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Punti Di Vista
La GARD Galleria Arte Roma Design, nata nel 1995, ha al suo attivo numerose esposizioni di arte contemporanea. L’attività espositiva e di promozione delle opere è rivolta esclusivamente agli artisti emergenti.
Comunicato stampa
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ESPOSIZIONE COLLETTIVA DI ARTE CONTEMPORANEA
TITOLO: Punti di Vista-
ARTISTI: Barbara Antonelli - Elena Boccoli - Antonello De Fusco -Monica Di Brigida - Elisa Lo Bello - Marisa Muzi - Marisa Pappatà - Gianluca Rondina - Angela Scappaticci - Vincenzo Giamundo - Tineke Van Der Laan
DOVE: GARD Galleria Arte Roma Design
Via Dei Conciatori 3/i (giardino interno) – Roma (Metro Piramide)
INAUGURAZIONE : Venerdì 21 novembre ore 19.00
DURATA : Dal 14 ott. al 28 nov. 2008
A CURA DI: Sonia Mazzoli
Infotel: 06.5759475 – 340.3884778
Infomail: – soniagard@gmail.com
La GARD Galleria Arte Roma Design, nata nel 1995, ha al suo attivo numerose esposizioni di arte contemporanea. L’attività espositiva e di promozione delle opere è rivolta esclusivamente agli artisti emergenti e, negli anni, numerosi personaggi già consacrati del mondo della pittura, della poesia, del teatro, del cinema, si sono avvicinati alla Galleria collaborando con il suo staff in numerose iniziative. L’originalità di questa Galleria riguarda anche la qualità degli spazi espositivi dislocati su due livelli, uno in open space con grandi vetrate e il secondo, differente rispetto al primo, dall’atmosfera della Soho newyorchese anni Ottanta.
Da venerdì 14 novembre, per due settimane, viene proposta l’esposizione “Punti di Vista ” collettiva di arte contemporanea che ospiterà diversi linguaggi pittorici, fotografia e scultura; sarà un mix di opere realizzate dal punto di vista dell'artista esecutore: ognuno di noi riesce a vedere e a catturare delle impressioni e delle immagini usando il proprio punto di vista che ci procura, secondo il soggetto, un approccio con l'esterno che è diverso da individuo a individuo. Contestualmente, ogni spettatore o visitatore percorrendo lo spazio espositivo riuscirà a vedere tutte le opere e liberamente interpretarle dal proprio punto di vista, traendone ciascuno le proprie emozioni individuali.
Dieci sono gli artisti esponenti, diversi per stili, linguaggi e tecniche usate.
- Barbara Antonelli : Nasce a Roma nel 1974. La sua formazione artistica inizia con l’Istituto d’Arte nella specializzazione in oreficeria ed arte dei metalli, grazie al quale ha un iniziale approccio al riuso di materiali alternativi (bulloni, biglie, sassi, piccoli giocattoli in plastica) per la realizzazione di gioielli. Successivamente all’Accademia di Belle arti continua gli studi di pittura, per poi proseguire l’approfondimento della fotografia. Lavora per diversi anni nell’ambito della decorazione, del design del tatuaggio e dell’istallazione per party a tema di club e discoteche, dove spesso trova nel riuso di vari materiali (dai copertoni, ai cd, dall’assemblaggio di piatti e bicchieri di plastica , a scarti di materiali di imballaggio) fonte continua di spunto per la realizzazione d’istallazioni. Nel 2002 inizia a frequentare l’Istituto Europeo di Design con indirizzo graphic design e nel 2004 vince una borsa di studio alla School of Visual Arts di New York. Attualmente lavora come graphic designer per una linea di moda.
- Elena Boccoli: Nasce in una domenica, nel lontano 10 febbraio del 1980 a Roma. Un vero "Acquario". La data forse più importante della sua vita, fu quella in cui fece la sua prima esposizione sul frigorifero in cucina della zia Angela. Da quell'esperienza nasce lo stile che attualmente ritroviamo nei suoi lavori, uno stile che scivola tra i ricordi della camerette, strade e spericolate corse in bicicletta. I suoi lavori rappresentano spesso donne dai grandi occhi e dalle espressioni sorprese, che danzano su sfondi colorati dall'aria naif, personaggi ironici e tristi, donne dalla femminilità sdrammatizzata che nascono in contrapposizione a quella esasperata dell'autrice, che a suo dire, cela una consistente ironia.
