Artista torinese, diplomata all’Istituto ‘Passoni’e dopo l’abilitazione, insegnante di Educazione Artistica.
Si è formata sotto la guida di artisti quali: G. Soffiantino e E. Barovero
Affascinata dalla rappresentazione del corpo, che per l’artista racchiude l’armonia e il mistero dell’universo, ultimamente ama lavorare il plexiglas per le qualità di trasparenza e modellabilità creando pittosculture.


hanno scritto di Lei:
“….Sono attimi di danza, movimenti e posizioni, erotismo e colore rappreso su fogli di plexiglas. Le sue figure sono corpi che parlano di un’energia cinetica dove si conden-sano giochi di pelle e seduzione, sulle note musicali di antiche danze di coppia….
Una pittura dal segno deciso e marcato, un grafismo espressionista animato da forti macchie di colore acrilico, su cui si inseriscono accenti materici per accentuarne il senso di carnalità.
Forme turgide dove l’elemento maschile appare sempre nudo, possente come una statua..
... E’ lei a condurre il gioco, a rappresentare il ruolo attivo che seduce e dirige. Corpi, nessun viso per non spostare il centro, con l’attenzione febbrile sul corpo e la seduzione del movimento ...”.
O. Gambari
“… i suoi lavori tendono sempre di più a una figurazione esenziale e pulsante. Le realizzazioni appaiono definite da un segno forte, insinuante come un ricordo..”
A. Mistrangelo
“… scenografia in cui vengono in luce momenti ironici e erotici.. dai risultati tutt’altro che trascurabili tramite tecniche miste su plexiglas… la sua ricerca affonda le radici nell’espressionismo storico, in cui la forza e la violenza del segno è un contorno decisivo…”
P. Levi