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Camere # 7: Maria Thereza Alves / Gülsün Karamustafa / Cesare Pietroiusti
(…) è raro sentire qualcuno che dice apertamente: “Prometto”. Questa è la bellezza della promessa. Essa è leggera e di piuma, e si vergogna di essere nominata. Kafka direbbe così, ne sono certo. Forse le persone dicono di promettere quando giurano qualcosa, quando, ad esempio, ci si sposa o quando si ottiene una cittadinanza.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
CAMERE #7
Maria Thereza Alves | Gülsün Karamustafa | Cesare Pietroiusti
con il testo Lightness and Feathery Promises di Michael Taussig
DOVE
RAM – radioartemobile - Roma, Via Conte Verde 15
QUANDO
Inaugurazione, venerdì 28 novembre 2008, dalle ore 19.00
fino al 31 gennaio 2009
Tavola Rotonda – Unpredictable Paths: 20 dicembre 2008, alle ore 18
ORARI
da martedì a sabato, dalle 16.30 alle 19.30 - Ingresso gratuito
Maria Thereza Alves
Landscape with Still Life...Romania, Mexico and Somalia
Gülsün Karamustafa
Words of Power for Healing
Nordic Phantasies
Cesare Pietroiusti
500 Future Artworks
(…) è raro sentire qualcuno che dice apertamente: “Prometto”. Questa è la bellezza della promessa. Essa è leggera e di piuma, e si vergogna di essere nominata. Kafka direbbe così, ne sono certo. Forse le persone dicono di promettere quando giurano qualcosa, quando, ad esempio, ci si sposa o quando si ottiene una cittadinanza.
Più spesso uno dice semplicemente qualcosa come: “Lo farò”. La promessa è implicita, non esplicita, e quando è esplicita sembra quasi magica, come una preghiera o una cosa sacra. Evoca modi di essere straordinari, altri, che servono a garantire le nostre abitudini più ordinarie. E’ per questo che non si può esprimere la promessa in parole come in un contratto. Essa implica la nozione che fondamentalmente ci dobbiamo lealtà l’uno all’altro, non solo a qualcuno in particolare, ma a tutte le creature di Dio, che esse siano, per esempio, immigrati o italiani autoctoni. Questa è la ragione per cui le promesse sono leggere e di piuma – come piccoli angeli. Michael Taussig
CAMERE è un progetto curatoriale di RAM radioartemobile avviato alla fine del 2005. Il dispositivo curatoriale di Camere prevede l’invito di tre autorevoli artisti che coabitano gli spazi della galleria disponendo di una «camera» personale. Ogni stanza è intesa come luogo di concentrata affermazione dell'individualità ma anche quale strumento di una convivenza e di un dialogo necessari. Insieme al rispetto della diversità, intesa quale carattere peculiare ed essenziale all’individuazione, il progetto Camere rivendica parallelamente il valore del dialogo tra differenti posizioni di linguaggio, di pensiero e di forma. Ogni camera si sottopone al così confronto e alle influenze delle stanze attigue e la nostra possibilità di attraversarle stipula con ciascuna di esse quei legami di relazione a detrimento di ogni possibile solipsismo.
Le edizioni passate di Camere sono: Camere #1, dicembre 2005-febbraio 2006 (Sol LeWitt, Jannis Kounellis, Franz West); Camere #2, maggio-luglio 2006 (Getulio Alviani, Carla Accardi, Lawrence Weiner); Camere #3, febbraio-aprile 2007 (Dan Graham, Gert Robijns, Donatella Spaziani); Camere #4, luglio-settembre 2007 (Giovanni Anselmo, Domenico Bianchi, Gunther Forg); Camere #5, dicembre 2007 – febbraio 2008 (Luigi Ontani, Vettor Pisani, Emilio Prini); Camere #6, maggio – luglio 2008 (Jimmie Durham, Luca Maria Patella, ManfreDu Schu).
