Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Génie de la femme. Omaggio a Simone de Beauvoir
Mediante i linguaggi della pittura, del video, della fotografia, della scultura, dell’installazione, della scrittura, della grafica, le 14 artiste invitate aprono spazi di riflessione e confronto sulla genialità femminile – intesa come energia creativa dialogante con il mondo, con i suoi paesaggi mentali liquidi e problematici, con i suoi passaggi temporali fluidi e complessi – e rendono omaggio all’impegno intellettuale, al pensiero creativo, alla scrittura straordinaria della filosofa francese.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
COMUNICATO STAMPA
Génie de la femme
Omaggio a Simone de Beauvoir
La mostra “Génie de la femme”, che si inaugura in occasione del convegno di studi “Simone de Beauvoir – vita scrittura filosofia” (organizzato dal Centro Interdipartimentale di Ricerca sulla Cultura di Genere dell’Università di Bari e dal Centro Documentazione e Cultura delle Donne, in collaborazione con l’Alliance Française di Bari), è dedicata alla scrittrice antesignana del pensiero femminista mondiale, nella ricorrenza del centenario della nascita.
Mediante i linguaggi della pittura, del video, della fotografia, della scultura, dell’installazione, della scrittura, della grafica, le 14 artiste invitate aprono spazi di riflessione e confronto sulla genialità femminile - intesa come energia creativa dialogante con il mondo, con i suoi paesaggi mentali liquidi e problematici, con i suoi passaggi temporali fluidi e complessi - e rendono omaggio all’impegno intellettuale, al pensiero creativo, alla scrittura straordinaria della filosofa francese.
Alla sensibilità del sentire e alla forza immaginifica della genialità femminile appartengono le opere in mostra: le piccole sculture di Valérie Becquart - dedicate alle donne-dee Osis, Suelo, Elios - che rammentano l’origine della forza vitale del ‘secondo sesso’, origine riconducibile ai riti arcaici della mitica cultura matriarcale di Demetra. Gli evanescenti ritratti, le forme liquefatte, i pensieri riflessi negli sguardi delle immagini di Guillermina De Gennaro. Le apparizioni misteriose e fugaci dei corpi femminili in movimento di Patrizia D’Orazio. La fisicità pittorica, cromaticamente brillante e spazialmente esuberante, delle sgocciolature, delle macchie e delle scritte di Daniela Galeone. Le ricerche video sulla relazione multiculturale tra identità e alterità della giovane Francesca Loprieno. Le stratificazioni segnico/materiche e le scritture cancellate nate dalla gestualità elegante e controllata di Gianna Maggiulli. Le simbologie ancestrali e i cromatismi esoterici degli autoritratti di Maria Martinelli. Le mutazioni provocatorie tra corpi umani/vegetali/floreali/femminili di Magda Milano. Le delicatissime visioni grafiche dei mondi incantati disegnati da Ingrid Monchy. Le reti minacciose delle convenzioni e degli stereotipi che avvolgono il corpo femminile rappresentato da Mariarosa Pappalettera. Gli squarci d’infinito proiettati verso la libertà, dove cieli azzurrati invadono le ambigue architetture dei Microcosmi di Rosanna Pucciarelli. Le intriganti immagini ‘scivolate’, incerte tra mistero dell’Essere e apparenza dell’esistere, di Rosemarie Sansonetti. Gli archetipi collettivi e le intime malinconie del segno narrativo figurativo di Annamaria Suppa. La bellezza raffinata e ingannevole delle visioni scenografiche - sospese tra i luoghi magici dell’arte e gli spazi silenziosi della memoria - di Cuchi White.
Génie de la femme
Omaggio a Simone de Beauvoir
La mostra “Génie de la femme”, che si inaugura in occasione del convegno di studi “Simone de Beauvoir – vita scrittura filosofia” (organizzato dal Centro Interdipartimentale di Ricerca sulla Cultura di Genere dell’Università di Bari e dal Centro Documentazione e Cultura delle Donne, in collaborazione con l’Alliance Française di Bari), è dedicata alla scrittrice antesignana del pensiero femminista mondiale, nella ricorrenza del centenario della nascita.
Mediante i linguaggi della pittura, del video, della fotografia, della scultura, dell’installazione, della scrittura, della grafica, le 14 artiste invitate aprono spazi di riflessione e confronto sulla genialità femminile - intesa come energia creativa dialogante con il mondo, con i suoi paesaggi mentali liquidi e problematici, con i suoi passaggi temporali fluidi e complessi - e rendono omaggio all’impegno intellettuale, al pensiero creativo, alla scrittura straordinaria della filosofa francese.
Alla sensibilità del sentire e alla forza immaginifica della genialità femminile appartengono le opere in mostra: le piccole sculture di Valérie Becquart - dedicate alle donne-dee Osis, Suelo, Elios - che rammentano l’origine della forza vitale del ‘secondo sesso’, origine riconducibile ai riti arcaici della mitica cultura matriarcale di Demetra. Gli evanescenti ritratti, le forme liquefatte, i pensieri riflessi negli sguardi delle immagini di Guillermina De Gennaro. Le apparizioni misteriose e fugaci dei corpi femminili in movimento di Patrizia D’Orazio. La fisicità pittorica, cromaticamente brillante e spazialmente esuberante, delle sgocciolature, delle macchie e delle scritte di Daniela Galeone. Le ricerche video sulla relazione multiculturale tra identità e alterità della giovane Francesca Loprieno. Le stratificazioni segnico/materiche e le scritture cancellate nate dalla gestualità elegante e controllata di Gianna Maggiulli. Le simbologie ancestrali e i cromatismi esoterici degli autoritratti di Maria Martinelli. Le mutazioni provocatorie tra corpi umani/vegetali/floreali/femminili di Magda Milano. Le delicatissime visioni grafiche dei mondi incantati disegnati da Ingrid Monchy. Le reti minacciose delle convenzioni e degli stereotipi che avvolgono il corpo femminile rappresentato da Mariarosa Pappalettera. Gli squarci d’infinito proiettati verso la libertà, dove cieli azzurrati invadono le ambigue architetture dei Microcosmi di Rosanna Pucciarelli. Le intriganti immagini ‘scivolate’, incerte tra mistero dell’Essere e apparenza dell’esistere, di Rosemarie Sansonetti. Gli archetipi collettivi e le intime malinconie del segno narrativo figurativo di Annamaria Suppa. La bellezza raffinata e ingannevole delle visioni scenografiche - sospese tra i luoghi magici dell’arte e gli spazi silenziosi della memoria - di Cuchi White.
14
novembre 2008
Génie de la femme. Omaggio a Simone de Beauvoir
Dal 14 novembre al 06 dicembre 2008
fotografia
arte contemporanea
disegno e grafica
arte contemporanea
disegno e grafica
Location
ALLIANCE FRANCAISE
Bari, Via Marchese Di Montrone, 39, (Bari)
Bari, Via Marchese Di Montrone, 39, (Bari)
Orario di apertura
dal lunedì al venerdì ore 17-20
Vernissage
14 Novembre 2008, ore 19-21
Autore
Curatore