Le donne/muse di Elenik hanno sguardi persi nel vuoto, distratti e sognanti, pensierosi e assenti, ma se è vero come si dice che gli occhi sono lo specchio dell'anima, queste signorine ne hanno parecchia perché gli occhi che sgranano di fronte alla vita sono giganteschi e luminosissimi. Non ci sono languide labbra e atteggiamenti da "femme fatale", le sue Muse sono asciutte, dirette intelligenti, non hanno bisogno di inutili trucchi per essere se stesse, tranne un unico piccolo vezzo: un tocco di ammiccante rossetto rosso. I suoi lavori che siano eseguiti in tele tavole di legno, iniziano a interessare un pubblico sempre più vasto. Oggi Elenik espone in locali e gallerie collabora con “teen magazine” e riviste, tutto questo la entusiasma e la rende felice, ma non riuscirà mai a eguagliare quella soddisfazione della sua prima esposizione sul frigo della zia.
- Antonello De Fusco: Nasce a Santa Maria Capua Vetere il 21/10/1980 da famiglia modesta. Il suo carattere timido ed introverso lo porta spesso a chiudersi nel suo mondo, fatto di arte, musica e natura. In questi anni scaturisce in lui un senso di ribellione profonda verso tutti e tutto, perfino verso se stesso, tanto da mascherare il suo carattere dall’adolescenza fino al 2004, data in cui perde suo padre. Il trauma genera in lui uno sconforto tale da fargli mettere in discussione tutta la vita. Nel corso dell’anno successivo si avvicina alla pittura grazie ad una vecchia fiamma che gli trasmette la passione. Oggi lavora e studia a Verona ed è alla continua ricerca di quell’equilibrio primordiale che lo porterebbe a ritrovare se stesso.
-Monica Di Brigida: Nasce a Roma nel 1966, dove vive e lavora. Si diploma presso il Liceo Artistico, continua la sua formazione professionale seguendo corsi e master di comunicazione visive ( grafica, fotografia, video, design, progettazione visiva). Lavora nel campo della produzione e progettazione di comunicazioni visive di editoria tradizionale e digitale
- Elisa Lo Bello: Nasce come grafica pubblicitaria, dopo una lunga esperienza lavorativa come cartografa, si avvicina all'Arte, in principio prediligendo la tecnica dell'acquerello e nella sua continua ricerca di espressioni artistiche in cui identificarsi, si specializza nella progettazione ed elaborazione di opere e manufatti adottando le tecniche del: Raku ( Giapponese), Bucchero ( Etrusca), Vetrofusione. Il queste diverse tecniche riesce ad esprimere tutta la sua manualità e creatività, a volte realizzando delle opere con l'applicazioni di due tra queste ed un risultato finale davvero unico. Nel tempo trasmette queste tecniche anche a i suoi allievi nei numerosi laboratori seminari da lei svolti. Ha partecipato a numerose esposizioni di Arte e di artigianato in spazzi pubbliche e gallerie private. Per quattro anni è stata socia della GARD Galleria Arte Roma Design, come Responsabile dei laboratori.
-Marisa Muzi : Nasce a Roma dove vive e lavora alternando esposizioni tra Lucca – Sulmona e Pettorano sul Gizio (AQ). Fino ai 30 anni vive tra gli artisti di Villa Sthrol Fern, frequenta gli studi d’Arte dei suoi insegnanti Marina Haas Palloni e Kristen De Neve. Per Marisa Muzi dipingere è l’essenza della vita, affronta dei temi che sono anche il suo percorso di vita , ed ecco tartarughe, bicchieri, volatili, elefanti ed orme, bambù, scimmie e cammelli non per altro donne, fiori e paesaggi, questi temi la portano ad usare diversi materiali, la carta smeriglio e il cemento negli elefanti, stoffe e carte per i bicchieri, garze scaiola per arrivare a materiali di estremo recupero, come avvolgere un quadro con del cellofan nelle “ Donne scienziato” e usare cristalli di bicchieri rotti per i suoi “ Bambù“.
