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Taipei. Beirut. Madrid. Berlino. Isola
Proiezione-tavola rotonda-cena
Comunicato stampa
Segnala l'evento
TAIPEI–BEIRUT–MADRID-BERLINO-ISOLA
Video di: Kuang-Yu Tsui, Ziad Antar, Democracia, Nevin Aladag, Manuel Scano, Matteo Rubbi
Inaugurazione sabato 22 novembre, dalle ore 18.00 Tantrika Shop, Via Pollaiuolo 2 / Soundmetak, Piazzale Segrino 1
25 novembre 2008–28 febbraio 2009
martedì – sabato 15.30 – 19.30
Proiezione-tavola rotonda-cena
domenica 23 novembre, 18.00 - 23.00
Osterialnove, via Thaon de Revel 9 intervengono Anna Daneri, Mario Gorni, Marco Scotini, Anna Stuart e Vincenzo Chiarandá, Tiziana Villani
Dopo la privatizzazione dei giardini dell’Isola e la distruzione della Stecca degli artigiani nell’aprile 2007, Isola Art Center non si è fermato. Il Centro continua a sviluppare il progetto di un Centro per l’Arte e il Quartiere in collaborazione con il Forum Isola e le associazioni dell’Isola in diversi spazi pubblici e privati del quartiere. A Tantrika Shop e Soundmetak che insieme a Punto Rosso hanno già ospitato in passato progetti di Isola Art Center si aggiunge adesso un nuovo indirizzo: l’Osterialnove sarà la sede di una proiezione unica della rassegna e di una discussione pubblica sulle opere video.
TAIPEI–BEIRUT–MADRID-BERLINO-ISOLA è una rassegna di video che in gran parte sono in mostra alla Biennale di Taipei curata da Vasif Kortun e Manray Hsu. Tutti gli artisti presentati si confrontano -scegliendo modalità differenti- con la vita in città, spesso dedicando un’attenzione particolare agli aspetti sonori e alla musica.
TAIPEI: I video colmi di auto-ironia di Kuang-Yu Tsui, artista taiwanese, già presente alla Biennale di Venezia del 2005, ci mostrano il suo autore come una specie di Buster Keaton contemporaneo, a confronto con oggetti e paesaggi urbani dei nostri giorni. Spesso i titoli e i concetti espressi nei suoi video rimandano alla tradizione taiwanese. In Taiparis York del 2008 invece l’artista affronta in modo sorprendente alcuni simboli culturali occidentali trapiantati nello spazio pubblico del suo paese come la statua della libertà, la Torre Eiffel o l’Arco di Trionfo di Parigi.
BEIRUT: I due video Wa e Tambourro dell’artista libanese Ziad Antar, parlano in modo intimo della vita dentro le quattro mura domestiche. I protagonisti, due bambini nel primo video, un uomo sotto la doccia nel secondo, non usano le parole ma il ritmo e la musica per comunicarci i loro sentimenti.
MADRID: Tutt’altra cosa il video Welfare State/Smashing the Ghetto del gruppo Democracia, formato da Pablo Espana e Iván Lopez, che ci mostrano la distruzione di un campo Rom nella periferia di Madrid come uno spettacolo o una allucinante festa di distruzione.
BERLINO: L’artista turca Nevin Aladag va alla ricerca di ragazzi turchi che frequentano un centro sociale e li fa cantare in piena notte delle canzoni del loro paese di origine. Gira in macchina un quartiere di periferia facendo suonare un’armonica dal vento e fa ballare diversi modelli di automobile al ritmo frenetico di una musica araba.
ISOLA: I due artisti emergenti Matteo Rubbi e Manuel Scano, che vivono nel quartiere, da anni lavorano con Isola Art Center. Il video del primo osserva con attenzione l’autista dell’ambasciatrice americana a Tirana, mentre il secondo ci presenta due sue video-performance di una poetica liberatrice quasi neo-dada.
La tavola rotonda del 23 novembre all’Osterialnove sarà legata alla rassegna dei video ed è aperta al pubblico: vede la partecipazione di Anna Daneri, critica e curatrice, Fondazione Antonio Ratti, Mario Gorni, curatore dell’archivio video del C/O, Marco Scotini, critico e curatore, Anna Stuart e Vincenzo Chiarandá, UnDo.Net, network per l’arte contemporanea, Tiziana Villani, filosofo, direttrice di millepiani.
