TENEBROSI PERCORSI ARMONICI
Una mostra per le opere di Antonella Ciliberto

Dal 30 ottobre al 13 novembre, il Dynamo Club ospita le opere, per lo più astratte, di Antonella Ciliberto, la cui opera pittorica si suddivide in tre serie principali: la serie dell’Astrattismo puro, quella dell’Astrattismo materico e quella dei Collage.

Fin dal suo primo approccio alla pittura, Antonella, artista milanese proveniente dal mondo della grafica pubblicitaria, asseconda il suo desiderio di esprimere le proprie emozioni con colori e materie tattili. L’esigenza che sente è quella di allontanarsi dal disegno, dalla forma obbligata, dal reale e dell’assolutamente finito. Ne nascono opere astratte e di grande modernità, nelle quali emergono tuttavia anche reminescenze degli stili e dei gusti delle grandi avanguardie storiche del Novecento.

Caratterista peculiare dell’arte di Antonella è la sperimentazione continua, soprattutto per quanto riguarda la componente cromatica e quella materica, portata fino alle estreme conseguenze. In un’epoca abituata alle commistioni più audaci, Antonella è forse l’unica artista ad utilizzare nelle proprie opere un materiale inaspettato come il bitume: “Penso al suo uso ordinario quando vedo gli operatori in mezzo alla strada che lo stendono ancora caldo e maleodorante” - racconta Antonella - “Vedo costoro affaticati, esausti e perfino nauseati da quello che respirano. Io ne faccio un uso diverso, privilegiato, innaturale: lo scaldo, portandolo a uno stato cremoso e lo utilizzo, in quantità minime, per creare dei veri e propri ricami: mi servo di punteruoli in legno per farlo colare lentamente e per creare tenebrosi percorsi armonici. Talvolta, poi, lo diluisco per creare degli effetti sfumati. E altre volte ancora lo uso puro, per far emergere la segreta potenza del suo nero”.

Tratti e forme irregolari, gocce, linee senza fine cui viene dato movimento. E poi spugnature, giochi di colori e tracce di una gestualità che pare aspirare a superare i limiti della tela. L’artista riproduce la realtà secondo il proprio umore del momento, in modo istantaneo, padroneggiando come strumento principe l’infinita potenzialità espressiva del colore. I colori, dice Antonella, “sono la firma della mia inquietudine”.

La mostra è organizzata dal Dynamo, locale da sempre aperto a proposte a carattere creativo ed artistico, quest’anno impegnato in modo ancora più attivo nella creazione di una ricca offerta di mostre e di eventi.