Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Ernest – fumetti e punteggiatura
In mostra tavole originali di alcuni componenti di Ernestvirgola, un’etichetta indipendente che produce albi a fumetti, libri, cd e riviste sui tramezzini e su altri argomenti bizzarri.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
ERNEST, fumetti e punteggiatura
17 ottobre / 7 novembre 2008
mostra e presentazione, a seguire dj set con Dj Panùm
Circolo Arci Sesto Senso
via Giuseppe Petroni, 9/c
Bologna
http://www.circolosestosenso.it/
Inaugurazione venerdì 17 ottobre ore 19
Festa di chiusura venerdì 7 novembre
In mostra tavole originali di:
Laura Camelli, Francesco Cattani, Vincenzo Filosa, Lise – Talami, Sara Pavan
Ingresso gratuito con tessera ARCI
ernest, è “come una festa in giardino a fine maggio con i palloncini colorati sugli alberi, i segnaposto scritti a mano e gli amici che arrivano con torte salate e dolci fatti in casa”: http://ernestvirgola.blogspot.com/
Ernestvirgola - così si pronuncia, per gli amici, Ernest, - è un’etichetta indipendente che produce albi a fumetti, libri, cd e riviste sui tramezzini e su altri argomenti bizzarri. Si distingue grazie al suo inconfondibile stile antigrafico di tipo burocratico sovietico: carta riciclata, titoli fatti a mano uno per uno con le etichette dymo (quelle che si usavano per scrivere i nomi sui campanelli), copertine minimaliste color paprika, muschio, cobalto, malva (che ricordano appunto le cartelline da ufficio), copertine senza disegni, senza nome dell'autore, senza nome della casa editrice, insomma copertine che curano le manie di protagonismo del giorno d'oggi…
La prima pubblicazione antologica “Ernest 1”, presentata a Lucca Comics 2007, raccoglie i lavori di Sara Pavan, Vincenzo Filosa e Norman Lai, Laura Camelli, Lise e Talami, Sascia Pavan e Francesco Cattani. Fra le altre produzioni, il taccuino di disegni “NY” di Davide Toffolo e “Barcazza” di Francesco Cattani, vincitore del Premio Micheluzzi 2008 come miglior storia breve. Nel settembre 2008 la fiera Fumetti in TV di Treviso ha premiato il gruppo come “Miglior iniziativa indipendente”.
Fondata da Sara Pavan, Vincenzo Filosa e Francesco Cattani, ernestvirgola oggi è una squadra di nove elementi: Alessandro Lise e Alberto Talami, Laura Camelli, Giusy Noce, Samantha Luciani e Rebecca Rossi. Il gadget, ormai divenuto un simbolo, è il bottone: una spilla a forma di bottone, o un bottone con una spilla incollata dietro, comunque uno dei bottoni in vendita nella merceria di Dario in centro a Bologna, dotato di rinnovata pertinenza artistica. Il recupero di un bottone giunto alla fine della sua vita per il suo essere fuori moda ha dato il “La” a tutto il progetto evidenziando la necessità di raccontare le storie che stanno dietro agli oggetti siano essi libri, mobili, panini o bottoni come in questo caso. E non storie in senso lato ma le storie delle persone che li hanno fatti. Anche quando si tratta di oggetti del mercato globale esiste comunque qualcuno che vi ha dedicato una parte della sua vita. Ernest sceglie, o meglio, viene scelto da situazioni che attirano la sua attenzione, si tratta quindi di situazioni vicine alla vita quotidiana di chi le vede, vita quotidiana che può coprire però luoghi geograficamente diversi, l'Italia di provincia, il profondo Sud, il Nord-Est, le grandi città e tutto il resto del mondo, dall'America al Giappone. Il motto tanto resta sempre lo stesso “Dietro le cose ci sono le persone”.
Perché Ernest? Riprendendo il titolo della famosa opera di Oscar Wilde The Importance of Being Earnest, che in italiano si potrebbe tradurre con L'importanza di Essere Franco, per l’importanza di essere earnest, ovvero onesti e diretti, franchi per l'appunto, attitudine evidente già nella veste grafica poco pop e in generale poco accattivante ma ancora più lampante nei contenuti. E neanche a farlo apposta proprio nei fumetti del Franco del gruppo (Francesco Cattani) forma e contenuto incarnano al meglio questo intento. Perché la virgola? Perché è ancora presto per mettere un punto e perché Ernest è uno dei progetti nell’elenco di attività seguite da ciascun componente del gruppo: negli elenchi, si sa, ci sono le virgole.
