Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Gabriella Muzio – Muri e altro
Fin da bambina accompagnata dal pittore triverese Zanolo, inizia ad abbozzare i primi paesaggi.Con il pittore biellese Guido Mosca perfeziona il disegno e l’uso del colore, acquisendo una sua personalità pittorica. Si stacca dal figurativo, ma non arriva all’astratto.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Gabriella MUZIO
è nata a Trivero (BI). La sua passione per la pittura inizia fin da bambina quando, accompagnata dal pittore triverese Zanolo, inizia ad abbozzare i primi paesaggi. Frequenta la Scuola Interpreti di Milano e soggiorna per qualche mese a Parigi per approfondire lo studio del francese. Qui si cimenta per la prima volta col nudo nello studio di un pittore di Montmartre. Si diploma, si sposa, ma la sua attività pittorica continua. La guida del pittore biellese Guido Mosca le è sicuramente molto utile. Da lui perfeziona il disegno e l’uso del colore, ma è solo quando si trasferisce in un proprio studio a Biella Piazzo che la Muzio acquista una sua personalità pittorica. si stacca dal figurativo, ma non arriva all’astratto: “non ignorare, cancellare le forme, ma guardarle riflettendo in esse i propri stati d’animo”. Da qualche anno si dedica anche alla terracotta creando piacevoli sculture dalle forme più svariate.
“…L’idea poetica che sottostà al suo stile sembra essere questa: il realismo autentico non è altro che la sintesi fra astrazione e figurazione, una sintesi dialettica, giacché non può darsi realismo che non contenga in sé una visione originale, soggettiva interpretata), dell’esistenza oggi. La sua visione del mondo non è tetra, ma drammatica. Non c’è ottimismo nelle sue composizioni; i sentimenti, le emozioni, le impressioni sono evidenti, ma rivelano sempre la loro apparente ambiguità. Non c’è evento che non sia il risultato di un fuori: le figure, il naturalismo, la fisicità e un dentro: le pulsioni interiori, la mediazione del pensiero, l’anelito alla conoscenza delle radici della bellezza.
L’arte è questo. Tutto questo. La realtà è la combinazione di questi momenti: dentro e fuori, astrazione e figurazione i quali implicano un atteggiamento di curiosità incessante, di ricerca e di sperimentazione continue, che non hanno niente a che fare con le regole accademiche, i canoni propri del naturalismo e della tradizione, ma obbediscono a pulsioni personali, soggettive a volte anche intime….”
Bruno Pozzato
è nata a Trivero (BI). La sua passione per la pittura inizia fin da bambina quando, accompagnata dal pittore triverese Zanolo, inizia ad abbozzare i primi paesaggi. Frequenta la Scuola Interpreti di Milano e soggiorna per qualche mese a Parigi per approfondire lo studio del francese. Qui si cimenta per la prima volta col nudo nello studio di un pittore di Montmartre. Si diploma, si sposa, ma la sua attività pittorica continua. La guida del pittore biellese Guido Mosca le è sicuramente molto utile. Da lui perfeziona il disegno e l’uso del colore, ma è solo quando si trasferisce in un proprio studio a Biella Piazzo che la Muzio acquista una sua personalità pittorica. si stacca dal figurativo, ma non arriva all’astratto: “non ignorare, cancellare le forme, ma guardarle riflettendo in esse i propri stati d’animo”. Da qualche anno si dedica anche alla terracotta creando piacevoli sculture dalle forme più svariate.
“…L’idea poetica che sottostà al suo stile sembra essere questa: il realismo autentico non è altro che la sintesi fra astrazione e figurazione, una sintesi dialettica, giacché non può darsi realismo che non contenga in sé una visione originale, soggettiva interpretata), dell’esistenza oggi. La sua visione del mondo non è tetra, ma drammatica. Non c’è ottimismo nelle sue composizioni; i sentimenti, le emozioni, le impressioni sono evidenti, ma rivelano sempre la loro apparente ambiguità. Non c’è evento che non sia il risultato di un fuori: le figure, il naturalismo, la fisicità e un dentro: le pulsioni interiori, la mediazione del pensiero, l’anelito alla conoscenza delle radici della bellezza.
L’arte è questo. Tutto questo. La realtà è la combinazione di questi momenti: dentro e fuori, astrazione e figurazione i quali implicano un atteggiamento di curiosità incessante, di ricerca e di sperimentazione continue, che non hanno niente a che fare con le regole accademiche, i canoni propri del naturalismo e della tradizione, ma obbediscono a pulsioni personali, soggettive a volte anche intime….”
Bruno Pozzato
14
gennaio 2009
Gabriella Muzio – Muri e altro
Dal 14 al 31 gennaio 2009
arte contemporanea
Location
STUDIO LABORATORIO ANNA VIRANDO
Torino, Corso Giovanni Lanza, 105, (Torino)
Torino, Corso Giovanni Lanza, 105, (Torino)
Orario di apertura
da lunedì a sabato ore 16,30-20,00 fuori orario su appuntamento
Vernissage
14 Gennaio 2009, ore 17,30
Autore
Curatore