Maria Thereza Alves | Gülsün Karamustafa | Cesare Pietroiusti
con il testo Lightness and Feathery Promises di Michael Taussig
DOVE
RAM – radioartemobile - Roma, Via Conte Verde 15
QUANDO
Inaugurazione, venerdì 28 novembre 2008, dalle ore 19.00
fino al 31 gennaio 2009
Tavola Rotonda – Unpredictable Paths: 20 dicembre 2008, alle ore 18
ORARI
da martedì a sabato, dalle 16.30 alle 19.30 - Ingresso gratuito
Maria Thereza Alves
Landscape with Still Life...Romania, Mexico and Somalia
Gülsün Karamustafa
Words of Power for Healing
Nordic Phantasies
Cesare Pietroiusti
500 Future Artworks
(…) è raro sentire qualcuno che dice apertamente: “Prometto”. Questa è la bellezza della promessa. Essa è leggera e di piuma, e si vergogna di essere nominata. Kafka direbbe così, ne sono certo. Forse le persone dicono di promettere quando giurano qualcosa, quando, ad esempio, ci si sposa o quando si ottiene una cittadinanza.
Più spesso uno dice semplicemente qualcosa come: “Lo farò”. La promessa è implicita, non esplicita, e quando è esplicita sembra quasi magica, come una preghiera o una cosa sacra. Evoca modi di essere straordinari, altri, che servono a garantire le nostre abitudini più ordinarie. E’ per questo che non si può esprimere la promessa in parole come in un contratto. Essa implica la nozione che fondamentalmente ci dobbiamo lealtà l’uno all’altro, non solo a qualcuno in particolare, ma a tutte le creature di Dio, che esse siano, per esempio, immigrati o italiani autoctoni. Questa è la ragione per cui le promesse sono leggere e di piuma – come piccoli angeli. Michael Taussig
CAMERE è un progetto curatoriale di RAM radioartemobile avviato alla fine del 2005. Il dispositivo curatoriale di Camere prevede l’invito di tre autorevoli artisti che coabitano gli spazi della galleria disponendo di una «camera» personale. Ogni stanza è intesa come luogo di concentrata affermazione dell'individualità ma anche quale strumento di una convivenza e di un dialogo necessari. Insieme al rispetto della diversità, intesa quale carattere peculiare ed essenziale all’individuazione, il progetto Camere rivendica parallelamente il valore del dialogo tra differenti posizioni di linguaggio, di pensiero e di forma. Ogni camera si sottopone al così confronto e alle influenze delle stanze attigue e la nostra possibilità di attraversarle stipula con ciascuna di esse quei legami di relazione a detrimento di ogni possibile solipsismo.
Le edizioni passate di Camere sono: Camere #1, dicembre 2005-febbraio 2006 (Sol LeWitt, Jannis Kounellis, Franz West); Camere #2, maggio-luglio 2006 (Getulio Alviani, Carla Accardi, Lawrence Weiner); Camere #3, febbraio-aprile 2007 (Dan Graham, Gert Robijns, Donatella Spaziani); Camere #4, luglio-settembre 2007 (Giovanni Anselmo, Domenico Bianchi, Gunther Forg); Camere #5, dicembre 2007 – febbraio 2008 (Luigi Ontani, Vettor Pisani, Emilio Prini); Camere #6, maggio – luglio 2008 (Jimmie Durham, Luca Maria Patella, ManfreDu Schu).
28
novembre 2008
Camere # 7: Maria Thereza Alves / Gülsün Karamustafa / Cesare Pietroiusti
Dal 28 novembre 2008 al 31 gennaio 2009
arte contemporanea
Location
RAM – RADIO ARTE MOBILE
Roma, Via Conte Verde, 15, (Roma)
Roma, Via Conte Verde, 15, (Roma)
Orario di apertura
da martedì a sabato, dalle 16.30 alle 19.30
Vernissage
28 Novembre 2008, ore 19
Autore