Video di: Kuang-Yu Tsui, Ziad Antar, Democracia, Nevin Aladag, Manuel Scano, Matteo Rubbi
Inaugurazione sabato 22 novembre, dalle ore 18.00 Tantrika Shop, Via Pollaiuolo 2 / Soundmetak, Piazzale Segrino 1
25 novembre 2008–28 febbraio 2009
martedì – sabato 15.30 – 19.30
Proiezione-tavola rotonda-cena
domenica 23 novembre, 18.00 - 23.00
Osterialnove, via Thaon de Revel 9 intervengono Anna Daneri, Mario Gorni, Marco Scotini, Anna Stuart e Vincenzo Chiarandá, Tiziana Villani
Dopo la privatizzazione dei giardini dell’Isola e la distruzione della Stecca degli artigiani nell’aprile 2007, Isola Art Center non si è fermato. Il Centro continua a sviluppare il progetto di un Centro per l’Arte e il Quartiere in collaborazione con il Forum Isola e le associazioni dell’Isola in diversi spazi pubblici e privati del quartiere. A Tantrika Shop e Soundmetak che insieme a Punto Rosso hanno già ospitato in passato progetti di Isola Art Center si aggiunge adesso un nuovo indirizzo: l’Osterialnove sarà la sede di una proiezione unica della rassegna e di una discussione pubblica sulle opere video.
TAIPEI–BEIRUT–MADRID-BERLINO-ISOLA è una rassegna di video che in gran parte sono in mostra alla Biennale di Taipei curata da Vasif Kortun e Manray Hsu. Tutti gli artisti presentati si confrontano -scegliendo modalità differenti- con la vita in città, spesso dedicando un’attenzione particolare agli aspetti sonori e alla musica.
TAIPEI: I video colmi di auto-ironia di Kuang-Yu Tsui, artista taiwanese, già presente alla Biennale di Venezia del 2005, ci mostrano il suo autore come una specie di Buster Keaton contemporaneo, a confronto con oggetti e paesaggi urbani dei nostri giorni. Spesso i titoli e i concetti espressi nei suoi video rimandano alla tradizione taiwanese. In Taiparis York del 2008 invece l’artista affronta in modo sorprendente alcuni simboli culturali occidentali trapiantati nello spazio pubblico del suo paese come la statua della libertà, la Torre Eiffel o l’Arco di Trionfo di Parigi.
BEIRUT: I due video Wa e Tambourro dell’artista libanese Ziad Antar, parlano in modo intimo della vita dentro le quattro mura domestiche. I protagonisti, due bambini nel primo video, un uomo sotto la doccia nel secondo, non usano le parole ma il ritmo e la musica per comunicarci i loro sentimenti.
MADRID: Tutt’altra cosa il video Welfare State/Smashing the Ghetto del gruppo Democracia, formato da Pablo Espana e Iván Lopez, che ci mostrano la distruzione di un campo Rom nella periferia di Madrid come uno spettacolo o una allucinante festa di distruzione.
BERLINO: L’artista turca Nevin Aladag va alla ricerca di ragazzi turchi che frequentano un centro sociale e li fa cantare in piena notte delle canzoni del loro paese di origine. Gira in macchina un quartiere di periferia facendo suonare un’armonica dal vento e fa ballare diversi modelli di automobile al ritmo frenetico di una musica araba.
ISOLA: I due artisti emergenti Matteo Rubbi e Manuel Scano, che vivono nel quartiere, da anni lavorano con Isola Art Center. Il video del primo osserva con attenzione l’autista dell’ambasciatrice americana a Tirana, mentre il secondo ci presenta due sue video-performance di una poetica liberatrice quasi neo-dada.
La tavola rotonda del 23 novembre all’Osterialnove sarà legata alla rassegna dei video ed è aperta al pubblico: vede la partecipazione di Anna Daneri, critica e curatrice, Fondazione Antonio Ratti, Mario Gorni, curatore dell’archivio video del C/O, Marco Scotini, critico e curatore, Anna Stuart e Vincenzo Chiarandá, UnDo.Net, network per l’arte contemporanea, Tiziana Villani, filosofo, direttrice di millepiani.
23
novembre 2008
Taipei. Beirut. Madrid. Berlino. Isola
Dal 23 novembre 2008 al 23 novembre 2009
arte contemporanea
Location
OSTERIALNOVE
Milano, Via Thaon Di Revel Genova, (Milano)
Milano, Via Thaon Di Revel Genova, (Milano)
Vernissage
23 Novembre 2008, ore 18-23
Sito web
www.isolartcenter.org
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