Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Alain Bonnefoit
Una performance di nudo dal vero. E per la prima volta in uno spazio non ‘tradizionale’,come una galleria o un museo, Alain Bonnefoit lavorerà nella limonaia de ”il Trillo” trasformandola nel suo atelier, dove modella e pittore daranno vita ad un’opera come quelle che saranno esposte dal giorno dell’inaugurazione per iniziativa di Cantina Bertazzoli e del gallerista fiorentino Fabio Fornaciai, proprietario della Galleria d’ArteTornabuoni.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
29 agosto 2008: una performance di nudo dal vero. E per la prima volta in uno spazio non 'tradizionale', come una galleria o un museo, Alain Bonnefoit lavorerà nella limonaia de ''il Trillo'' trasformandola nel suo atelier, dove modella e pittore daranno vita ad un’opera come quelle che saranno esposte dal giorno dell'inaugurazione per iniziativa di Cantina Bertazzoli e del gallerista fiorentino Fabio Fornaciai, proprietario della Galleria d'ArteTornabuoni. Un angolo di Parigi, per la precisione di Montmartre, dove Bonnefoit ha il suo studio, si trasferirà così per lo spazio di un serata sulle colline di Massa. E quello che
generalmente accade nel segreto dell’”officina” dell’artista sarà eccezionalmente accessibile agli invitati all'evento, mentre le opere saranno esposte al pubblico con orario 19.00 - 23.00 ogni giorno fino al 28 settembre: una occasione per ripercorrere i quaranta anni di attività pittorica dell’artista francese che nella sua personale ricerca ha sperimentato i più diversi mezzi espressivi. Il 29 agosto, fra le sue opere in mostra, Bonnefoit si cimenterà in un sumi-e, tecnica orientale basata sull’utilizzo di fogli speciali e chine particolari dove il pennello non deve mai lasciare la carta.
Questo tipo di tecnica presuppone che l’artista di fronte alla modella entri in una sorta di trance creativa e lavori sospinto da un vero e proprio stato di grazia. L’istinto e la sensualità giocano infatti un ruolo fondamentale nella realizzazione di questo tipo di opera, che nasce nell’emisfero sinistro, quello emozionale, del cervello. Questo non significa che i soggetti, ritratti da Bonnefoit e riuniti da diverse collezioni private, e non, nella mostra alla limonaia de ''il Trillo'', si
esauriscano nella raffigurazione delle forme di un corpo femminile. Al contrario, le opere dell’artista francese, ma toscano d’adozione, stupiscono, incuriosiscono, meravigliano chi si ferma davanti alla tela piuttosto che al blocco di marmo lavorato dalla sua mano. Ma come in ogni evento organizzato da Bertazzoli non ci sarà solo l'opera pittorica
ma anche il vino: l'occasione vedrà infatti la presentazione dell'annata 2007 di Rossocybeo, l'IGT Toscana uvaggio di merlot, sangiovese, massaretta e vermentino nero.
ALAIN BONNEFOIT
Pittore, incisore e scultore, nasce a Parigi, nel quartiere di Montmartre, nel 1937. Dal 1953 frequenta l'École des Arts Appliqués e dal 1956 l'École des Beaux Arts di Parigi poi, dal 1959, anche l'École des Beaux Arts di Bruxelles (sezione “Incisione e scultura”). Dal 1961 pratica per due anni lo studio dello scultore Volti che diventerà suo maestro d’arte e di vita. Nel 1964 approda alla forma d’espressione che lo ha poi reso famoso, il nudo femminile. Nel 1965 si trasferisce in Toscana, pur mantenendo il proprio studio di Parigi. Il suo primo viaggio in Giappone avviene nel 1973: un’esperienza che lo segna profondamente. Lì scopre e studia la tecnica del sumi-e che approfondisce tornando spesso in Oriente e di cui oggi è maestro. Dagli inizi degli anni Novanta la vera esplosione artistica: le richieste di mostre personali si moltiplicano rapidamente, così come il successo di critica e di pubblico. Rilevanti le mostre di Tokyo, Roma, Parigi, Losanna, Osaka, Orléans, Los Angeles, Luxembourg, Martigny, Firenze, Cannes, Bruxelles, Kyoto, Chaumont, Lyon, Certaldo, Bordeaux, Seoul, Ludwigshafen, Siena, Pietrasanta, Tahiti, New York, Kwangju, Napoli, ecc. Sue opere si trovano in strutture pubbliche giapponesi, coreane e francesi. Attualmente continua a vivere tra la Francia e l’Italia, che ormai considera come una seconda patria.
