La presente esposizione documenta gli esiti di una collaborazione avviata già da qualche anno dal Museo Nazionale del Palazzo di Venezia, i corso di Studi all’Estero dell’Università della Georgia ed il Museo dell’Accademia Etrusca della città di Cortona.
L’iniziativa rientra nel programma delle attività culturali promosse dalla Sezione Ceramica del Museo di Palazzo Venezia, da qualche anno impegnato a diffondere e promuovere la conoscenza e la pratica dell’antica arte ceramica ed a rafforzare il rapporto esistente tra le sue storiche collezioni e le numerose realtà locali di produzione ceramica d’autore.
Lo scopo di questo progetto è infatti creare un ponte tra il prestigioso Museo Nazionale romano, che conserva una significativa raccolta di maiolica arcaica di area umbro-laziale, e l’ Università della Georgia, titolare in quella città toscana, di una importante sede accademica che vanta una ricca offerta didattica e numerosi corsi di insegnamenti di storia dell’arte italiana.
La mostra prevede l’esposizione di circa trenta capolavori di maioliche arcaiche umbro laziali dei secoli X-XIV caratterizzate dalle tipiche decorazione in bruno manganese e verde ramina e riferibili da una parte allo straordinario repertorio figurativo di tradizione etrusca e dall’altro al fantastico mondo dei bestiari medievali; accanto a tale materiale antico sarà offerta la lettura di altrettanti esemplari di ceramica contemporanea liberamente ispirati a quella produzione storica e realizzati nel laboratorio ceramico della sede cortonese dell’università americana da parte del prof. Christopher Robinson. Tali pezzi sono stati realizzati al termine di approfondite indagini condotte sui manufatti storici tese ad approfondirne la conoscenza relativamente alle tecniche di lavorazione, alle decorazioni, agli smalti di copertura ed agli antichi metodi di cottura.
Nel corso della mostra sarà attivo un work-shop animato dal Maestro Christopher Robinson che consentirà di sperimentare questa particolare tecnica decorativa e di realizzar e manufatti ceramici.