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Sottotitolo: Dritan Hyska
Ad Al-bunduqiyya, lo spazio della sala espositiva del ristorante Corte dell’Orso è stato sposato da tutti gli artisti che qui si succederanno nell’ottica di un ulteriore confronto che non si limita a ‘mostrare’ delle opere ma anche a tutto ciò che ad essa è sottointesa, le discussioni, i dubbi che la precedono, lo scambio di idee. In modo tale il singolo intervento dell’artista darà alla sala espositiva una presenza antropologica più fitta, un coacervo di presenze accumulate, presenti e discrete che l’arte merita”.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Prende il via Al-bunduqiyya*, a cura di Cecilia Tirelli, presso il ristorante Corte dell’Orso a San Bartolomeo,
nel cuore di Venezia.
“…vedo la città come laboratorio, la critica come attitudine, la produzione e il consumo come punti focali alla
base della costruzione di percorsi partecipativi da inventare e attraversare piuttosto che da replicare.
Parto dal gusto dell’incontro e della condivisione, riscopro il piacere della sperimentazione e ritrovo nella
spontaneità collaborativa la possibilità di indagare e far emergere soluzioni possibili.
Così il contesto è materia con cui confrontarsi: il cibo, la cucina, il ristorante, l’arte contemporanea,
Venezia… e ritorno.
Si fa esperienza dell’euritmia di ciò che ci circonda, di ciò che siamo e, attraverso le frizioni innescate, si
riconoscono la ricchezza della cultura e il sapore delle diversità come punti in comune e infrastruttura
sociale”.
*Al-bunduqiyya: è Venezia, l’unica città in Europa ad avere un proprio nome in arabo. L’origine è da cercare attorno la
fine degli anni Mille, il significato è quello di ‘diverso’, con accezione di ‘bastardo’ come mescolanza di genti.
Successivamente nel Trecento acquista un ulteriore significato che è quello di ‘fucile’, pare infatti che i Veneziani furono i
primi ad introdurre l’arma da fuoco nei paesi arabi.
Si ringraziano: Samour Al Efishat, Hmoud Al Qassem, Nico Angiuli, AurondA, Marco Bacci, Tino Baldan, Manuela
Balint, Veronika Ban, Alvise Battistini, Francesco Bertelé, William Bottin, Chiara Busato, Valerio Del Baglivo, Sara
Candeago, Daria Carmi, Patrizio Cavallar, Benedetta Cioppi, Francesca Colussi, Eugenia Delfini, Nebojsa Despotovic,
Vincenzo Estremo, Paola Falasco, Marco Gavagnin, Ilaria Gianni, Marco Gobbi, Goran Gogic, Sabrina Grandin, Antonio
Guerra, Guevara, Cecilia Guida, Dritan Hyska, Marko Kosuta, Cornelia Lauf, Daria Longo, Stefania Longo, Edoardo
Malagigi, Daria Martini, Gianluca Malgeri, Nicolas Magnant, Francesco Maluta, Elena Marinelli, Ciro Mennella, Maurizio
Mercuri, Luca Missero, Alberto Mussolini, Paola Nicita, Nicola Nunziata, Amerigo Nutolo, Caterina Pavan Tomasel,
Cesare Pietroiusti, Filipa Ramos, Fabrizio Sartori, Elisa Strinna, Adelaide+Attilio+Sara Tirelli, Aleksander Veliscek,
Arianna Verber, Borhan Uddin, Sislej Xhafa.
Contatti: ceciliatirelli@gmail.com
CORTE DELL’ORSO
ristorante pizzeria cicchetteria
San Marco, 5495
30124 Venezia
t: +39 041 5224673
…Al-bunduqiyya… orari d’apertura: tutti i giorni dalle 10.30 alle 24.00
II
PROGRAMMA DI DICEMBRE:
Sottotitolo
primo incontro:
venerdì 12 dicembre, ore 19.00
Artista: Dritan Hyska
Dal 13.12.08 al 17.12.08
Seguiranno: Nicolas Magnant, Nebojsa Despotovic, Goran Gogic, Marco Gobbi, Francesco Maluta, Veronika
Ban, Marko Kosuta, Aleksander Veliscek, ... .