Le sue passioni sono la Pittura, lo Yoga e la Poesia.Le sue opere sono in collezioni private in Italia e all’estero
- Marisa Pappatà: Vive ed opera a Roma; i suoi soggetti preferiti sono “I Girasoli". Da sempre affascinata dalle campagne Umbre con le loro luci e colori e le grandi distese dei campi, che la colpiscono a tal punto da entrare a far parte dei suoi lavori. Nel tempo ha partecipato a diverse esposizioni e le sue opere sono presenti in collezioni private. Si dedica da anni all'insegnamento delle diverse tecniche pittoriche.
- Gianluca Rondina: Nato a Roma 14 Settembre 1966. Studi linguistici ed archeologia del vicino oriente antico.
Artista autodidatta ricerca utilizzando vari linguaggi, pittura scultura design e fotografia. In questo contesto propone opere fotografiche originate da scatti fotografici fatti a piccole installazioni di forme create con la plastilina. Nascono scenari stranianti dentro una composizione informale che appare pittorica. Mandala è un lavoro di fotografia digitale che cerca di rappresentare l’immanenza .
L’immanenza dei soggetti come degli scenari, della forma che si mescola alla sostanza della natura o si fonde nei glifi del mio lavoro pittorico.
Il tutto nasce da un gioco che faccio spesso con mio figlio Tommaso, creo con lui delle forme di pongo alle quali devo rapidamente cercare uno scenario adatto perché lui ha il diritto di distruggerle rapidamente.
- Angela Scappaticci: Nata in Germania nel 1965, vive e lavora a Roma.
Da bambina ha il suo primo approccio con l’arte, a Monaco di Baviera, nello studio di pittura dello zio materno Peter Schauwecker, con il quale ha tutt’oggi un intenso rapporto spirituale. L’innato senso del colore si manifesta già dalle scuole dell’obbligo, dove le viene consigliato di seguire l’indirizzo artistico; iscrittasi all’Istituto Statale d’Arte di Roma studia con Maestri insegnanti quali Fulvio Masciangioli e Achille Pace, conseguendo il diploma di Maestro d’Arte con specializzazione in decorazione pittorica. Ancora adolescente tiene, per alcuni anni, piccoli corsi di pittura e ceramica in ambienti associativi. Da sempre attratta dalle luci e dai colori, dal 1981 al 1985 lavora come assistente tecnico delle luci per alcune compagnie di teatro-danza e danza-terapia. In quegli anni inizia a studiare la simbologia delle forme e delle loro posizioni nello spazio, i significati dei disegni dei bambini, la simbologia dei colori in pittura, la grafologia e la numerologia, i significati dei colori in esoterismo, l’arteterapia e la cromoterapia, facendo della sua arte una continua ricerca espressiva, manipolando ed incorporando tra loro colori e diversi materiali. Utilizza una forma di comunicazione “non-verbale” attraverso la quale, il più delle volte, la leggibilità di un’opera è data prevalentemente da simbolismi, sottintesi o analogie o, per estremo opposto, rappresentando “materialmente” la realtà, in ogni caso mirando a suscitare emozioni e associazioni d’idee nello spettatore. Successivamente si specializza anche nel settore dell’Handicap, perseguendo il percorso artistico e l’impegno sociale su due binari paralleli che spesso s’incontrano, s’intersecano, si sovrappongono: da alcuni anni lavora stabilmente in un centro diurno per minori diversamente abili ed è tecnico di laboratorio artistico/creativo per alcuni progetti d’integrazione e socializzazione delle fasce disagiate; al tempo stesso, continua a realizzare quadri e performance con tematiche frequentemente a sfondo sociale, e ad esporre in diverse mostre personali e collettive riscuotendo consensi del pubblico e della critica, nonché attestati di merito e premi. Sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private in Italia e all’estero
- Vincenzo Giamundo: Nasce a Napoli nel 1981. Accompagnato dalla passione per l'arte in ogni sua forma fin da piccolo, incontra la fotografia nel 1991 grazie ad una compatta 35 mm ricevuta in regalo per il compleanno. A 16 anni scopre la fotografia Reflex e la camera oscura, e consolida le sue conoscenze tecniche grazie all'esperienza lavorativa presso lo studio fotografico "Petix Fotografi". Coltiva e mescola la passione per la pittura e quella per la fotografia partecipando a numerosi contesti internazionali ed esponendo le proprie opere a manifestazioni come: la mostra d'arte contemporanea "Contemporany Hair Cutters", Nola (NA), come pittore, alla XII ed. della Biennale dei Giovani Artisti dell'Europa e del Mediterraneo, Castel S.Elmo (NA), la mostra d'arte comunicativa "Creatives are Bad" castello Arechi (SA), alla quale partecipa come copywriter e fotografo, la mostra fotografica in collaborazione con Casoria Contemporary Art Museum "Stradarte", S.Anastasia (NA).
