Thompson fa riferimento ai martiri della storia Afro-Americana e a quelli dell’antichità italiana, utilizzando un linguaggio visivo che di recente lo ha portato a scegliere la foglia di palma come simbolo del martirio. Egli utilizza una trapunta come metafora del ‘patchwork’ che forma l’albero culturale della famiglia Afro-Americana, e crea foglie di palma ed alberi da queste trapunte riciclate. Treadaway indaga l’eredità culturale della propria famiglia attraverso l’uso della tecnologia ed i principi della fotografia ricontestualizzando gli archivi dei documenti di famiglia come metafore dello sgretolarsi della famiglia stessa e della perdita di cultura.

All’interno dell’installazione Signpost, uno degli alberi trapuntati di Thompson sarà perforato da frammenti di legno sui quali Treadway esporrà immagini di strutture abbandonate della sua città natale, New Orleans. Questo pezzo rappresenta letteralmente un ‘cartello’ (signpost) che fa riferimento allo stato dell’interazione culturale americana e la sua complicata storia.

Bradly Dever Treadaway e Justin Randolph Thomspon hanno lavorato affianco presso la University of Tennessee durante gli anni del conseguimento del loro corso di laurea. Le loro idee comuni e le loro reciproche critiche hanno portato i due artisti a collaborare. Nel 2006 Treadaway, grazie al soggiorno per borsa di studio rilasciata dalla fondazione governativa statunitense Fulbright, ha potuto collaborare nuovamente con Thompson alla creazione di numerose serie di opere esposte in più di venti mostre in quattro diversi continenti. Le opere create dai due artisti possono essere viste sul www.thompsontreadaway.com www.bradtreadaway.com, www.justinrandolphthompson.com