Con la partecipazione di Luca Missero: “Inutile ragionare se sono artisti che per il fatto di lavorare fianco a
fianco sono diventati amici, o se da amici condividono il fatto d’essere artisti. Si sono conosciuti e si stimano
con simpatia. A volte si scambiano opinioni sull’arte ma davvero raramente, che a dire mai domani accade,
parlano del loro lavoro. Eppure nelle aule dell’Accademia dove svolgono la loro attività osservano i lavori
altrui e ne percepiscono come spettatori interessati i cambiamenti e magari vedono a distanza di giorni che
un segno su di un’opera è andato a spargersi ed è diventato altro. Sicuramente pensano a qualcosa in
merito. Succede. Ma parlarne no. Hanno la pretesa, nemmeno assurda, che ciò che fanno parla da solo.
Si trovano al di fuori, dove capita e parlano d’altro come è sano dopo una giornata di impegno. E soprattutto
scherzano e scaricano la tensione accumulata durante il giorno. Estremamente naturali, seri e mai seriosi, è
interessante sentirli discorrere d’altro perché le loro opinioni hanno la sintesi di chi crea e creando cresce
con il proprio impegno e con quello degli altri con i quali si confronta. E la diversità delle loro culture e
personalità viene messa in compartecipazione con vera curiosità che pare di vivere un’apertura proprio dove
il resto della società va a stringersi.
Ad Al-bunduqiyya, lo spazio della sala espositiva del ristorante Corte dell'Orso è stato sposato da tutti loro
nell'ottica di un ulteriore confronto che non si limita a 'mostrare' delle opere ma anche a tutto ciò che ad essa
è sottointesa, le discussioni, i dubbi che la precedono, lo scambio di idee. In modo tale il singolo intervento
dell'artista darà alla sala espositiva una presenza antropologica più fitta, un coacervo di presenze
accumulate, presenti e discrete che l'arte merita”.
blog: sotto-titolo.blogspot.com
…Al-bunduqiyya…
III
INAUGURAZIONE: Venerdì 19 Dicembre 2008, ore 23.00
Si è diffusa la voce che faremo un rave…
Laboratorio di Arti Visive 2, di Cesare Pietroiusti e Filipa Ramos - Università IUAV di Venezia.
Artisti: AurondA (performance), Marco Bacci (performance), Manuela Balint (performance), Benedetta
Cioppi (installazione sonora interattiva), Elena Marinelli e Arianna Verber (installazione).**
“A conclusione del laboratorio del CLaSAV-IUAV tenuto da Cesare Pietroiusti e Filipa Ramos, proponiamo il
progetto: Si è diffusa la voce che faremo un rave… una passeggiata a tappe che si svolgerà nella notte fra il
19 e il 20 dicembre 2008. Ad ogni tappa corrisponderanno uno o più interventi artistici e ogni opera sarà
visibile in un preciso lasso di tempo.
I luoghi che saranno toccati dal percorso sono: Magazzini del Sale, Al-Bunduqiyya c/o ristorante Corte
dell'Orso, Fondazione Claudio Buziol, Stazione Ferroviaria Santa Lucia, Porto Marghera, e altri, sia pubblici
che privati. La scelta d'intraprendere un percorso in notturna risponde alla volontà di ribaltare i tempi e i
luoghi canonici di fruizione dei circuiti artistici e inoltre di sfruttare la condizione atemporale caratteristica
della notte veneziana. La tematica affrontata dal laboratorio e quindi anche quella dei lavori di Si è diffusa la
voce che faremo un rave… verte sulla dialettica capire/non capire.
La natura sperimentale dell’approccio, l’unica possibile, ha permesso di linceziare dei tentativi che
comunque, si tratti di eventi effimeri o di video, di performance dislocate o di installazioni subliminali, di
comportamenti non codificati o di gesti quasi normali, non si sottraggono alla pretesa di proporsi come opere
d'arte”.
**I lavori resteranno ad Al-bunduqiyya c/o Corte dell’Orso sino a lunedì 22 dicembre 2008.
Traccia di massima del percorso: 15.00 Porto Marghera – 17.30 Piazzale Roma – 18.00 Stazione Ferroviaria
Santa Lucia - !9.00 Negozio – 20.00 Cannareggio (casa privata) – 21.00 Fondazione Claudio Buziol – 22.00
Metri Cubi – 23.00 Al-Bunduqiyya c/o ristorante Corte dell'Orso – 1.00 Bar Genovesi – 2.00 Magazzini del
Sale – 7.30 Mercato Ortofrutticolo. L’nvito e' aperto al pubblico e l'aggregazione libera ad ogni momento.
