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Discontinua
Una campionatura di artisti, giovani e meno giovani, che mettono in vista le contraddizioni e le coerenze, comunque le visioni di un’arte che continua a produrre stupore e meraviglia
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Presso il nuovo teatro comunale di Montedoro sabato 18 ottobre alle ore 18,30 sarà inaugurata DISCONTINUA – Parata per una inaugurazione - una mostra che vuole rispecchiare certa situazione dell’arte del nostro tempo sospesa tra presente e passato. Da una parte il ricorso a una tradizione che ci lega ancora a certa fenomenologia della modernità e della post modernità ormai consegnate alla storia, dall’altra, il continuo svilupparsi ed evolversi di un’arte sempre più soggetta agli sconfinamenti e alle contaminazioni, alla provvisorietà anche, sospesa tra pittura e utilizzo delle nuove tecnologie. In un mondo nel quale cambia la figura dell’artista, del critico, la nozione dell’opera; in un tempo estremamente veloce e mediatico anche, nel quale è difficile riconoscere stili e nel quale si manifestano sempre più pratiche e procedure che producono esperienza estetica.
Mentre da un punto di vista sociale si respira l’aria di incertezza e di mutamento degli inizi del Novecento che, comunque hanno prodotto le avanguardie storiche che hanno caratterizzato quegli anni, dopo le neo avanguardie degli anni sessanta e settanta e la transavanguardia degli anni ottanta, gli anni novanta, che in fondo sono quelli che ci hanno introdotto al nuovo secolo, hanno continuato a condurci verso la multiculturalità, e la multidisciplinarietà.
Gli anni novanta che, da una parte hanno prodotto il frantumarsi di molte identità e hanno indotto a una rilettura dei valori e del senso della vita, dall’altra hanno assistito all’incontrarsi e allo scontrarsi delle culture - che ancora caratterizza i nostri giorni - non hanno prodotto stili, ma hanno manifestato una crisi di linguaggio che ha caratterizzato una serie di riletture e la produzione di infiniti “neo ismi”.
Su questo precedente, il terzo millennio non ha ancora trovato la sua strada.
Tuttavia non manca di farsi sentire forte attraverso il manifestarsi di una molteplicità di linguaggi che appartengono alle nuove generazioni e attraverso la pratica di una pittura che persiste e che trova all’interno di se stessa momenti di ricerca e di rinnovamento, senza dimenticare la tradizione importante che abbiamo alle spalle che continua ancora a resistere e a germinare nella nostra cultura.
In questo clima, nel quale muove i suoi passi la figura claudicante di un uomo in bilico che cerca la sua strada in un tempo in continua trasformazione, si pone DISCONTINUA, con una campionatura di artisti, giovani e meno giovani, provenienti da varie parti d’Italia, che mettono in vista le contraddizioni e le coerenze, comunque le visioni di un’arte che, in ogni caso, continua a produrre stupore e meraviglia
Mentre da un punto di vista sociale si respira l’aria di incertezza e di mutamento degli inizi del Novecento che, comunque hanno prodotto le avanguardie storiche che hanno caratterizzato quegli anni, dopo le neo avanguardie degli anni sessanta e settanta e la transavanguardia degli anni ottanta, gli anni novanta, che in fondo sono quelli che ci hanno introdotto al nuovo secolo, hanno continuato a condurci verso la multiculturalità, e la multidisciplinarietà.
Gli anni novanta che, da una parte hanno prodotto il frantumarsi di molte identità e hanno indotto a una rilettura dei valori e del senso della vita, dall’altra hanno assistito all’incontrarsi e allo scontrarsi delle culture - che ancora caratterizza i nostri giorni - non hanno prodotto stili, ma hanno manifestato una crisi di linguaggio che ha caratterizzato una serie di riletture e la produzione di infiniti “neo ismi”.
Su questo precedente, il terzo millennio non ha ancora trovato la sua strada.
Tuttavia non manca di farsi sentire forte attraverso il manifestarsi di una molteplicità di linguaggi che appartengono alle nuove generazioni e attraverso la pratica di una pittura che persiste e che trova all’interno di se stessa momenti di ricerca e di rinnovamento, senza dimenticare la tradizione importante che abbiamo alle spalle che continua ancora a resistere e a germinare nella nostra cultura.
In questo clima, nel quale muove i suoi passi la figura claudicante di un uomo in bilico che cerca la sua strada in un tempo in continua trasformazione, si pone DISCONTINUA, con una campionatura di artisti, giovani e meno giovani, provenienti da varie parti d’Italia, che mettono in vista le contraddizioni e le coerenze, comunque le visioni di un’arte che, in ogni caso, continua a produrre stupore e meraviglia
18
ottobre 2008
Discontinua
Dal 18 ottobre all'otto novembre 2008
arte contemporanea
Location
NUOVO TEATRO COMUNALE
Montedoro, Via Saint Nicolas, (Caltanissetta)
Montedoro, Via Saint Nicolas, (Caltanissetta)
Orario di apertura
tutti i giorni dalle 17 alle 20
Vernissage
18 Ottobre 2008, ore 18.30
Autore
Curatore