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Gianluigi Mattia – L’enigma accecato
Nelle opere di Mattia, graffiti e sagome primordiali, fumetti, scrittura, assemblaggio oggettuale, pittura tout court e scultura perdono la loro individualità tecnica e si contaminano reciprocamente in un illuminante nonsense, parzialmente di matrice dada e new-dada ma riscaldato da una consapevolezza storica della forma che è solo italiana
Comunicato stampa
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Dal 17 dicembre 2008 all' 8 gennaio 2009 i prestigiosi spazi del Museo Venanzo Crocetti (via Cassia 492), a Roma, presentano un' ampia mostra personale di Gianluigi Mattia, noto artista torinese di nascita e romano d'adozione, attivo fin dagli anni sessanta con un suo particolare linguaggio visionario.
Verranno esposti dodici "oli assistiti" (come originalmente li definisce lo stesso Mattia), sette sculture, di cui due installative, numerose opere su carta e otto grandi disegni, tutti lavori realizzati in questi ultimi sette-otto anni.
Come scrive in catalogo il curatore della mostra, Gabriele Simongini, “nelle opere proteiformi di Mattia, graffiti e sagome primordiali, fumetti, scrittura, assemblaggio oggettuale, pittura tout court e scultura perdono la loro individualità tecnica e si contaminano reciprocamente in un illuminante nonsense, parzialmente di matrice dada e new-dada (l' amatissimo Jasper Johns, soprattutto) ma riscaldato da una consapevolezza storica della forma che è solo italiana”.
Il catalogo contiene anche testi di: Daniela Pasti (L' Espresso, La Repubblica) e Antonio Veneziani (poeta, narratore, saggista).
Verranno esposti dodici "oli assistiti" (come originalmente li definisce lo stesso Mattia), sette sculture, di cui due installative, numerose opere su carta e otto grandi disegni, tutti lavori realizzati in questi ultimi sette-otto anni.
Come scrive in catalogo il curatore della mostra, Gabriele Simongini, “nelle opere proteiformi di Mattia, graffiti e sagome primordiali, fumetti, scrittura, assemblaggio oggettuale, pittura tout court e scultura perdono la loro individualità tecnica e si contaminano reciprocamente in un illuminante nonsense, parzialmente di matrice dada e new-dada (l' amatissimo Jasper Johns, soprattutto) ma riscaldato da una consapevolezza storica della forma che è solo italiana”.
Il catalogo contiene anche testi di: Daniela Pasti (L' Espresso, La Repubblica) e Antonio Veneziani (poeta, narratore, saggista).
17
dicembre 2008
Gianluigi Mattia – L’enigma accecato
Dal 17 dicembre 2008 all'otto gennaio 2009
arte contemporanea
disegno e grafica
disegno e grafica
Location
MUSEO FONDAZIONE VENANZO CROCETTI
Roma, Via Cassia, 492, (Roma)
Roma, Via Cassia, 492, (Roma)
Orario di apertura
11–18, chiuso martedì e mercoledì
Vernissage
17 Dicembre 2008, ore 18,30
Autore
Curatore