Auronda - Voodoo people
“Come l'artista-sarto darò vita ad un rito collettivo dove l'atto del pungere non serve per correggere ma per rimodellare
la propria mostruosità. Le azioni e i gesti degli spettatori verranno congelati e fissati infilando aghi
nelle stoffe dei loro vestiti. Imbastire, impigliare, fare e disfare, ferire la stoffa e deformare il corpo”.
Marco Bacci - Recette de cuisine
“Cucinerò tre ricette tradizionali di Paesi diversi ed inviterò tre persone delle relative nazioni, che vivono a
Venezia, ad istruirmi per la preparazione del piatto nella loro lingua. Mi troverò nella situazione di non capire
letteralmente cosa mi diranno; in quel momento mi affiderò all'intuito per codificare ed eseguire l'azione
necessaria (...) mi metterò nella condizione di confusione, disagio, disorientamento che mi collega a chi
come loro ha fatto esperienza dell'emigrazione. Poi il cibo verrà fatto assaggiare ai partecipanti e... buon
appetito”.
Manuela Balint - Istruzioni per leggere il proprio futuro
"Le tazze di caffè turco verrano offerte ai clienti del ristorante accompagnate da istruzioni per la lettura dei
fondi. Ribaltando le regole di questa attività, sarà lo stesso fruitore a leggere il proprio futuro. Nell'assurdità
ella situazione emerge il bisogno dell'uomo di conoscere il proprio avvenire, e allo stesso tempo si fa più
vicina l'idea che siamo noi stessi gli artefici del nostro futuro".
…Al-bunduqiyya…
IV
Benedetta Cioppi – Ri-tratti
“Questo lavoro propone una sperimentazione espressiva nata dal confronto con le dinamiche della Globalità
dei linguaggi: disciplina ideata da Stefania Guerra Lisi e volta a ‘dar senso ai comportamenti insensati’, in
totale disponibilità ad ogni potenzialità comunicativa nella convinzione che ‘la bellezza salverà il mondo’. Ritratti
parte da un mio disegno eseguito inconsciamente sull’angolo di un foglio di carta. L'opera si struttura
attorno a un processo di indagine su me stessa, sulle mie espressioni inconsapevoli e sulle mie ‘resistenze’
fatta con l’ausilio di ‘letture’ (dapprima descrizioni verbali e poi rappresentazioni grafiche di tali descrizioni)
proposte da altri”.
Eliana Marinelli/Arianna Verber – Interferenze
“Il progetto consiste nell'allestimento di una piccola esposizione di tele del giovane artista trentino Baba del
Latte (Patrizio Cavallar). L'obiettivo è quello di rendere difficoltosa al visitatore la fruizione delle opere
intervenendo sui diversi elementi dell'allestimento, in modo da creare una serie di impedimenti fisici, visivi e
sonori”.
IN CORSO:
F.a.q.Arte a cura di Daria Carmi e Michele Graglia: "F.a.q.Arte è un percorso intrapreso da alcuni giovani
artisti, curatori e critici, con l'intento di confrontarsi su e con la domanda "che cos'è l'arte?". E' organizzato in
due gruppi, uno 'interno' formato da persone che vivono in città, ed un gruppo 'esterno' in collegamento web
e composto da residenti fuori Venezia. Ogni settimana vengono proposti due-tre interventi, che hanno come
oggetto la riflessione su un testo, un lavoro o un'esperienza che riflettono sul tema. Occasionalmente è
l'intervento di un ospite esterno a costituire il fulcro dell'incontro; sono artisti, critici o curatori affermati che
invitiamo a confrontarsi con noi sulle "questioni dell'arte". Al termine di questo ciclo di incontri, le riflessioni
sviluppate da ognuno dei partecipanti verranno tradotte in una forma quanto più possibile aderente al
percorso stesso, per essere proposte a loro volta come materiale di confronto".
(Periodo: novembre 2008-febbraio 2009 primo ciclo di incontri, aprile-giugno 2009 secondo ciclo di incontri).
PROSSIMAMENTE… 2009:
- Dalla serie l’appetito vien mangiando: GLI ARTISTI VERRANNO INVITATI A PROPORRE
UN MENU CHE LORO STESSI CUCINERANNO;
- PRODUZIONE NUOVI LAVORI DI ARTISTI E CURATORI;
- CONTINUERANNO… Sottotitolo, FaqArte, i contatti con gli artisti e i loro gruppi di lavoro:
a gennaio Sinfonie Sismiche di Elisa Strinna (Laboratorio di Arti Visive 1 di Cornelia Lauf e
Ilaria Gianni, Università IUAV di Venezia).
nel cuore di Venezia.