Nel 2006 inizia a scrivere su Kult Magazine (Edizioni Pem) mensile italiano d'arte, moda e design, curando la rubrica "web kult". Contemporaneamente lavora come fotoreporter freelance per diversi media partecipando a eventi come: Cornetto Free Music Festival ( Napoli), Salone Internazionale del Fumetto e dell'Animazione Comicon (Napoli, edizioni 2005-2006-2007-2008), Peace 4 Kids, Rock
Festival internazionale ( Napoli). Grazie alla passione per la musica, inoltre, segue come fotografo in tour il gruppo Rock "El Ghor", e scatta foto per "Marlene Kuntz" ed "Antonio Onorato". Scrive la sceneggiatura e si occupa della direzione della fotografia per i videoclip "My Winter Vacation" dei "Populos" e "Danzè" degli "El Ghor" entrambi pubblicati sulla rivista internazionale IDN.
Inoltre è direttore della fotografia e realizza tutti gli scatti per il video promozionale "Dejavù" girato in stop-motion per BMW Italia. Nel 2007/2008 partecipa alla realizzazione della campagna promozionale per la collezione primavera/estate e autunno/inverno per il brand “Antony Morato”. Attualmente è studente di ingegneria all'Università degli Studi di Napoli ,Federico II.
- Tineke Van Der Laan: Nasce in Olanda, precisamente a Wolvega. Il suo percorso artistico inizia in Italia dove, stimolata dalle tradizioni, dai colori e da tutto ciò che la circonda, prova emozioni forti che la spingono a frequentare corsi di pittura; inizia così a partecipare ad esposizioni artistiche in gallerie private e spazi pubblici. Nel tempo le sono stati riconosciuti diversi premi.
CON PREGHIERA DI PUBBLICAZIONE GRAZIE
Ufficio Stampa
Sonia Mazzoli
TITOLO: Punti di Vista-
ARTISTI: Barbara Antonelli - Elena Boccoli - Antonello De Fusco -Monica Di Brigida - Elisa Lo Bello - Marisa Muzi - Marisa Pappatà - Gianluca Rondina - Angela Scappaticci - Vincenzo Giamundo - Tineke Van Der Laan
DOVE: GARD Galleria Arte Roma Design
Via Dei Conciatori 3/i (giardino interno) – Roma (Metro Piramide)
INAUGURAZIONE : Venerdì 21 novembre ore 19.00
DURATA : Dal 14 ott. al 28 nov. 2008
A CURA DI: Sonia Mazzoli
Infotel: 06.5759475 – 340.3884778
Infomail: – soniagard@gmail.com
La GARD Galleria Arte Roma Design, nata nel 1995, ha al suo attivo numerose esposizioni di arte contemporanea. L’attività espositiva e di promozione delle opere è rivolta esclusivamente agli artisti emergenti e, negli anni, numerosi personaggi già consacrati del mondo della pittura, della poesia, del teatro, del cinema, si sono avvicinati alla Galleria collaborando con il suo staff in numerose iniziative. L’originalità di questa Galleria riguarda anche la qualità degli spazi espositivi dislocati su due livelli, uno in open space con grandi vetrate e il secondo, differente rispetto al primo, dall’atmosfera della Soho newyorchese anni Ottanta.
Da venerdì 14 novembre, per due settimane, viene proposta l’esposizione “Punti di Vista ” collettiva di arte contemporanea che ospiterà diversi linguaggi pittorici, fotografia e scultura; sarà un mix di opere realizzate dal punto di vista dell'artista esecutore: ognuno di noi riesce a vedere e a catturare delle impressioni e delle immagini usando il proprio punto di vista che ci procura, secondo il soggetto, un approccio con l'esterno che è diverso da individuo a individuo. Contestualmente, ogni spettatore o visitatore percorrendo lo spazio espositivo riuscirà a vedere tutte le opere e liberamente interpretarle dal proprio punto di vista, traendone ciascuno le proprie emozioni individuali.
Dieci sono gli artisti esponenti, diversi per stili, linguaggi e tecniche usate.
