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Andrea Contin – Adius
una serie di lavori inediti che vanno dal video alla scultura all’installazione al disegno
Comunicato stampa
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La galleria FACTORY-ART contemporanea presenta ADIUS, mostra personale dell’artista ANDREA CONTIN, che raccoglie una serie di lavori inediti che vanno dal video alla scultura all’installazione al disegno.
“ADIUS è una canzone di Piero Ciampi, poeta livornese, anarchico nell’arte e nella vita: un addio disperato, un’invettiva violenta tesa ad affermare la supremazia delle utopie sulla realtà”. Ed è anche il titolo di questa personale di Andrea Contin, artista da sempre nemico della retorica e che proprio in Piero Ciampi trova il modello e il pretesto per un’incursione nel campo minato dei sentimenti. Anzi peggio: del cuore! Proprio da un verso di questa canzone, pomposamente drammatica all’inizio per preparare l’effetto dirompente del “vaffanculo” nel refrain, nasce il video ...un cuore giace inerte rossastro sulla strada e un gatto se lo mangia tra gente indifferente. Un omaggio letterale con gatto e cuore, un verso che diventa immagine e titolo ma anche dichiarazione d’intenti. Si parla di sentimenti, abbandoni e sensi, ma non si cede al melenso né al romantico. Un cuore cambia materia e si trasforma, attraverso il passaggio dal vetro soffiato al sasso di fiume fino alla maturità dei sentimenti. Un battito cardiaco, che è prima di tutto scansione ritmica che altera lo stato d’animo, ci arriva vivo da un contenitore che ferma l’attimo della morte e lo mantiene in vita. Uno spaventapasseri con gli abiti e le fattezze sommarie dell’artista ci ricorda, imponente ed ironico, l’inaridimento che viene dal rifiuto. Una canzone melodica napoletana ci accarezza con la sua innata malinconia. E una serie di disegni ruota liberamente sulla parete attorno ad un pappagallo, uccello impagliato col collo un po’ rotto, nume tutelare dell’esibizione.
Accompagnano la mostra una lettera d’amore di Lara Facco, un testo di Tatiana Carelli e una canzone inedita di Lello Giuliano.
“ADIUS è una canzone di Piero Ciampi, poeta livornese, anarchico nell’arte e nella vita: un addio disperato, un’invettiva violenta tesa ad affermare la supremazia delle utopie sulla realtà”. Ed è anche il titolo di questa personale di Andrea Contin, artista da sempre nemico della retorica e che proprio in Piero Ciampi trova il modello e il pretesto per un’incursione nel campo minato dei sentimenti. Anzi peggio: del cuore! Proprio da un verso di questa canzone, pomposamente drammatica all’inizio per preparare l’effetto dirompente del “vaffanculo” nel refrain, nasce il video ...un cuore giace inerte rossastro sulla strada e un gatto se lo mangia tra gente indifferente. Un omaggio letterale con gatto e cuore, un verso che diventa immagine e titolo ma anche dichiarazione d’intenti. Si parla di sentimenti, abbandoni e sensi, ma non si cede al melenso né al romantico. Un cuore cambia materia e si trasforma, attraverso il passaggio dal vetro soffiato al sasso di fiume fino alla maturità dei sentimenti. Un battito cardiaco, che è prima di tutto scansione ritmica che altera lo stato d’animo, ci arriva vivo da un contenitore che ferma l’attimo della morte e lo mantiene in vita. Uno spaventapasseri con gli abiti e le fattezze sommarie dell’artista ci ricorda, imponente ed ironico, l’inaridimento che viene dal rifiuto. Una canzone melodica napoletana ci accarezza con la sua innata malinconia. E una serie di disegni ruota liberamente sulla parete attorno ad un pappagallo, uccello impagliato col collo un po’ rotto, nume tutelare dell’esibizione.
Accompagnano la mostra una lettera d’amore di Lara Facco, un testo di Tatiana Carelli e una canzone inedita di Lello Giuliano.
09
ottobre 2008
Andrea Contin – Adius
Dal 09 ottobre al 15 novembre 2008
arte contemporanea
Location
FACTORY-ART GALLERIA D’ARTE CONTEMPORANEA
Trieste, Via Emanuele Filiberto Duca D'aosta, 6a, (Trieste)
Trieste, Via Emanuele Filiberto Duca D'aosta, 6a, (Trieste)
Orario di apertura
martedì-sabato 17-20
Vernissage
9 Ottobre 2008, 18.30
Autore