“…vedo la città come laboratorio, la critica come attitudine, la produzione e il consumo come punti focali alla
base della costruzione di percorsi partecipativi da inventare e attraversare piuttosto che da replicare.
Parto dal gusto dell’incontro e della condivisione, riscopro il piacere della sperimentazione e ritrovo nella
spontaneità collaborativa la possibilità di indagare e far emergere soluzioni possibili.
Così il contesto è materia con cui confrontarsi: il cibo, la cucina, il ristorante, l’arte contemporanea,
Venezia… e ritorno.
Si fa esperienza dell’euritmia di ciò che ci circonda, di ciò che siamo e, attraverso le frizioni innescate, si
riconoscono la ricchezza della cultura e il sapore delle diversità come punti in comune e infrastruttura
sociale”.
*Al-bunduqiyya: è Venezia, l’unica città in Europa ad avere un proprio nome in arabo. L’origine è da cercare attorno la
fine degli anni Mille, il significato è quello di ‘diverso’, con accezione di ‘bastardo’ come mescolanza di genti.
Successivamente nel Trecento acquista un ulteriore significato che è quello di ‘fucile’, pare infatti che i Veneziani furono i
primi ad introdurre l’arma da fuoco nei paesi arabi.
Si ringraziano: Samour Al Efishat, Hmoud Al Qassem, Nico Angiuli, AurondA, Marco Bacci, Tino Baldan, Manuela
Balint, Veronika Ban, Alvise Battistini, Francesco Bertelé, William Bottin, Chiara Busato, Valerio Del Baglivo, Sara
Candeago, Daria Carmi, Patrizio Cavallar, Benedetta Cioppi, Francesca Colussi, Eugenia Delfini, Nebojsa Despotovic,
Vincenzo Estremo, Paola Falasco, Marco Gavagnin, Ilaria Gianni, Marco Gobbi, Goran Gogic, Sabrina Grandin, Antonio
Guerra, Guevara, Cecilia Guida, Dritan Hyska, Marko Kosuta, Cornelia Lauf, Daria Longo, Stefania Longo, Edoardo
Malagigi, Daria Martini, Gianluca Malgeri, Nicolas Magnant, Francesco Maluta, Elena Marinelli, Ciro Mennella, Maurizio
Mercuri, Luca Missero, Alberto Mussolini, Paola Nicita, Nicola Nunziata, Amerigo Nutolo, Caterina Pavan Tomasel,
Cesare Pietroiusti, Filipa Ramos, Fabrizio Sartori, Elisa Strinna, Adelaide+Attilio+Sara Tirelli, Aleksander Veliscek,
Arianna Verber, Borhan Uddin, Sislej Xhafa.
Contatti: ceciliatirelli@gmail.com
CORTE DELL’ORSO
ristorante pizzeria cicchetteria
San Marco, 5495
30124 Venezia
t: +39 041 5224673
…Al-bunduqiyya… orari d’apertura: tutti i giorni dalle 10.30 alle 24.00
II
PROGRAMMA DI DICEMBRE:
Sottotitolo
primo incontro:
venerdì 12 dicembre, ore 19.00
Artista: Dritan Hyska
Dal 13.12.08 al 17.12.08
Seguiranno: Nicolas Magnant, Nebojsa Despotovic, Goran Gogic, Marco Gobbi, Francesco Maluta, Veronika
Ban, Marko Kosuta, Aleksander Veliscek, ... .
Con la partecipazione di Luca Missero: “Inutile ragionare se sono artisti che per il fatto di lavorare fianco a
fianco sono diventati amici, o se da amici condividono il fatto d’essere artisti. Si sono conosciuti e si stimano
con simpatia. A volte si scambiano opinioni sull’arte ma davvero raramente, che a dire mai domani accade,
parlano del loro lavoro. Eppure nelle aule dell’Accademia dove svolgono la loro attività osservano i lavori
altrui e ne percepiscono come spettatori interessati i cambiamenti e magari vedono a distanza di giorni che
un segno su di un’opera è andato a spargersi ed è diventato altro. Sicuramente pensano a qualcosa in
merito. Succede. Ma parlarne no. Hanno la pretesa, nemmeno assurda, che ciò che fanno parla da solo.
