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Federica Aiello Pini – Nel vuoto dell’esistenza
Con il patrocinio di Regione Abruzzo, Provincia di Pescara e Comune di Pescara, Atelier777 Contemporary Art è lieta di presentare, presso i propri spazi espositivi di Via Edmondo De Amicis n. 35 a Pescara, e in anteprima per l’Abruzzo, l’artista mantovana Federica Aiello Pini.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
“Figure e oggetti nel vuoto dell’esistenza. Innocenti, smarriti. Punti vivi nell’oblio.
Tra la presenza e l’assenza. Così si potrebbero definire le opere dell’ultima produzione di Federica Aiello Pini…
…Nella costruzione di quelli che potremmo definire gli “ambienti” del suo mondo, Federica si fa palesemente influenzare dall’espressionismo astratto, o informale che dir si voglia, nelle sue diverse accezioni; senza subirle, si guardi bene, ma filtrandole e plasmandole secondo gli scopi propri del suo racconto interiore.
Ampie stesure cromatiche sono la base ineludibile e costante. Non immote e uniformi, ma segnate da un ricco materismo e da elementi segnici che, talora in modo molto evidente, in altri casi meno, rompono lo spazio, lo cadenzano, senza delimitarlo in maniera assoluta.
I colori sono volutamente cupi, talora acidi. E la serenità che possono trasmettere è quella propria del silenzio che destabilizza, e non, al contrario, dell’accoglienza o della certezza.
… presenze si palesano come silhouette infantili e di cuccioli d’animali. Quasi estirpate dalle pagine di un libro di favole. Essenze dolci e innocue che, inserite nel magma circostante, assumono, loro malgrado, il ruolo di protagoniste.
Intorno, macchie e grumi, turbini cromatici, increspature. L’indefinitezza e l’inafferrabile…
…Le essenze che abitano le opere di Federica sono, infatti, sì parte del vuoto magmatico circostante ma anche generatrici di questo stesso mondo. È l’interiorità che si libera e prende il sopravvento. Come in un contesto onirico, che spesso assume contorni non piacevoli. Il contraltare della favola, da cui quei personaggi provengono. È l’inevitabile perdita dell’innocenza, il silenzio che ci costringe a riflettere, a guardarci dentro, a confrontarci con quel vuoto, che a volte così vuoto non è.
Andrea Coppini
Tra la presenza e l’assenza. Così si potrebbero definire le opere dell’ultima produzione di Federica Aiello Pini…
…Nella costruzione di quelli che potremmo definire gli “ambienti” del suo mondo, Federica si fa palesemente influenzare dall’espressionismo astratto, o informale che dir si voglia, nelle sue diverse accezioni; senza subirle, si guardi bene, ma filtrandole e plasmandole secondo gli scopi propri del suo racconto interiore.
Ampie stesure cromatiche sono la base ineludibile e costante. Non immote e uniformi, ma segnate da un ricco materismo e da elementi segnici che, talora in modo molto evidente, in altri casi meno, rompono lo spazio, lo cadenzano, senza delimitarlo in maniera assoluta.
I colori sono volutamente cupi, talora acidi. E la serenità che possono trasmettere è quella propria del silenzio che destabilizza, e non, al contrario, dell’accoglienza o della certezza.
… presenze si palesano come silhouette infantili e di cuccioli d’animali. Quasi estirpate dalle pagine di un libro di favole. Essenze dolci e innocue che, inserite nel magma circostante, assumono, loro malgrado, il ruolo di protagoniste.
Intorno, macchie e grumi, turbini cromatici, increspature. L’indefinitezza e l’inafferrabile…
…Le essenze che abitano le opere di Federica sono, infatti, sì parte del vuoto magmatico circostante ma anche generatrici di questo stesso mondo. È l’interiorità che si libera e prende il sopravvento. Come in un contesto onirico, che spesso assume contorni non piacevoli. Il contraltare della favola, da cui quei personaggi provengono. È l’inevitabile perdita dell’innocenza, il silenzio che ci costringe a riflettere, a guardarci dentro, a confrontarci con quel vuoto, che a volte così vuoto non è.
Andrea Coppini
08
novembre 2008
Federica Aiello Pini – Nel vuoto dell’esistenza
Dall'otto novembre al 12 dicembre 2008
arte contemporanea
Location
ATELIER777
Pescara, Viale Edmondo De Amicis, 35, (Pescara)
Pescara, Viale Edmondo De Amicis, 35, (Pescara)
Orario di apertura
da lunedì a sabato ore 10-13 e 18-20
Vernissage
8 Novembre 2008, ore 18,30
Autore
Curatore