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Israele Oggi
Il progetto è il primo di una serie di mostre modulari e di eventi correlati, la cui tematica è Israele osservato sotto i suoi molteplici aspetti di Terra e di Nazione e che intende dare inizio a una ricerca in cui si evidenzi lo svolgersi della vita corrente di un paese ricco di espressioni creative in ogni settore culturale, artistico e tecnologico, dalla duplice identità di nazione giovane e di antica terra
Comunicato stampa
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l progetto Israele Oggi, che verrà allestito dal 2 al 15 Ottobre prossimi presso gli spazi espositivi della Fondazione G.Colombo in Piazza San Marco 2, Milano, è il primo di una serie di mostre modulari e di eventi correlati, la cui tematica è Israele osservato sotto i suoi molteplici aspetti di Terra e di Nazione e che intende dare inizio a una ricerca in cui si evidenzi lo svolgersi della vita corrente di un paese ricco di espressioni creative in ogni settore culturale, artistico e tecnologico, dalla duplice identità di nazione giovane e di antica terra.
Il tema principale di questo primo percorso fotografico effettuato da Turchet è la texture, la scrittura rilevabile sulla superficie della materia: il disegno di luce e ombra che, al momento della lettura, rivela il testo tracciato sulle pietre, la storia geologica registrata nella morfologia dei deserti, le griglie geometriche delle coltivazioni agricole, l’intrecciarsi delle strade, i percorsi, le mappe, le forme architettoniche e infine la scrittura alfabetica: le steli, i graffiti, le insegne, la tipografia. Nel percorso espositivo della mostra le immagini più astratte di questi micromondi, trama visiva della scrittura aniconica, sono affiancate da foto che ne descrivono la collocazione geografica e sociale, da cui risalta la componente poetica del luogo.
L’intento è quello di portare alla luce i tracciati della scrittura presente nella trama naturale del territorio, una scrittura già presente nella pietra ancora prima di divenire alfabetica, che rappresenta fin dal principio la metafora di un sogno, di un progetto che è al contempo realtà vivente. Una scrittura che continua a rinnovare il proprio senso e le complessità, come nel rapporto complementare tra i significati di Eretz e di Adamà: la Terra intesa come Luogo, Nazione e come Madre Terra.
Il viaggio, organizzato nella scorsa primavera dall’Associazione Amici d’Israele con il supporto del Tour Operator Easy Israel in occasione del 60° anniversario, ha rappresentato il motivo di inizio di un percorso di documentazione fotografica introduttiva alla realtà geografica del Paese a testimonianza di una tradizione che affonda le radici in un passato millenario ed ha saputo rinnovarsi senza perdere la sacralità dei valori su cui si fonda e si concretizza nelle arti visive, nell’architettura, nella musica, nella realtà vivente.
Durante tutto il periodo dell’esposizione, è prevista una serie di incontri, concerti, proiezioni, letture, eventi e approfondimenti sul tema che coinvolgeranno personalità della cultura Ebraica e Israeliana, invitate a confrontarsi con il pubblico in relazione alle qualità socioculturali, turistiche e tecnologiche del Paese.
1948 – 2008 | 60 ANNI DELLA STORIA DI ISRAELE
Parallelamente alla mostra fotografica, sarà esposta la straordinaria collezione di documenti storici curata da Federico Steinhaus che ripercorre la storia e la nascita dello Stato di Israele e permette una visione più chiara e nitida del contesto attuale.
EVENTI:
Giovedì 2 Ottobre 18.30 Inaugurazione, saluto delle autorità
Letture di Emanuele Carlo Ostuni
Sabato 4 Ottobre 20.30 Canti del giardino chiuso
Concerto di musica Israeliana
Yevgenya Kimiagar, voce
Oliver Imig, pianoforte
Domenica 5 Ottobre 11.00 Haim Baharier
Lezione di interpretazione biblica ebraica
Martedì 7 Ottobre 18:30 Forte come la morte è l’amore
3000 anni di poesia d’amore ebraica
Letture di Miro Silvera
Introduzione di Sara Ferrari
Sabato 11 Ottobre 19.00 Degustazione di vini israeliani
20:30 Letture di Emanuele Carlo Ostuni
Martedì 14 Ottobre 20:30 Anna Jenceck
Shkav benì, Riposa figlio mio
Tributo a Herbert Pagani
Con un intrevento di Miro Silvera
Mercoledì 15 Ottobre 11:00 Un saluto di Paolo De Benedetti
MAURIZIO RAFFAELE TURCHET
Dal 1970 è consulente di comunicazione visiva presso le maggiori aziende Italiane e internazionali e ha collaborato con le principali testate di moda e comunicazione.
Consulente per la Triennale di Milano nei rapporti tra moda, costume e arti visive, dal 1980 si dedica alla pittura e all’arte visiva, realizzando mostre personali in Italia e all’estero.
A Milano ha esposto in collettive presso Palazzo Reale, Rotonda della Besana, PAC.