Si trovano al di fuori, dove capita e parlano d’altro come è sano dopo una giornata di impegno. E soprattutto
scherzano e scaricano la tensione accumulata durante il giorno. Estremamente naturali, seri e mai seriosi, è
interessante sentirli discorrere d’altro perché le loro opinioni hanno la sintesi di chi crea e creando cresce
con il proprio impegno e con quello degli altri con i quali si confronta. E la diversità delle loro culture e
personalità viene messa in compartecipazione con vera curiosità che pare di vivere un’apertura proprio dove
il resto della società va a stringersi.
Ad Al-bunduqiyya, lo spazio della sala espositiva del ristorante Corte dell'Orso è stato sposato da tutti loro
nell'ottica di un ulteriore confronto che non si limita a 'mostrare' delle opere ma anche a tutto ciò che ad essa
è sottointesa, le discussioni, i dubbi che la precedono, lo scambio di idee. In modo tale il singolo intervento
dell'artista darà alla sala espositiva una presenza antropologica più fitta, un coacervo di presenze
accumulate, presenti e discrete che l'arte merita”.
blog: sotto-titolo.blogspot.com
…Al-bunduqiyya…
III
INAUGURAZIONE: Venerdì 19 Dicembre 2008, ore 23.00
Si è diffusa la voce che faremo un rave…
Laboratorio di Arti Visive 2, di Cesare Pietroiusti e Filipa Ramos - Università IUAV di Venezia.
Artisti: AurondA (performance), Marco Bacci (performance), Manuela Balint (performance), Benedetta
Cioppi (installazione sonora interattiva), Elena Marinelli e Arianna Verber (installazione).**
“A conclusione del laboratorio del CLaSAV-IUAV tenuto da Cesare Pietroiusti e Filipa Ramos, proponiamo il
progetto: Si è diffusa la voce che faremo un rave… una passeggiata a tappe che si svolgerà nella notte fra il
19 e il 20 dicembre 2008. Ad ogni tappa corrisponderanno uno o più interventi artistici e ogni opera sarà
visibile in un preciso lasso di tempo.
I luoghi che saranno toccati dal percorso sono: Magazzini del Sale, Al-Bunduqiyya c/o ristorante Corte
dell'Orso, Fondazione Claudio Buziol, Stazione Ferroviaria Santa Lucia, Porto Marghera, e altri, sia pubblici
che privati. La scelta d'intraprendere un percorso in notturna risponde alla volontà di ribaltare i tempi e i
luoghi canonici di fruizione dei circuiti artistici e inoltre di sfruttare la condizione atemporale caratteristica
della notte veneziana. La tematica affrontata dal laboratorio e quindi anche quella dei lavori di Si è diffusa la
voce che faremo un rave… verte sulla dialettica capire/non capire.
La natura sperimentale dell’approccio, l’unica possibile, ha permesso di linceziare dei tentativi che
comunque, si tratti di eventi effimeri o di video, di performance dislocate o di installazioni subliminali, di
comportamenti non codificati o di gesti quasi normali, non si sottraggono alla pretesa di proporsi come opere
d'arte”.
**I lavori resteranno ad Al-bunduqiyya c/o Corte dell’Orso sino a lunedì 22 dicembre 2008.
Traccia di massima del percorso: 15.00 Porto Marghera – 17.30 Piazzale Roma – 18.00 Stazione Ferroviaria
Santa Lucia - !9.00 Negozio – 20.00 Cannareggio (casa privata) – 21.00 Fondazione Claudio Buziol – 22.00
Metri Cubi – 23.00 Al-Bunduqiyya c/o ristorante Corte dell'Orso – 1.00 Bar Genovesi – 2.00 Magazzini del
Sale – 7.30 Mercato Ortofrutticolo. L’nvito e' aperto al pubblico e l'aggregazione libera ad ogni momento.
Auronda - Voodoo people
“Come l'artista-sarto darò vita ad un rito collettivo dove l'atto del pungere non serve per correggere ma per rimodellare
la propria mostruosità. Le azioni e i gesti degli spettatori verranno congelati e fissati infilando aghi
nelle stoffe dei loro vestiti. Imbastire, impigliare, fare e disfare, ferire la stoffa e deformare il corpo”.
Marco Bacci - Recette de cuisine
“Cucinerò tre ricette tradizionali di Paesi diversi ed inviterò tre persone delle relative nazioni, che vivono a
Venezia, ad istruirmi per la preparazione del piatto nella loro lingua. Mi troverò nella situazione di non capire
letteralmente cosa mi diranno; in quel momento mi affiderò all'intuito per codificare ed eseguire l'azione
necessaria (...) mi metterò nella condizione di confusione, disagio, disorientamento che mi collega a chi
come loro ha fatto esperienza dell'emigrazione. Poi il cibo verrà fatto assaggiare ai partecipanti e... buon
appetito”.
