zhou, 2004-05), Piero Portaluppi (Milano, 2004), Antinapoli (con Cherubino Gambardella, Vincenzo Trione, Francesco Jodice e Fabrizia Ippolito, Napoli, 2005), 20.06. Annali dell’architettura (Napoli, 2006), 20.07 Annali dell’architettura (Napoli, 2007); Sustainab.Italy (con Alessandro D’Onofrio, Londra, 2008). Dal 1995 è responsabile editoriale per il settore Architettura e Design della casa editrice Skira, per la quale nel 2007 fonda e dirige la rivista annuale The Skira Yearbook of world architecture (www.yskira.com). Dal 2007 è responsabile scientifico di “FMG Spazio per l’architettura contemporanea”, Milano. Tra il 2000 e il 2003 si è occupato della direzione scientifica del “Progetto Portaluppi” per conto della Fondazione Portaluppi, Milano. Tra il 2001 e il 2004 è stato responsabile scientifico per l'architettura e l'urbanistica della Triennale di Milano e membro del comitato scientifico per cui ha ideato e curato la prima edizione della Medaglia d'Oro all'Architettura Italiana (2003), la prima edizione della Festa per l'Architettura (2004) e il ciclo di conferenze "Cantieri aperti" (2004-05). Tra il 2005/2006 è stato direttore della Scuola di Design presso Naba, Milano, attualmente è responsabile del Master di Interior Design. Collabora come consulente alla qualità dell'architettura con numerosi enti pubblici e privati. Nel 2006 ha ricevuto dalla X Biennale di Architettura di Venezia il Premio Ernesto Nathan Rogers per la critica e la comunicazione d'architettura e nello stesso anno il Jean Tschumi UIA prize per la critica. Nel 2008 è stato consigliere culturale alla presidenza italiana UIA per il 23 Congresso internazionale UIA, Torino.
Ha pubblicato i volumi: Barcellona: architetture e spazi urbani 1975-1992(Milano, 1993), (con Mario Fosso), Il grande libro di Laus (Lodi, 1995); Santiago Calatrava (Milano-Ginevra, 1998, edizione italiana, inglese, spagnola e francese), Atlante. Tendenze dell’architettura americana contemporanea. 1990-2000 (Milano-Ginevra, 2001, edizione italiana, francese, inglese), Massimiliano Fuksas. 1970-2005 (Milano-Ginevra, 2005, editioni Italiana, Francese e Inglese), Reggio Emilia Scenari di qualità urbana (Milano-Ginevra, 2007); Continuità: a response to identity crises. Ernesto Nathan Rogers and Italian architectural culture after 1945. (Delft,NL, 2008).
Ha inoltre curato la ristampa dei libri di Ernesto Nathan Rogers, Esperienza dell’architettura (Milano-Ginevra, 1996) e Lettere di Ernesto ad Ernesto e viceversa (Milano, 2000), il numero monografico di Archis n.7, 1999 (con Mirko Zardini) dedicato all’architettura italiana contemporanea e Arquitectura Italiana del posguerra/ Post war Italian architecture (con Paolo Scrivano, 2G, n.15, Barcellona 2000), Effetti collaterali (Milano, 2002), La medaglia d’oro per l’architettura italiana (Bologna, 2003), Piero Portaluppi. Linea errante nell’architettura moderna (con la Fondazione Portaluppi, Milano-Ginevra 2003), A+U n.420 “Italian metamorph” (editor invitato, 2005), The Italian Legacy in Washington DC (Milano-Geneve, 2007); (con Alessandro D’Onofrio) Sustainab.Italy. An overview of Contemporary Italian architetcure (Roma, 2008).
ALLEGATO N°2
PAESAGGI DEL LAVORO IN MOSTRA
Le due edizioni del Concorso Fotografico promosso dalla rivista Progetti AN e dall’Associazione Il Paesaggio dell’Eccellenza
Monte San Vito, Centro Turistico Carlo Urbani
Dal 16 gennaio al 18 febbraio 2009
Ogni venerdì, sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19.
La mostra è visitabile per appuntamento, tel 3288725446
Inaugurazione 16 gennaio 2009 alle ore 21.00
A cura di
Cristiana Colli, Marco Montemaggi
Il paesaggio del lavoro, quello del retaggio mezzadrile fatto di etica ed estetica, estrema progettazione dello spazio e delle funzioni, e quello contemporaneo delle aree e degli spazi industriali del modello marchigiano. L’architettura e la fotografia per comprendere le tante identità del Marcheshire, nel quale anche le aree produttive e i manufatti sono frutto di imprese e imprenditori che pongono la cultura del progetto a monte e non a valle nella catena del valore. C’è pensiero, cultura e rappresentazione in questo territorio che continua a pensarsi e progettarsi con attenzione allo sviluppo senza dimenticare la qualità dei luoghi che fanno comunità e rinnovano il capitale sociale. A quelle piccole medie e grandi imprese marchigiane che competono nella globalizzazione, a quei professionisti della comunicazione contemporanea che ne raccontano le trasformazioni, a quelle realtà pubbliche e private, culturali e istituzionali che valorizzano gli asset tangibili e intangibili del paesaggio che cambia, è dedicato il Concorso Fotografico PAESAGGI DEL LAVORO - una prima ricognizione sulla qualità architettonica legata ai luoghi del lavoro nella regione marche. Nato dall’impegno congiunto della rivista Progetti – Architettura Restauro e Design, edita dal Gruppo Gagliardini e dell’Associazione Il Paesaggio dell’Eccellenza, con la collaborazione della Facoltà di Architettura di Ascoli Piceno, il concorso vede coinvolto come presidente del comitato scientifico Gabriele Basilico e come presidente della giuria Lorenzo Cicconi Massi. La qualificata partecipazione ha saputo cogliere quei segni che raccontano le trasformazioni del modello economico, distrettuale e socio-culturale attraverso l’architettura e la fotografia, eccezionali sensori della qualità dell’impresa, della sua reputazione, della sua percezione interna ed esterna.
16
gennaio 2009
Paesaggi del Lavoro
Dal 16 gennaio al 18 febbraio 2009
fotografia
Location
TEATRO LA FORTUNA
Monte San Vito, Via Guglielmo Marconi, 5, (Ancona)
Monte San Vito, Via Guglielmo Marconi, 5, (Ancona)
Orario di apertura
ogni venerdì, sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19, e per appuntamento
Vernissage
16 Gennaio 2009, ore 21
Sito web
www.gagliardini.it
Curatore