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Wolfgang Alexander Kossuth – Armonia e movimento
Wolfgang Alexander Kossuth ritorna in Piemonte con una grande mostra che ripercorre trent’anni di carriera artistica di uno dei protagonisti della scultura contemporanea, raffinato interprete di quell’arte figurativa che ha i suoi fondamenti nella tradizione della classicità greco-romana
Comunicato stampa
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A sette anni dal successo ottenuto alla Promotrice delle Belle Arti di Torino e a sei da quello dell’esposizione nell’ex chiesa di Santo Stefano a Mondovì, Wolfgang Alexander Kossuth ritorna in Piemonte con una grande mostra, dal titolo “Armonia e Movimento”, che ripercorre trent’anni di carriera artistica di uno dei protagonisti della scultura contemporanea, raffinato interprete di quell’arte figurativa che ha i suoi fondamenti nella tradizione della classicità greco-romana .
Promossa dalla Fondazione Novecento in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura della Città di Chivasso, la mostra, che si inaugurerà il 30 gennaio prossimo alle ore 18 e rimarrà aperta al pubblico fino al 15 marzo 2009, sarà ospitata presso i prestigiosi spazi espositivi del Palazzo Einaudi di Chivasso, già sede in questi anni di importanti esposizioni.
Circa una quarantina le opere proposte, oltre ad una serie di disegni e dipinti ad olio, significative di un percorso artistico che vedono lo scultore tedesco riportare in primo piano la figura umana, una figura indagata nella sua interezza e nella sua complessità, sia in quanto espressione di una bellezza corporea, sia come specchio di una più intima spiritualità. Una produzione, la sua, che rimanda spesso nelle scelta dei temi e dei soggetti trattati, a quel mondo musicale a lui ben noto ma presto abbandonato a favore di una totale dedizione all’arte plastica – Kossuth fu infatti per alcuni anni direttore d’orchestra – in un susseguirsi di tappe significative.
Nel 1981 viene inaugurato al Museo della Scala il ritratto di Mario Del Monaco, nell’ 86 la statua di Domenico Scarlatti all'Auditorium della Rai di Napoli, nel ‘92 la scultura ‘Simona’ entra a far parte della collezione del Museo Paaw di Wassenaar in Olanda,. nel ‘93 il ritratto del poeta Vittorio Sereni trova collocazione al Museo Civico di Luino e la grande scultura dedicata a Paganini al teatro Carlo Felice di Genova, nel ‘95 le opere ‘Salomè’ e nel ‘97 ‘Innamorata’ entrano a far parte della collezione del Museo Bandera di Busto Arsizio, nel ‘99 ‘Maternità’ diviene simbolo dell'Unicef della Repubblica di San Marino. E ancora nel 2003 gli viene conferita una targa dal centro studi coreografici “Teatro Carcano” a riconoscimento della sua opera artistica dedicata in particolare all’arte della danza mentre nel gennaio 2004 gli viene conferita la targa del Presidente della Repubblica in occasione della mostra “Il volo da Icaro ai nostri giorni”. Inoltre, al termine della mostra di Chivasso, il ritratto di Giuseppe Di Stefano sarà ufficialmente donato al Museo del Teatro alla Scala di Milano
La mostra di Chivasso, che sarà curata da DiegoBionda, verrà corredata di un ampio catalogo curato dalla Fondazione Novecento.
Nelle parole del Sindaco Bruno Matola gli apprezzamenti per questo nuovo appuntamento con l’arte internazionale: “ Un particolare ringraziamento alla Fondazione Novecento per questa nuova proposta nel settore delle arti visive. Un appuntamento che offre ai chivassesi e a un pubblico sempre più vasto, l’opportunità di entrare in contatto con la scultura contemporanea di qualità. Un lavoro importante che riposiziona la nostra città in un circuito turistico-culturale dai riflessi positivi per l’economia locale e per le opportunità educative e didattiche che offre ai nostri ragazzi”.
