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Passato tra recupero e atmosfere
L’esposizione propone le opere di artisti e designers orientati verso l’utilizzo di materiali nati per usi diversi, che vengono reinventati e risignificati in produzioni dalle identità autonome ma orientate verso una comune sensibilità
Comunicato stampa
Segnala l'evento
L'Associazione culturale Viv'arte presenta la II Mostra di arte e design - Passato tra recupero e atmosfere, a cura di Annalisa Salzano e Nadia De Pascale.
L'esposizione propone le opere di artisti e designers orientati verso l'utilizzo di materiali nati per usi diversi, che vengono reinventati e risignificati in produzioni dalle identità autonome ma orientate verso una comune sensibilità.
Espongono: Franco Barca, Antonella Calabrese, Ennio De Pascale, Nadia De Pascale, Fabio Lastrucci, Paolo Lastrucci, Maddalena Marciano, Paola Mazzarelli, Alessia Montefusco, Annalisa Salzano.
Il contributo critico che accompagna la mostra sintetizza così il senso dell'operazione:
<< L'utilizzo di materiali diversi non è certo cosa nuova nell'arte moderna e contemporanea, dal Dadaismo alla popo Art, dall'arte povera all'arte concettuale. Ciò che a noi interessa mettere a fuoco è, tuttavia, la capacità "in sè" di recuperare, come gesto creativo ed etico.
Le cose nuove, oggi, faticano a raggiungere un grado di consunzione e, dopo essere state usate solo un po', vanno a infoltire le discariche.
Più che mettere in circolo materiali e forme nuove, ci interessa recuperare materiali che già hanno avuto un ciclo allungando loro la vita.
Cambiandone uso, funzione, forma, essi diventano altro da sé, conservndo comunque l'essenza passata.
In tal modo l'ambiente ricomincia ad addensarsi di memoria, ricomincia ad essere vissuto.
La bramosia del nuovo è invadente anche sul terreno delle idee.
Nominiamo cose che qualcuno ha già chiamato, inventiamo forme che qualcuno ha già inventato.
Le idee che circolano sono di tutti e da tutti
L'esposizione propone le opere di artisti e designers orientati verso l'utilizzo di materiali nati per usi diversi, che vengono reinventati e risignificati in produzioni dalle identità autonome ma orientate verso una comune sensibilità.
Espongono: Franco Barca, Antonella Calabrese, Ennio De Pascale, Nadia De Pascale, Fabio Lastrucci, Paolo Lastrucci, Maddalena Marciano, Paola Mazzarelli, Alessia Montefusco, Annalisa Salzano.
Il contributo critico che accompagna la mostra sintetizza così il senso dell'operazione:
<< L'utilizzo di materiali diversi non è certo cosa nuova nell'arte moderna e contemporanea, dal Dadaismo alla popo Art, dall'arte povera all'arte concettuale. Ciò che a noi interessa mettere a fuoco è, tuttavia, la capacità "in sè" di recuperare, come gesto creativo ed etico.
Le cose nuove, oggi, faticano a raggiungere un grado di consunzione e, dopo essere state usate solo un po', vanno a infoltire le discariche.
Più che mettere in circolo materiali e forme nuove, ci interessa recuperare materiali che già hanno avuto un ciclo allungando loro la vita.
Cambiandone uso, funzione, forma, essi diventano altro da sé, conservndo comunque l'essenza passata.
In tal modo l'ambiente ricomincia ad addensarsi di memoria, ricomincia ad essere vissuto.
La bramosia del nuovo è invadente anche sul terreno delle idee.
Nominiamo cose che qualcuno ha già chiamato, inventiamo forme che qualcuno ha già inventato.
Le idee che circolano sono di tutti e da tutti
12
dicembre 2008
Passato tra recupero e atmosfere
Dal 12 al 14 dicembre 2008
design
arte contemporanea
arte contemporanea
Location
CAFFE’ DELL’EPOCA
Napoli, Via Santa Maria Di Costantinopoli, 80-81 , (Napoli)
Napoli, Via Santa Maria Di Costantinopoli, 80-81 , (Napoli)
Orario di apertura
venerdì 12: 17- 21, sabato 13: 9- 16, domenica 13: 9-13
Vernissage
12 Dicembre 2008, ore 17
Sito web
www.vivarte.splinder.com
Autore
Curatore