Mercoledì 3 dicembre alle ore 18,30, nel Palazzo di San Galgano sede della Facoltà di Lettere e Filosofia, sarà inaugurata la mostra SEGNI CONTEMPORANEI. Disegni dalla Collezione della Scuola di Specializzazione in Beni Storico Artistici, quinto appuntamento della rassegna SanGAlganoSquare, curata da Massimo Bignardi e organizzata nell’ambito delle attività promosse della Cattedra di Storia dell’arte contemporanea del corso di Laurea specialistica in Storia dell’Arte in collaborazione con la Scuola di Specializzazione in Beni Storico Artistici e patrocinata dal Comune di Siena nel programma promosso dall’assessore alla cultura Marcello Flores.
La mostra propone una selezionata scelta di disegni appartenenti alla Collezione della Scuola di Specializzazione in Beni Storico Artistici dell’Università di Siena; raccolta, non solo di disegni ma anche di dipinti e sculture, avviata quasi dieci anni fa da Enrico Crispolti, come primo significativo esempio, tra le Università italiane, di collezione specifica di arte contemporanea, misura anche di una intensa attività di diretto rapporto e confronto con gli artisti, cifra propria della Scuola di Specializzazione senese.

Di questo significativo patrimonio, oltre trecento le opere, si propone oggi una veloce carrellata dedicata al disegno, concentrando l’attenzione su presenze attive negli ultimi venti anni.

In mostra opere di: Carla Accardi, Arcangelo, Lucilla Catania, Andrea Chiesi, Achille Cuniberti, Salvatore Dominelli, Piero Golia, Fulvio Ligi, Elio Marchegiani, Mario Persico, Concetto Pozzati, Mauro Staccioli, David Tremlett, Francesco Trovato, Sergio Vacchi, Grazia Varisco.


Come sottolinea il Prof. Roberto Venuti, Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia, gli “incontri d’arte contemporanea ospitati nel chiostro del Palazzo di San Galgano, sede della nostra facoltà, danno la misura del nostro desiderio di rapportarci con la città, di vivere il suo quotidiano, insomma quale ulteriore polo culturale. È un polo, un centro di studio e di promozione, di costruzione e di confronto, ove gli studenti mettono a registro le loro legittime aspirazioni, la loro professionalità: è questa una pratica vitale che offre alla didattica, lo ripeto da tempo soprattutto in questo particolare momento che l’Università italiana vive, un suo diretto riscontro”.

“La selezione - scrive Paolo Berti nella presentazione che accompagna la mostra - si presenta senza un vero baricentro, senza alcuna costrizione stilistica o di linguaggio, affiancando inclinazioni anche opposte, che siano figlie dell’astrattismo, della dimensione figurativa o della progettazione scultorea. È una panoramica che non può e non vuole essere esaustiva (neanche relativamente alla Collezione stessa) ma che tenta di abbracciare uno spettro di declinazioni il più ampio possibile, così da poter segnalare, attraverso le varie sensazioni compositive delle opere, una (tra le tante possibili) mappatura del disegno all’interno dell’arte contemporanea degli ultimi due decenni. Non secondaria la possibilità che questa riflessione ci offre per (ri)scoprire qualcosa che appartiene alla stessa Università di Siena; un orgoglio ‘segnato’ dal nome di importanti artisti contemporanei, in grado di supportare l’esigenza espositiva così come l’aspetto laboratoriale e didattico proprio della Scuola di Specializzazione senese. [...]”.



Organizzazione: Paolo Berti, Esther Biancotti, Irene Biolchini, Claudia Gennari, Silvia Giannassi, Silvia Leonardi, Antonio Locafaro, Sara Manetti, Martina Marolda, Marco Mascolo, Claudia Mennillo, Jacopo Rossi Napoli, Pasquale Ruocco