Soddisfazione per l’allestimento vengono anche dall’Assessore alla Cultura Alessandro Germani: ”Con la mostra di Kossuth rinnoviamo il nostro impegno per fare di Chivasso uno dei centri propulsori del settore culturale regionale. Un investimento che oltre a soddisfare una sempre maggiore richiesta di qualità nell’offerta, contribuisce a vitalizzare un settore occupazionale in cui sono coinvolti anche tanti giovani chivassesi”
Promossa dalla Fondazione Novecento in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura della Città di Chivasso, la mostra, che si inaugurerà il 30 gennaio prossimo alle ore 18 e rimarrà aperta al pubblico fino al 15 marzo 2009, sarà ospitata presso i prestigiosi spazi espositivi del Palazzo Einaudi di Chivasso, già sede in questi anni di importanti esposizioni.
Circa una quarantina le opere proposte, oltre ad una serie di disegni e dipinti ad olio, significative di un percorso artistico che vedono lo scultore tedesco riportare in primo piano la figura umana, una figura indagata nella sua interezza e nella sua complessità, sia in quanto espressione di una bellezza corporea, sia come specchio di una più intima spiritualità. Una produzione, la sua, che rimanda spesso nelle scelta dei temi e dei soggetti trattati, a quel mondo musicale a lui ben noto ma presto abbandonato a favore di una totale dedizione all’arte plastica – Kossuth fu infatti per alcuni anni direttore d’orchestra – in un susseguirsi di tappe significative.
Nel 1981 viene inaugurato al Museo della Scala il ritratto di Mario Del Monaco, nell’ 86 la statua di Domenico Scarlatti all'Auditorium della Rai di Napoli, nel ‘92 la scultura ‘Simona’ entra a far parte della collezione del Museo Paaw di Wassenaar in Olanda,. nel ‘93 il ritratto del poeta Vittorio Sereni trova collocazione al Museo Civico di Luino e la grande scultura dedicata a Paganini al teatro Carlo Felice di Genova, nel ‘95 le opere ‘Salomè’ e nel ‘97 ‘Innamorata’ entrano a far parte della collezione del Museo Bandera di Busto Arsizio, nel ‘99 ‘Maternità’ diviene simbolo dell'Unicef della Repubblica di San Marino. E ancora nel 2003 gli viene conferita una targa dal centro studi coreografici “Teatro Carcano” a riconoscimento della sua opera artistica dedicata in particolare all’arte della danza mentre nel gennaio 2004 gli viene conferita la targa del Presidente della Repubblica in occasione della mostra “Il volo da Icaro ai nostri giorni”. Inoltre, al termine della mostra di Chivasso, il ritratto di Giuseppe Di Stefano sarà ufficialmente donato al Museo del Teatro alla Scala di Milano
La mostra di Chivasso, che sarà curata da DiegoBionda, verrà corredata di un ampio catalogo curato dalla Fondazione Novecento.
Nelle parole del Sindaco Bruno Matola gli apprezzamenti per questo nuovo appuntamento con l’arte internazionale: “ Un particolare ringraziamento alla Fondazione Novecento per questa nuova proposta nel settore delle arti visive. Un appuntamento che offre ai chivassesi e a un pubblico sempre più vasto, l’opportunità di entrare in contatto con la scultura contemporanea di qualità. Un lavoro importante che riposiziona la nostra città in un circuito turistico-culturale dai riflessi positivi per l’economia locale e per le opportunità educative e didattiche che offre ai nostri ragazzi”.
Soddisfazione per l’allestimento vengono anche dall’Assessore alla Cultura Alessandro Germani: ”Con la mostra di Kossuth rinnoviamo il nostro impegno per fare di Chivasso uno dei centri propulsori del settore culturale regionale. Un investimento che oltre a soddisfare una sempre maggiore richiesta di qualità nell’offerta, contribuisce a vitalizzare un settore occupazionale in cui sono coinvolti anche tanti giovani chivassesi”
30
gennaio 2009
Wolfgang Alexander Kossuth – Armonia e movimento
Dal 30 gennaio al 15 marzo 2009
arte contemporanea
Location
MUSEO CLIZIA – PALAZZO LUIGI EINAUDI
Chivasso, Piazza D'armi, 6, (Torino)
Chivasso, Piazza D'armi, 6, (Torino)
Orario di apertura
mercoledì 9.30–12.30; giovedì e venerdì 16–19; sabato e domenica 10–12 e 16–19. Chiuso il lunedì e martedì
Vernissage
30 Gennaio 2009, ore 18 alla presenza dell'artista
Sito web
www.kossuth.org.
Autore
Curatore