Prosegue la rassegna d’arte coordinata da Studio7.it al Caffè La Torre di Corso Italia 102 ad Arezzo con l’apertura il 15 novembre 2008 della mostra personale di Adriano Annino, ‘Centro’, a cura di Barbara Pavan.


Proprio negli stessi spazi poco più di un anno fa questo giovane artista aretino ha tenuto la sua prima personale. Da allora le sue opere sono state esposte in numerose collettive e personali in Italia ed all’estero.


Da quella prima mostra intitolata ‘Ri-tratti’ l’artista ha iniziato un personale percorso umano ed artistico, passando attraverso le tematiche, da cui hanno preso il titolo le sue successive personali, dell’ ’Identità’ e del ‘Nuovo’, inteso come luogo atemporale, pur inserito in ogni istante di vita, in cui l’identità della persona umana nelle sue dinamiche esistenziali si rende concretamente visibile e descrivibile.


‘Centro’ è invece il titolo della mostra con cui torna ora in questi spazi, parte di un progetto espositivo più ampio, di cui una serie di opere è attualmente esposta a Milano presso la filiale di Banca Sella. Il centro per Annino è, come scrive nell’introduzione, ’…il punto dal quale prende avvio l’appassionata ricerca di risposte ad ogni interrogativo personale, dove per personale si intende realmente ciascuna persona esistente e ciò in cui essa trova il suo compimento. È un luogo dimenticato, spesso nascosto, tanto fragile quanto prezioso. E l’arte è spesso animata da una segreta e inquieta ricerca della propria identità, del proprio ‘centro’; è spesso il luogo privilegiato per ricercare, sperimentare, raccontare…’


Adriano Annino è nato a Napoli nel 1983. Nel 2002 si diploma presso il Liceo Classico Musicale F.Petrarca di Arezzo e successivamente consegue il diploma presso il Conservatorio G.Puccini di La Spezia. Nel 2006 si laurea nella classe delle discipline delle arti figurative, della musica e dello spettacolo presso la Facoltà di Lettere e Filosofia di Arezzo dove è attualmente iscritto al corso di laurea specialistica di letteratura e spettacolo. Fin da bambino approfondisce il suo legame con la pittura ed il disegno. La sua ricerca artistica si muove tra diversi linguaggi della musica, della pittura e della poesia come specchi riflettenti dello spirito umano.