- Barbara Antonelli : Nasce a Roma nel 1974. La sua formazione artistica inizia con l’Istituto d’Arte nella specializzazione in oreficeria ed arte dei metalli, grazie al quale ha un iniziale approccio al riuso di materiali alternativi (bulloni, biglie, sassi, piccoli giocattoli in plastica) per la realizzazione di gioielli. Successivamente all’Accademia di Belle arti continua gli studi di pittura, per poi proseguire l’approfondimento della fotografia. Lavora per diversi anni nell’ambito della decorazione, del design del tatuaggio e dell’istallazione per party a tema di club e discoteche, dove spesso trova nel riuso di vari materiali (dai copertoni, ai cd, dall’assemblaggio di piatti e bicchieri di plastica , a scarti di materiali di imballaggio) fonte continua di spunto per la realizzazione d’istallazioni. Nel 2002 inizia a frequentare l’Istituto Europeo di Design con indirizzo graphic design e nel 2004 vince una borsa di studio alla School of Visual Arts di New York. Attualmente lavora come graphic designer per una linea di moda.
- Elena Boccoli: Nasce in una domenica, nel lontano 10 febbraio del 1980 a Roma. Un vero "Acquario". La data forse più importante della sua vita, fu quella in cui fece la sua prima esposizione sul frigorifero in cucina della zia Angela. Da quell'esperienza nasce lo stile che attualmente ritroviamo nei suoi lavori, uno stile che scivola tra i ricordi della camerette, strade e spericolate corse in bicicletta. I suoi lavori rappresentano spesso donne dai grandi occhi e dalle espressioni sorprese, che danzano su sfondi colorati dall'aria naif, personaggi ironici e tristi, donne dalla femminilità sdrammatizzata che nascono in contrapposizione a quella esasperata dell'autrice, che a suo dire, cela una consistente ironia.
Le donne/muse di Elenik hanno sguardi persi nel vuoto, distratti e sognanti, pensierosi e assenti, ma se è vero come si dice che gli occhi sono lo specchio dell'anima, queste signorine ne hanno parecchia perché gli occhi che sgranano di fronte alla vita sono giganteschi e luminosissimi. Non ci sono languide labbra e atteggiamenti da "femme fatale", le sue Muse sono asciutte, dirette intelligenti, non hanno bisogno di inutili trucchi per essere se stesse, tranne un unico piccolo vezzo: un tocco di ammiccante rossetto rosso. I suoi lavori che siano eseguiti in tele tavole di legno, iniziano a interessare un pubblico sempre più vasto. Oggi Elenik espone in locali e gallerie collabora con “teen magazine” e riviste, tutto questo la entusiasma e la rende felice, ma non riuscirà mai a eguagliare quella soddisfazione della sua prima esposizione sul frigo della zia.
- Antonello De Fusco: Nasce a Santa Maria Capua Vetere il 21/10/1980 da famiglia modesta. Il suo carattere timido ed introverso lo porta spesso a chiudersi nel suo mondo, fatto di arte, musica e natura. In questi anni scaturisce in lui un senso di ribellione profonda verso tutti e tutto, perfino verso se stesso, tanto da mascherare il suo carattere dall’adolescenza fino al 2004, data in cui perde suo padre. Il trauma genera in lui uno sconforto tale da fargli mettere in discussione tutta la vita. Nel corso dell’anno successivo si avvicina alla pittura grazie ad una vecchia fiamma che gli trasmette la passione. Oggi lavora e studia a Verona ed è alla continua ricerca di quell’equilibrio primordiale che lo porterebbe a ritrovare se stesso.
-Monica Di Brigida: Nasce a Roma nel 1966, dove vive e lavora. Si diploma presso il Liceo Artistico, continua la sua formazione professionale seguendo corsi e master di comunicazione visive ( grafica, fotografia, video, design, progettazione visiva). Lavora nel campo della produzione e progettazione di comunicazioni visive di editoria tradizionale e digitale
- Elisa Lo Bello: Nasce come grafica pubblicitaria, dopo una lunga esperienza lavorativa come cartografa, si avvicina all'Arte, in principio prediligendo la tecnica dell'acquerello e nella sua continua ricerca di espressioni artistiche in cui identificarsi, si specializza nella progettazione ed elaborazione di opere e manufatti adottando le tecniche del: Raku ( Giapponese), Bucchero ( Etrusca), Vetrofusione. Il queste diverse tecniche riesce ad esprimere tutta la sua manualità e creatività, a volte realizzando delle opere con l'applicazioni di due tra queste ed un risultato finale davvero unico. Nel tempo trasmette queste tecniche anche a i suoi allievi nei numerosi laboratori seminari da lei svolti. Ha partecipato a numerose esposizioni di Arte e di artigianato in spazzi pubbliche e gallerie private. Per quattro anni è stata socia della GARD Galleria Arte Roma Design, come Responsabile dei laboratori.