17 ottobre / 7 novembre 2008
mostra e presentazione, a seguire dj set con Dj Panùm
Circolo Arci Sesto Senso
via Giuseppe Petroni, 9/c
Bologna
http://www.circolosestosenso.it/
Inaugurazione venerdì 17 ottobre ore 19
Festa di chiusura venerdì 7 novembre
In mostra tavole originali di:
Laura Camelli, Francesco Cattani, Vincenzo Filosa, Lise – Talami, Sara Pavan
Ingresso gratuito con tessera ARCI
ernest, è “come una festa in giardino a fine maggio con i palloncini colorati sugli alberi, i segnaposto scritti a mano e gli amici che arrivano con torte salate e dolci fatti in casa”: http://ernestvirgola.blogspot.com/
Ernestvirgola - così si pronuncia, per gli amici, Ernest, - è un’etichetta indipendente che produce albi a fumetti, libri, cd e riviste sui tramezzini e su altri argomenti bizzarri. Si distingue grazie al suo inconfondibile stile antigrafico di tipo burocratico sovietico: carta riciclata, titoli fatti a mano uno per uno con le etichette dymo (quelle che si usavano per scrivere i nomi sui campanelli), copertine minimaliste color paprika, muschio, cobalto, malva (che ricordano appunto le cartelline da ufficio), copertine senza disegni, senza nome dell'autore, senza nome della casa editrice, insomma copertine che curano le manie di protagonismo del giorno d'oggi…
La prima pubblicazione antologica “Ernest 1”, presentata a Lucca Comics 2007, raccoglie i lavori di Sara Pavan, Vincenzo Filosa e Norman Lai, Laura Camelli, Lise e Talami, Sascia Pavan e Francesco Cattani. Fra le altre produzioni, il taccuino di disegni “NY” di Davide Toffolo e “Barcazza” di Francesco Cattani, vincitore del Premio Micheluzzi 2008 come miglior storia breve. Nel settembre 2008 la fiera Fumetti in TV di Treviso ha premiato il gruppo come “Miglior iniziativa indipendente”.
Fondata da Sara Pavan, Vincenzo Filosa e Francesco Cattani, ernestvirgola oggi è una squadra di nove elementi: Alessandro Lise e Alberto Talami, Laura Camelli, Giusy Noce, Samantha Luciani e Rebecca Rossi. Il gadget, ormai divenuto un simbolo, è il bottone: una spilla a forma di bottone, o un bottone con una spilla incollata dietro, comunque uno dei bottoni in vendita nella merceria di Dario in centro a Bologna, dotato di rinnovata pertinenza artistica. Il recupero di un bottone giunto alla fine della sua vita per il suo essere fuori moda ha dato il “La” a tutto il progetto evidenziando la necessità di raccontare le storie che stanno dietro agli oggetti siano essi libri, mobili, panini o bottoni come in questo caso. E non storie in senso lato ma le storie delle persone che li hanno fatti. Anche quando si tratta di oggetti del mercato globale esiste comunque qualcuno che vi ha dedicato una parte della sua vita. Ernest sceglie, o meglio, viene scelto da situazioni che attirano la sua attenzione, si tratta quindi di situazioni vicine alla vita quotidiana di chi le vede, vita quotidiana che può coprire però luoghi geograficamente diversi, l'Italia di provincia, il profondo Sud, il Nord-Est, le grandi città e tutto il resto del mondo, dall'America al Giappone. Il motto tanto resta sempre lo stesso “Dietro le cose ci sono le persone”.
Perché Ernest? Riprendendo il titolo della famosa opera di Oscar Wilde The Importance of Being Earnest, che in italiano si potrebbe tradurre con L'importanza di Essere Franco, per l’importanza di essere earnest, ovvero onesti e diretti, franchi per l'appunto, attitudine evidente già nella veste grafica poco pop e in generale poco accattivante ma ancora più lampante nei contenuti. E neanche a farlo apposta proprio nei fumetti del Franco del gruppo (Francesco Cattani) forma e contenuto incarnano al meglio questo intento. Perché la virgola? Perché è ancora presto per mettere un punto e perché Ernest è uno dei progetti nell’elenco di attività seguite da ciascun componente del gruppo: negli elenchi, si sa, ci sono le virgole.
17
ottobre 2008
Ernest – fumetti e punteggiatura
Dal 17 ottobre al 07 novembre 2008
disegno e grafica
Location
SESTO SENSO
Bologna, Via Galliera, 63/d, (Bologna)
Bologna, Via Galliera, 63/d, (Bologna)
Biglietti
Ingresso gratuito con tessera ARCI
Vernissage
17 Ottobre 2008, ore 19
Sito web
www.ernestvirgola.blogspot.com
Autore