Natale d’Artista in piazza IV Marzo e dintorni

Dicembre, 13 artisti a confronto in mostre a tema in quattro spazi espositivi

Un’agorà dell’arte. Dopo essere stata in qualche modo restituita ai cittadini, aver assunto un nuovo volto ed essersi vestita di nuova luce, piazza IV Marzo si prepara a diventare il nuovo cuore artistico di Torino. E lo farà a partire dal 4 dicembre, quando prenderà il via “Natale d’Artista”,la manifestazione che vedrà 13 artisti, già affermati o della nuova generazione, sperimentarsi con diversi temi, quelli proposti da 4 gallerie e negozi d’antiquariato e modernariato che ruotano intorno alla piazza e che si sono messi insieme per creare un circuito d’arte, di pensiero, di discussione, di confronto.
Il progetto vedrà ciascuno degli artisti realizzare un’opera per ogni spazio espositivo, e i lavori dovranno seguire un tema scelto insieme. Ognuno di loro si cimenterà quindi con quattro temi realizzando, con la sua tecnica, il suo stile e la sua forma d’arte, piccole opere che potranno anche diventare un regalo diverso, anche per i bambini, per un Natale d’arte e all’insegna della cultura, in cui il dono diventa qualcosa che rimarrà nella vita di chi lo riceve.
Le opere, quasi tutte inedite e realizzate per l’occasione, dovranno rispecchiare il tema “Bianco contro Colore” scelto dalla Galleria Porta Palatina 13, quello delle “Fiabe” proposto da Salamon di Piazza IV Marzo, quello della “Diversità” voluto da Mario Masoero in Via Porta Palatina 9 e tema Libero per lo spazio di Marco Cappello sotto i portici di Via Palazzo di Città. Una sfida per l’artista che si troverà a doversi confrontare con argomenti così diversi e distanti fra loro, in un circuito di mostre stimolanti e suggestive sia per chi realizza l’opera, sia per chi la guarda trovandosi di fronte, in ognuna delle sedi dell’evento, tanti piccoli capolavori in ciascuno dei quali lo stesso tema sarà interpretato e realizzato in modo totalmente diverso dall’altro. E questo a dimostrazione che l’arte dà qualcosa di diverso a ciascuno di noi, sia a chi la fa sia a chi la guarda.