MOSTRA SUL TIBET ALLA CHIESA DEI SS. AMBROGIO E BELLINO DI VICENZA
DA VENERDI’ 19 SETTEMBRE



"Se la meta è la Pace la forza è il mezzo più debole" è il titolo della mostra fotografica allestita nella Chiesa dei SS. Ambrogio e Bellino di Vicenza dal 19 settembre al 5 ottobre (orario: giovedì e venerdì dalle 15 alle 19; sabato e domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 19 – ingresso libero). L’esposizione è organizzata dall’Assessorato alla Cultura in collaborazione con le associazioni Un’Isola per gli Altri, Medici Vicentini per il Mondo e Rokpa Italia Onlus. Informazioni ai numeri 0444 222114 e 0444 326547; e-mail: uffmostre@comune.vicenza.it.


Il titolo della mostra nasce da una riflessione fatta dall'autrice delle foto, Paola Colussi , in occasione di un viaggio in Tibet , effettuato nel 2006 da un gruppo di medici e altri operatori sanitari vicentini che, per conto dell’Associazione Ropka International, dal 2005 seguono e sostengono un progetto di solidarietà nei confronti della popolazione tibetana.

Paola Colussi lavora come medico dipendente dell’azienda sanitaria locale e segue la programmazione sanitaria nell’ambito della prevenzione delle malattie infettive. Attraverso un’associazione di volontariato si occupa inoltre di interventi in paesi del terzo mondo. In questo contesto si inserisce il viaggio nella provincia di Yushu, Regione del Quinghai (Tibet Orientale).

La volontà di documentare l’intervento in Tibet è poi sfociata in una riflessione più ampia che vede protagonisti, nelle foto, i monaci, le condizioni di vita e le manifestazioni della religiosità della popolazione. In mostra vi sono anche alcuni pannelli espositivi dove foto e testo si integrano, e dove vengono riportate considerazioni sulla compenetrazione della dimensione dell’umano e del divino.

In occasione della rassegna saranno inoltre esposte alcune serigrafie di Renato Giaretta che ha partecipato alle missioni in Tibet. Medico a Vicenza e ad Altavilla Vicentina, è fondatore di Rokpa Italia e membro dell’associazione Medici Vicentini per il Mondo. Le serigrafie sono tratte da una raccolta di quadri eseguiti da Giaretta e tutti ispirati al Tibet. Il denaro ricavato dalle vendita delle serigrafie sarà totalmente devoluto alle associazioni sopra citate.