-Marisa Muzi : Nasce a Roma dove vive e lavora alternando esposizioni tra Lucca – Sulmona e Pettorano sul Gizio (AQ). Fino ai 30 anni vive tra gli artisti di Villa Sthrol Fern, frequenta gli studi d’Arte dei suoi insegnanti Marina Haas Palloni e Kristen De Neve. Per Marisa Muzi dipingere è l’essenza della vita, affronta dei temi che sono anche il suo percorso di vita , ed ecco tartarughe, bicchieri, volatili, elefanti ed orme, bambù, scimmie e cammelli non per altro donne, fiori e paesaggi, questi temi la portano ad usare diversi materiali, la carta smeriglio e il cemento negli elefanti, stoffe e carte per i bicchieri, garze scaiola per arrivare a materiali di estremo recupero, come avvolgere un quadro con del cellofan nelle “ Donne scienziato” e usare cristalli di bicchieri rotti per i suoi “ Bambù“.
Le sue passioni sono la Pittura, lo Yoga e la Poesia.Le sue opere sono in collezioni private in Italia e all’estero
- Marisa Pappatà: Vive ed opera a Roma; i suoi soggetti preferiti sono “I Girasoli". Da sempre affascinata dalle campagne Umbre con le loro luci e colori e le grandi distese dei campi, che la colpiscono a tal punto da entrare a far parte dei suoi lavori. Nel tempo ha partecipato a diverse esposizioni e le sue opere sono presenti in collezioni private. Si dedica da anni all'insegnamento delle diverse tecniche pittoriche.
- Gianluca Rondina: Nato a Roma 14 Settembre 1966. Studi linguistici ed archeologia del vicino oriente antico.
Artista autodidatta ricerca utilizzando vari linguaggi, pittura scultura design e fotografia. In questo contesto propone opere fotografiche originate da scatti fotografici fatti a piccole installazioni di forme create con la plastilina. Nascono scenari stranianti dentro una composizione informale che appare pittorica. Mandala è un lavoro di fotografia digitale che cerca di rappresentare l’immanenza .
L’immanenza dei soggetti come degli scenari, della forma che si mescola alla sostanza della natura o si fonde nei glifi del mio lavoro pittorico.
Il tutto nasce da un gioco che faccio spesso con mio figlio Tommaso, creo con lui delle forme di pongo alle quali devo rapidamente cercare uno scenario adatto perché lui ha il diritto di distruggerle rapidamente.
- Angela Scappaticci: Nata in Germania nel 1965, vive e lavora a Roma.
Da bambina ha il suo primo approccio con l’arte, a Monaco di Baviera, nello studio di pittura dello zio materno Peter Schauwecker, con il quale ha tutt’oggi un intenso rapporto spirituale. L’innato senso del colore si manifesta già dalle scuole dell’obbligo, dove le viene consigliato di seguire l’indirizzo artistico; iscrittasi all’Istituto Statale d’Arte di Roma studia con Maestri insegnanti quali Fulvio Masciangioli e Achille Pace, conseguendo il diploma di Maestro d’Arte con specializzazione in decorazione pittorica. Ancora adolescente tiene, per alcuni anni, piccoli corsi di pittura e ceramica in ambienti associativi. Da sempre attratta dalle luci e dai colori, dal 1981 al 1985 lavora come assistente tecnico delle luci per alcune compagnie di teatro-danza e danza-terapia. In quegli anni inizia a studiare la simbologia delle forme e delle loro posizioni nello spazio, i significati dei disegni dei bambini, la simbologia dei colori in pittura, la grafologia e la numerologia, i significati dei colori in esoterismo, l’arteterapia e la cromoterapia, facendo della sua arte una continua ricerca espressiva, manipolando ed incorporando tra loro colori e diversi materiali. Utilizza una forma di comunicazione “non-verbale” attraverso la quale, il più delle volte, la leggibilità di un’opera è data prevalentemente da simbolismi, sottintesi o analogie o, per estremo opposto, rappresentando “materialmente” la realtà, in ogni caso mirando a suscitare