Dal 2000 approfondisce la tecnica fotografica digitale.
Consigliere dell’Associazione Amici di Israele e consulente artistico per l’Ufficio Nazionale Israeliano del Turismo, tuttora impegnato nella ricerca artistica, partecipa a progetti ed esposizioni in Italia e all’estero.
Il tema principale di questo primo percorso fotografico effettuato da Turchet è la texture, la scrittura rilevabile sulla superficie della materia: il disegno di luce e ombra che, al momento della lettura, rivela il testo tracciato sulle pietre, la storia geologica registrata nella morfologia dei deserti, le griglie geometriche delle coltivazioni agricole, l’intrecciarsi delle strade, i percorsi, le mappe, le forme architettoniche e infine la scrittura alfabetica: le steli, i graffiti, le insegne, la tipografia. Nel percorso espositivo della mostra le immagini più astratte di questi micromondi, trama visiva della scrittura aniconica, sono affiancate da foto che ne descrivono la collocazione geografica e sociale, da cui risalta la componente poetica del luogo.
L’intento è quello di portare alla luce i tracciati della scrittura presente nella trama naturale del territorio, una scrittura già presente nella pietra ancora prima di divenire alfabetica, che rappresenta fin dal principio la metafora di un sogno, di un progetto che è al contempo realtà vivente. Una scrittura che continua a rinnovare il proprio senso e le complessità, come nel rapporto complementare tra i significati di Eretz e di Adamà: la Terra intesa come Luogo, Nazione e come Madre Terra.
Il viaggio, organizzato nella scorsa primavera dall’Associazione Amici d’Israele con il supporto del Tour Operator Easy Israel in occasione del 60° anniversario, ha rappresentato il motivo di inizio di un percorso di documentazione fotografica introduttiva alla realtà geografica del Paese a testimonianza di una tradizione che affonda le radici in un passato millenario ed ha saputo rinnovarsi senza perdere la sacralità dei valori su cui si fonda e si concretizza nelle arti visive, nell’architettura, nella musica, nella realtà vivente.
Durante tutto il periodo dell’esposizione, è prevista una serie di incontri, concerti, proiezioni, letture, eventi e approfondimenti sul tema che coinvolgeranno personalità della cultura Ebraica e Israeliana, invitate a confrontarsi con il pubblico in relazione alle qualità socioculturali, turistiche e tecnologiche del Paese.
1948 – 2008 | 60 ANNI DELLA STORIA DI ISRAELE
Parallelamente alla mostra fotografica, sarà esposta la straordinaria collezione di documenti storici curata da Federico Steinhaus che ripercorre la storia e la nascita dello Stato di Israele e permette una visione più chiara e nitida del contesto attuale.
EVENTI:
Giovedì 2 Ottobre 18.30 Inaugurazione, saluto delle autorità
Letture di Emanuele Carlo Ostuni
Sabato 4 Ottobre 20.30 Canti del giardino chiuso
Concerto di musica Israeliana
Yevgenya Kimiagar, voce
Oliver Imig, pianoforte
Domenica 5 Ottobre 11.00 Haim Baharier
Lezione di interpretazione biblica ebraica
Martedì 7 Ottobre 18:30 Forte come la morte è l’amore
3000 anni di poesia d’amore ebraica
Letture di Miro Silvera
Introduzione di Sara Ferrari
Sabato 11 Ottobre 19.00 Degustazione di vini israeliani
20:30 Letture di Emanuele Carlo Ostuni
Martedì 14 Ottobre 20:30 Anna Jenceck
Shkav benì, Riposa figlio mio
Tributo a Herbert Pagani
Con un intrevento di Miro Silvera
Mercoledì 15 Ottobre 11:00 Un saluto di Paolo De Benedetti
MAURIZIO RAFFAELE TURCHET
Dal 1970 è consulente di comunicazione visiva presso le maggiori aziende Italiane e internazionali e ha collaborato con le principali testate di moda e comunicazione.
Consulente per la Triennale di Milano nei rapporti tra moda, costume e arti visive, dal 1980 si dedica alla pittura e all’arte visiva, realizzando mostre personali in Italia e all’estero.
A Milano ha esposto in collettive presso Palazzo Reale, Rotonda della Besana, PAC.
Dal 2000 approfondisce la tecnica fotografica digitale.
Consigliere dell’Associazione Amici di Israele e consulente artistico per l’Ufficio Nazionale Israeliano del Turismo, tuttora impegnato nella ricerca artistica, partecipa a progetti ed esposizioni in Italia e all’estero.
02
ottobre 2008
Israele Oggi
Dal 02 al 15 ottobre 2008
Location
FONDAZIONE GIOVANNI COLOMBO
Milano, Piazza San Marco, 2, (Milano)
Milano, Piazza San Marco, 2, (Milano)
Vernissage
2 Ottobre 2008, h 18.00
Sito web
www.amicidisraele.org
Curatore