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Manlio Onorato – Colore prima di forma
Manlio Onorato è dalla metà degli anni ottanta dedito ad una pittura rigorosamente aniconica, il cui carattere dominante è la ricca modulazione della luce non del tutto priva di suggestioni naturalistiche
Comunicato stampa
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Domenica 9 novembre la Galleria Miralli inaugura, presso lo spazio espositivo di Palazzo Chigi a Viterbo, la mostra “Colore prima di forma” di Manlio Onorato. Le opere rimarranno esposte fino al 24 novembre. La mostra è corredata da un catalogo con testo di Manlio Brusatin, dal titolo “Colore prima di forma”.
Nato nel 1951 in provincia di Caserta, ma residente sin dall’infanzia a Lonigo, in provincia di Vicenza, Manlio Onorato è dalla metà degli anni ottanta dedito ad una pittura rigorosamente aniconica, il cui carattere dominante è la ricca modulazione della luce non del tutto priva di suggestioni naturalistiche. Partendo dalla premessa che “il colore è una percezione estetica originaria, si muove e si anima con il movimento nel vicino e nel lontano di chi percepisce”, Brusatin annota in catalogo che la pittura dell’artista vicentino “è apparentemente semplice quanto complessa come è stato difficile osservare da vicino e trovare come il nostro cervello veda il colore, anche se non sappiamo ancora perché lo vediamo. Nemmeno l’arte si sa perché esiste e nemmeno perché abbiamo la necessità di vederla”. Per concludere infine che “…l’artista misura le sensazioni e costruisce lo schermo di un’immagine che si fa e che si perde ma che viene qui salvata nei suoi frammenti, come le impronte digitali simili e diverse di un messaggio che si contempla per la sua leggerezza. Così sono quelle parole che in poesia stanno prima del silenzio e dopo il silenzio, quando ogni discorso si consuma”.
Nato nel 1951 in provincia di Caserta, ma residente sin dall’infanzia a Lonigo, in provincia di Vicenza, Manlio Onorato è dalla metà degli anni ottanta dedito ad una pittura rigorosamente aniconica, il cui carattere dominante è la ricca modulazione della luce non del tutto priva di suggestioni naturalistiche. Partendo dalla premessa che “il colore è una percezione estetica originaria, si muove e si anima con il movimento nel vicino e nel lontano di chi percepisce”, Brusatin annota in catalogo che la pittura dell’artista vicentino “è apparentemente semplice quanto complessa come è stato difficile osservare da vicino e trovare come il nostro cervello veda il colore, anche se non sappiamo ancora perché lo vediamo. Nemmeno l’arte si sa perché esiste e nemmeno perché abbiamo la necessità di vederla”. Per concludere infine che “…l’artista misura le sensazioni e costruisce lo schermo di un’immagine che si fa e che si perde ma che viene qui salvata nei suoi frammenti, come le impronte digitali simili e diverse di un messaggio che si contempla per la sua leggerezza. Così sono quelle parole che in poesia stanno prima del silenzio e dopo il silenzio, quando ogni discorso si consuma”.
09
novembre 2008
Manlio Onorato – Colore prima di forma
Dal 09 al 24 novembre 2008
arte contemporanea
Location
GALLERIA MIRALLI – PORTICO DELLA GIUSTIZIA XII SEC.
Viterbo, Via San Lorenzo, 57, (Viterbo)
Viterbo, Via San Lorenzo, 57, (Viterbo)
Orario di apertura
16,30 - 19,30 esclusi i festivi
Vernissage
9 Novembre 2008, ore 11
Autore