emozioni e associazioni d’idee nello spettatore. Successivamente si specializza anche nel settore dell’Handicap, perseguendo il percorso artistico e l’impegno sociale su due binari paralleli che spesso s’incontrano, s’intersecano, si sovrappongono: da alcuni anni lavora stabilmente in un centro diurno per minori diversamente abili ed è tecnico di laboratorio artistico/creativo per alcuni progetti d’integrazione e socializzazione delle fasce disagiate; al tempo stesso, continua a realizzare quadri e performance con tematiche frequentemente a sfondo sociale, e ad esporre in diverse mostre personali e collettive riscuotendo consensi del pubblico e della critica, nonché attestati di merito e premi. Sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private in Italia e all’estero
- Vincenzo Giamundo: Nasce a Napoli nel 1981. Accompagnato dalla passione per l'arte in ogni sua forma fin da piccolo, incontra la fotografia nel 1991 grazie ad una compatta 35 mm ricevuta in regalo per il compleanno. A 16 anni scopre la fotografia Reflex e la camera oscura, e consolida le sue conoscenze tecniche grazie all'esperienza lavorativa presso lo studio fotografico "Petix Fotografi". Coltiva e mescola la passione per la pittura e quella per la fotografia partecipando a numerosi contesti internazionali ed esponendo le proprie opere a manifestazioni come: la mostra d'arte contemporanea "Contemporany Hair Cutters", Nola (NA), come pittore, alla XII ed. della Biennale dei Giovani Artisti dell'Europa e del Mediterraneo, Castel S.Elmo (NA), la mostra d'arte comunicativa "Creatives are Bad" castello Arechi (SA), alla quale partecipa come copywriter e fotografo, la mostra fotografica in collaborazione con Casoria Contemporary Art Museum "Stradarte", S.Anastasia (NA).
Nel 2006 inizia a scrivere su Kult Magazine (Edizioni Pem) mensile italiano d'arte, moda e design, curando la rubrica "web kult". Contemporaneamente lavora come fotoreporter freelance per diversi media partecipando a eventi come: Cornetto Free Music Festival ( Napoli), Salone Internazionale del Fumetto e dell'Animazione Comicon (Napoli, edizioni 2005-2006-2007-2008), Peace 4 Kids, Rock
Festival internazionale ( Napoli). Grazie alla passione per la musica, inoltre, segue come fotografo in tour il gruppo Rock "El Ghor", e scatta foto per "Marlene Kuntz" ed "Antonio Onorato". Scrive la sceneggiatura e si occupa della direzione della fotografia per i videoclip "My Winter Vacation" dei "Populos" e "Danzè" degli "El Ghor" entrambi pubblicati sulla rivista internazionale IDN.
Inoltre è direttore della fotografia e realizza tutti gli scatti per il video promozionale "Dejavù" girato in stop-motion per BMW Italia. Nel 2007/2008 partecipa alla realizzazione della campagna promozionale per la collezione primavera/estate e autunno/inverno per il brand “Antony Morato”. Attualmente è studente di ingegneria all'Università degli Studi di Napoli ,Federico II.
- Tineke Van Der Laan: Nasce in Olanda, precisamente a Wolvega. Il suo percorso artistico inizia in Italia dove, stimolata dalle tradizioni, dai colori e da tutto ciò che la circonda, prova emozioni forti che la spingono a frequentare corsi di pittura; inizia così a partecipare ad esposizioni artistiche in gallerie private e spazi pubblici. Nel tempo le sono stati riconosciuti diversi premi.
CON PREGHIERA DI PUBBLICAZIONE GRAZIE
Ufficio Stampa
Sonia Mazzoli
21
novembre 2008
Punti Di Vista
Dal 21 al 28 novembre 2008
fotografia
arte contemporanea
arte contemporanea
Location
GALLERIA GARD
Roma, Via Dei Conciatori, 3/I, (Roma)
Roma, Via Dei Conciatori, 3/I, (Roma)
Orario di apertura
dalle 16.00 alle 19.30 - dal lunedì - al venerdì (in altri giorni e orari su appuntamento)
Vernissage
21 Novembre 2008, ore 19.00
Autore
Curatore