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Quentin Garel
Quentin Garel (Parigi, 1975), scultore e disegnatore di grande talento, presenta il proprio universo artistico, mettendo in scena un vasto ed elegante bestiario.
Comunicato stampa
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Quentin Garel (Parigi, 1975), scultore e disegnatore di grande talento, presenta il proprio universo artistico, mettendo in scena un vasto ed elegante bestiario.
I soggetti prescelti sono per lo più animali appartenenti al mondo domestico e contadino: mucche, vitelli e maiali, rappresentati in modo spesso ironico e divertente, attraverso l’uso di materiali diversi, dal legno alla terracotta, dal bronzo al ferro.
L’attenzione, posta verso gli animali più umili e comuni, come le bestie d’allevamento e da macello, è data dal desiderio di far riflettere sulla loro condizione di vita e rendere loro una sorta di omaggio e di ringraziamento per essere comunque alla base del sostentamento dell’uomo. Una denuncia senza tinte forti, senza mettere in scena sofferenze e soprusi, ma dando semplicemente spazio alla loro naturale “presenza scenica”, come le vitelline e le paperelle in versione “bagnanti”. Di più forte impatto sono le teste bovine e i crani di uccelli, quasi dei veri e propri monumenti commemorativi.
Accanto alla sculture, occupano un ruolo importante nella produzione di Garel i disegni, nei quali elementi appartenenti a singoli animali si intrecciano e sovrappongono dando origine a delle composizioni di grande fascino e dinamicità.
Barbara Frigerio
I soggetti prescelti sono per lo più animali appartenenti al mondo domestico e contadino: mucche, vitelli e maiali, rappresentati in modo spesso ironico e divertente, attraverso l’uso di materiali diversi, dal legno alla terracotta, dal bronzo al ferro.
L’attenzione, posta verso gli animali più umili e comuni, come le bestie d’allevamento e da macello, è data dal desiderio di far riflettere sulla loro condizione di vita e rendere loro una sorta di omaggio e di ringraziamento per essere comunque alla base del sostentamento dell’uomo. Una denuncia senza tinte forti, senza mettere in scena sofferenze e soprusi, ma dando semplicemente spazio alla loro naturale “presenza scenica”, come le vitelline e le paperelle in versione “bagnanti”. Di più forte impatto sono le teste bovine e i crani di uccelli, quasi dei veri e propri monumenti commemorativi.
Accanto alla sculture, occupano un ruolo importante nella produzione di Garel i disegni, nei quali elementi appartenenti a singoli animali si intrecciano e sovrappongono dando origine a delle composizioni di grande fascino e dinamicità.
Barbara Frigerio
19
febbraio 2009
Quentin Garel
Dal 19 febbraio al 28 marzo 2009
arte contemporanea
Location
STUDIO FORNI
Milano, Via Fatebenefratelli, 13, (Milano)
Milano, Via Fatebenefratelli, 13, (Milano)
Orario di apertura
da martedì a sabato 10-13 16-19.30
Vernissage
19 Febbraio 2009, 18.00
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