Manuela Balint - Istruzioni per leggere il proprio futuro
"Le tazze di caffè turco verrano offerte ai clienti del ristorante accompagnate da istruzioni per la lettura dei
fondi. Ribaltando le regole di questa attività, sarà lo stesso fruitore a leggere il proprio futuro. Nell'assurdità
ella situazione emerge il bisogno dell'uomo di conoscere il proprio avvenire, e allo stesso tempo si fa più
vicina l'idea che siamo noi stessi gli artefici del nostro futuro".
…Al-bunduqiyya…
IV
Benedetta Cioppi – Ri-tratti
“Questo lavoro propone una sperimentazione espressiva nata dal confronto con le dinamiche della Globalità
dei linguaggi: disciplina ideata da Stefania Guerra Lisi e volta a ‘dar senso ai comportamenti insensati’, in
totale disponibilità ad ogni potenzialità comunicativa nella convinzione che ‘la bellezza salverà il mondo’. Ritratti
parte da un mio disegno eseguito inconsciamente sull’angolo di un foglio di carta. L'opera si struttura
attorno a un processo di indagine su me stessa, sulle mie espressioni inconsapevoli e sulle mie ‘resistenze’
fatta con l’ausilio di ‘letture’ (dapprima descrizioni verbali e poi rappresentazioni grafiche di tali descrizioni)
proposte da altri”.
Eliana Marinelli/Arianna Verber – Interferenze
“Il progetto consiste nell'allestimento di una piccola esposizione di tele del giovane artista trentino Baba del
Latte (Patrizio Cavallar). L'obiettivo è quello di rendere difficoltosa al visitatore la fruizione delle opere
intervenendo sui diversi elementi dell'allestimento, in modo da creare una serie di impedimenti fisici, visivi e
sonori”.
IN CORSO:
F.a.q.Arte a cura di Daria Carmi e Michele Graglia: "F.a.q.Arte è un percorso intrapreso da alcuni giovani
artisti, curatori e critici, con l'intento di confrontarsi su e con la domanda "che cos'è l'arte?". E' organizzato in
due gruppi, uno 'interno' formato da persone che vivono in città, ed un gruppo 'esterno' in collegamento web
e composto da residenti fuori Venezia. Ogni settimana vengono proposti due-tre interventi, che hanno come
oggetto la riflessione su un testo, un lavoro o un'esperienza che riflettono sul tema. Occasionalmente è
l'intervento di un ospite esterno a costituire il fulcro dell'incontro; sono artisti, critici o curatori affermati che
invitiamo a confrontarsi con noi sulle "questioni dell'arte". Al termine di questo ciclo di incontri, le riflessioni
sviluppate da ognuno dei partecipanti verranno tradotte in una forma quanto più possibile aderente al
percorso stesso, per essere proposte a loro volta come materiale di confronto".
(Periodo: novembre 2008-febbraio 2009 primo ciclo di incontri, aprile-giugno 2009 secondo ciclo di incontri).
PROSSIMAMENTE… 2009:
- Dalla serie l’appetito vien mangiando: GLI ARTISTI VERRANNO INVITATI A PROPORRE
UN MENU CHE LORO STESSI CUCINERANNO;
- PRODUZIONE NUOVI LAVORI DI ARTISTI E CURATORI;
- CONTINUERANNO… Sottotitolo, FaqArte, i contatti con gli artisti e i loro gruppi di lavoro:
a gennaio Sinfonie Sismiche di Elisa Strinna (Laboratorio di Arti Visive 1 di Cornelia Lauf e
Ilaria Gianni, Università IUAV di Venezia).
12
dicembre 2008
Sottotitolo: Dritan Hyska
Dal 12 al 17 dicembre 2008
arte contemporanea
Location
AL-BUNDUQIYYA – CORTE DELL’ORSO
Venezia, San Marco, 5495, (Venezia)
Venezia, San Marco, 5495, (Venezia)
Biglietti
Tutti gli eventi sono aperti sino esaurimento posti e/o capienza dei locali
Orario di apertura
tutti i giorni dalle 10.30 alle 24.00
Vernissage
12 Dicembre 2008, ore 19
Sito web
sotto-titolo.blogspot.com
Autore
Curatore