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Cronostasi Tempo filmico e tempo fotografico II: Film e video d’artista 1985-2008
Questa seconda e ultima parte della mostra continua l’indagine del rapporto tra tempo filmico e tempo fotografico, concentrando la propria attenzione sul periodo storico successivo agli anni rappresentati nella prima sezione. Le opere in mostra sono state realizzate tra la metà degli anni Ottanta e il 2008.
Comunicato stampa
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Questa seconda e ultima parte della mostra continua l’indagine del rapporto tra tempo filmico e tempo fotografico, concentrando la propria attenzione sul periodo storico successivo agli anni rappresentati nella prima sezione. Le opere in mostra sono state realizzate tra la metà degli anni Ottanta e il 2008.
Gli artisti appartengono a diverse generazioni e possiedono formazioni differenti, ma tutti si sono dedicati in modo più o meno esclusivo a forme di time-based art, incrociando nei loro cammini di ricerca la cultura fotografica e il tema della sospensione temporale.
Il percorso espositivo muove dal rapporto tra film documentario e fotografia attraverso le due opere di Jem Cohen e T.J. Wilcox. Il film di Harun Farocki continua, invece, l’analisi di Debord e Baldessari sugli aspetti sociali e politici della fotografia. I lavori di Simon Starling, Jimmie Durham e Cyprien Gaillard introducono invece nel rapporto tra immagine fissa e fluire cinematografico il tema dell’entropia e della matrice teleologica del tempo occidentale. David Claerbout ingaggia tra film e fotografia un rapporto voyeuristico che rieccheggia il punctum barthesiano, mentre il lavoro di Robin Rhode, al termine dell’esposizione, riconduce ogni possibile analisi dell’immagine fissa nell’armonia di un’animazione che è musica e danza insieme.
Opere esposte
Jem Cohen, This is a Story of New York, 22’, bianco e nero, suono,1987, girato in film 35 mm.
T.J. Wilcox, Garland 5, 6’ 49”, bianco e nero, muto, 2005, film 16mm.
Cyprien Gaillard, Real Remnants of Fictive Wars V*, 2004, 7’, colore, muto, 2004, video.
Jimmie Durham, A Kinetic Sculpture in two dimensions*, 2006 37”, colore, suono, 2006, video.
Simon Starling, Autoxylocyclopyrobos, 2006 *, colore, muto, 38 trasparenti-fotocolor su carousel.
Harun Farocki, Images of the World and the Inscription of War, 1988, 75’, colore, suono, 16mm.
David Claerbout, Untitled/Retrospection, 2000, endless loop, bianco e nero, suono, video.
Robin Rhode, Promenade, 2008, 5’, bianco e nero, musica di Arenor Anuku, video animation.
* Nuova acquisizione GAM, presentata al pubblico per la prima volta.
Opere esposte nella prima parte della mostra (film e video d’artista 1961-1985)
dal 25 ottobre 2008 – 1 febbraio 2009
Guy Debord, Critique de la Separation*, 1961
Michael Snow, Wavelength*, 1967 - 2003
Giulio Paolini, Unisono, 1974
Chris Marker, La Jetée, 1962
John Baldessari, Ed Henderson reconstructs movie scenarios, 1973
Hollis Frampton, (nostalgia)*, 1971
Bill Viola, The Reflecting Pool, 1979
Gilbert & George, The nature of our looking, 1970
Luigi Ontani, Pucktriscobolo*, 1983
Gli artisti appartengono a diverse generazioni e possiedono formazioni differenti, ma tutti si sono dedicati in modo più o meno esclusivo a forme di time-based art, incrociando nei loro cammini di ricerca la cultura fotografica e il tema della sospensione temporale.
Il percorso espositivo muove dal rapporto tra film documentario e fotografia attraverso le due opere di Jem Cohen e T.J. Wilcox. Il film di Harun Farocki continua, invece, l’analisi di Debord e Baldessari sugli aspetti sociali e politici della fotografia. I lavori di Simon Starling, Jimmie Durham e Cyprien Gaillard introducono invece nel rapporto tra immagine fissa e fluire cinematografico il tema dell’entropia e della matrice teleologica del tempo occidentale. David Claerbout ingaggia tra film e fotografia un rapporto voyeuristico che rieccheggia il punctum barthesiano, mentre il lavoro di Robin Rhode, al termine dell’esposizione, riconduce ogni possibile analisi dell’immagine fissa nell’armonia di un’animazione che è musica e danza insieme.
Opere esposte
Jem Cohen, This is a Story of New York, 22’, bianco e nero, suono,1987, girato in film 35 mm.
T.J. Wilcox, Garland 5, 6’ 49”, bianco e nero, muto, 2005, film 16mm.
Cyprien Gaillard, Real Remnants of Fictive Wars V*, 2004, 7’, colore, muto, 2004, video.
Jimmie Durham, A Kinetic Sculpture in two dimensions*, 2006 37”, colore, suono, 2006, video.
Simon Starling, Autoxylocyclopyrobos, 2006 *, colore, muto, 38 trasparenti-fotocolor su carousel.
Harun Farocki, Images of the World and the Inscription of War, 1988, 75’, colore, suono, 16mm.
David Claerbout, Untitled/Retrospection, 2000, endless loop, bianco e nero, suono, video.
Robin Rhode, Promenade, 2008, 5’, bianco e nero, musica di Arenor Anuku, video animation.
* Nuova acquisizione GAM, presentata al pubblico per la prima volta.
Opere esposte nella prima parte della mostra (film e video d’artista 1961-1985)
dal 25 ottobre 2008 – 1 febbraio 2009
Guy Debord, Critique de la Separation*, 1961
Michael Snow, Wavelength*, 1967 - 2003
Giulio Paolini, Unisono, 1974
Chris Marker, La Jetée, 1962
John Baldessari, Ed Henderson reconstructs movie scenarios, 1973
Hollis Frampton, (nostalgia)*, 1971
Bill Viola, The Reflecting Pool, 1979
Gilbert & George, The nature of our looking, 1970
Luigi Ontani, Pucktriscobolo*, 1983
06
marzo 2009
Cronostasi Tempo filmico e tempo fotografico II: Film e video d’artista 1985-2008
Dal 06 marzo al 17 maggio 2009
arte contemporanea
Location
GAM – GALLERIA D’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA
Torino, Via Magenta, 31, (Torino)
Torino, Via Magenta, 31, (Torino)
Biglietti
€ 7,50 ridotto € 6,00
Orario di apertura
martedì - domenica 10-18, chiuso lunedì. Aperto 12 e 13 aprile. La biglietteria chiude un’ora prima
Editore
HOPEFULMONSTER
Autore
Curatore