Effetti speciali

Gianantonio Ossani – Annarita Serra


I due artisti qui associati sono profondamente diversi uno dall’altro, ma si affiancano per vari motivi, che possiamo riassumere nel concetto sottolineato dal titolo della loro presentazione, cioè negli “effetti speciali”.
Ossani elabora via via oggetti del quotidiano, per esempio appunto il ferro da stiro, ma ne utilizza l’immagine trasfigurandola in senso vitale, meglio ancora attribuendole un volto naturalistico: il ferro da stiro è nel contempo un dinamico animale in carne ed ossa. Per altro la civetta, che si presenta con leggibilità descrittiva, mantiene un carattere di astrazione simbolica; è dunque un essere vivente ma simbolo di sé.
Annarita Serra punta sull’utilizzo di oggetti frammentati, tracce di spazzatura che si combinano ottenendo nell’insieme un effetto descrittivo; il suo impegno appare quello di assortire minimi frammenti dell’oggettistica quotidiana e delle presenze fisiche vitali per realizzare personaggi compatti e autonomi.
Si legge in ambedue questi artisti il perdurare ma nello stesso tempo il trasformarsi della cosiddetta “arte povera”, in altre parole il seguito della cultura nata nel secolo appena trascorso, sentita come base di un diverso concetto di artisticità. Nel contempo vi avvertiamo un impegno “estetico” intenso, con una energica e insieme dolce comunicabilità. Come dire: non abbiamo esitazione a riconoscere nelle loro opere manifestazioni artistiche acquisite e consolidate e insieme a individuarvi una libera e originale creatività.

Rossana Bossaglia