Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
La Poesia del Corpo
La galleria continuando il suo percorso sul figurativo sposta il focus su cinque artisti giovani che trasformano le sale in ambienti incantati dove il Corpo diventa il centro del mondo
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Una nuova collettiva alla Galleria Chiari. L’appuntamento è per mercoledì 22 ottobre alle 18,30 in via Santa Maria del Pianto, 56 a Roma dove sarà inaugurata la mostra “La Poesia del Corpo” che ha come protagonisti Roberto Ferri, Giovanni Gasparro, Alfio Giurato, Claudio Valenti e Gonzalo Orquín.
“La mia galleria – spiega Cinzia Chiari – continuando il suo percorso sul figurativo, come preannunciato, sposta il focus su cinque artisti giovani e di altissimo talento che trasformano le sale in ambienti incantati dove il Corpo diventa il centro del mondo”.
Le 16 opere (quattro di Ferri e tre ciascuna per gli altri artisti) raccontano infatti le diverse declinazioni dell’idea dipinta del corpo inteso come macchina sensoriale: si va dalla straripante e immaginifica visionarietà di Roberto Ferri, alle tormentate figure di Giovanni Gasparro, ai corpi sognati e sognanti di Gonzalo Orquin, spagnolo nella sensibilità pittorica ma contaminato da quella modernità classicista tutta italiana; fino ai corpi tormentati e scolpiti nella carne e nelle ossa del catanese Alfio Giurato. Completano questo viaggio nella “poesia del corpo” le figure muliebri e sospese in un limbo senza dimensioni del romano Claudio Valenti.
“Il corpo di Cristo – chiarisce il critico Alberto Agazzani – è il corpo dipinto per antonomasia, immagine chiave per qualunque nemesi e qualunque invenzione. E quello della madre, al pari di quello della Maddalena, il simulacro mistico e sensuale del mistero della nascita e dell’amore in tutte le sue forme. Difficile staccarsi da quei riferimenti che sempre e comunque, anche nel più laico o agnostico degli artisti, rimarrà un riferimento imprescindibile e fondamentale. Il Novecento – conclude Agazzani – è il secolo del Corpo, che diviene il centro di tutto, oggetto del mistero per eccellenza nel quale ricercare le risposte a dubbi antichi ed oggi riproposti”.
“La mia galleria – spiega Cinzia Chiari – continuando il suo percorso sul figurativo, come preannunciato, sposta il focus su cinque artisti giovani e di altissimo talento che trasformano le sale in ambienti incantati dove il Corpo diventa il centro del mondo”.
Le 16 opere (quattro di Ferri e tre ciascuna per gli altri artisti) raccontano infatti le diverse declinazioni dell’idea dipinta del corpo inteso come macchina sensoriale: si va dalla straripante e immaginifica visionarietà di Roberto Ferri, alle tormentate figure di Giovanni Gasparro, ai corpi sognati e sognanti di Gonzalo Orquin, spagnolo nella sensibilità pittorica ma contaminato da quella modernità classicista tutta italiana; fino ai corpi tormentati e scolpiti nella carne e nelle ossa del catanese Alfio Giurato. Completano questo viaggio nella “poesia del corpo” le figure muliebri e sospese in un limbo senza dimensioni del romano Claudio Valenti.
“Il corpo di Cristo – chiarisce il critico Alberto Agazzani – è il corpo dipinto per antonomasia, immagine chiave per qualunque nemesi e qualunque invenzione. E quello della madre, al pari di quello della Maddalena, il simulacro mistico e sensuale del mistero della nascita e dell’amore in tutte le sue forme. Difficile staccarsi da quei riferimenti che sempre e comunque, anche nel più laico o agnostico degli artisti, rimarrà un riferimento imprescindibile e fondamentale. Il Novecento – conclude Agazzani – è il secolo del Corpo, che diviene il centro di tutto, oggetto del mistero per eccellenza nel quale ricercare le risposte a dubbi antichi ed oggi riproposti”.
22
ottobre 2008
La Poesia del Corpo
Dal 22 ottobre al 14 dicembre 2008
arte contemporanea
Location
GALLERIA CHIARI
Roma, Via Di Santa Maria Del Pianto, 56, (Roma)
Roma, Via Di Santa Maria Del Pianto, 56, (Roma)
Orario di apertura
dal lunedì al sabato dalle 15 alle 20, la mattina su appuntamento
Vernissage
22 Ottobre 2008, ore 18.30
Autore
Curatore