generalmente accade nel segreto dell’”officina” dell’artista sarà eccezionalmente accessibile agli invitati all'evento, mentre le opere saranno esposte al pubblico con orario 19.00 - 23.00 ogni giorno fino al 28 settembre: una occasione per ripercorrere i quaranta anni di attività pittorica dell’artista francese che nella sua personale ricerca ha sperimentato i più diversi mezzi espressivi. Il 29 agosto, fra le sue opere in mostra, Bonnefoit si cimenterà in un sumi-e, tecnica orientale basata sull’utilizzo di fogli speciali e chine particolari dove il pennello non deve mai lasciare la carta.
Questo tipo di tecnica presuppone che l’artista di fronte alla modella entri in una sorta di trance creativa e lavori sospinto da un vero e proprio stato di grazia. L’istinto e la sensualità giocano infatti un ruolo fondamentale nella realizzazione di questo tipo di opera, che nasce nell’emisfero sinistro, quello emozionale, del cervello. Questo non significa che i soggetti, ritratti da Bonnefoit e riuniti da diverse collezioni private, e non, nella mostra alla limonaia de ''il Trillo'', si
esauriscano nella raffigurazione delle forme di un corpo femminile. Al contrario, le opere dell’artista francese, ma toscano d’adozione, stupiscono, incuriosiscono, meravigliano chi si ferma davanti alla tela piuttosto che al blocco di marmo lavorato dalla sua mano. Ma come in ogni evento organizzato da Bertazzoli non ci sarà solo l'opera pittorica
ma anche il vino: l'occasione vedrà infatti la presentazione dell'annata 2007 di Rossocybeo, l'IGT Toscana uvaggio di merlot, sangiovese, massaretta e vermentino nero.
ALAIN BONNEFOIT
Pittore, incisore e scultore, nasce a Parigi, nel quartiere di Montmartre, nel 1937. Dal 1953 frequenta l'École des Arts Appliqués e dal 1956 l'École des Beaux Arts di Parigi poi, dal 1959, anche l'École des Beaux Arts di Bruxelles (sezione “Incisione e scultura”). Dal 1961 pratica per due anni lo studio dello scultore Volti che diventerà suo maestro d’arte e di vita. Nel 1964 approda alla forma d’espressione che lo ha poi reso famoso, il nudo femminile. Nel 1965 si trasferisce in Toscana, pur mantenendo il proprio studio di Parigi. Il suo primo viaggio in Giappone avviene nel 1973: un’esperienza che lo segna profondamente. Lì scopre e studia la tecnica del sumi-e che approfondisce tornando spesso in Oriente e di cui oggi è maestro. Dagli inizi degli anni Novanta la vera esplosione artistica: le richieste di mostre personali si moltiplicano rapidamente, così come il successo di critica e di pubblico. Rilevanti le mostre di Tokyo, Roma, Parigi, Losanna, Osaka, Orléans, Los Angeles, Luxembourg, Martigny, Firenze, Cannes, Bruxelles, Kyoto, Chaumont, Lyon, Certaldo, Bordeaux, Seoul, Ludwigshafen, Siena, Pietrasanta, Tahiti, New York, Kwangju, Napoli, ecc. Sue opere si trovano in strutture pubbliche giapponesi, coreane e francesi. Attualmente continua a vivere tra la Francia e l’Italia, che ormai considera come una seconda patria.
29
agosto 2008
Alain Bonnefoit
Dal 29 agosto al 28 settembre 2008
arte contemporanea
performance - happening
performance - happening
Location
LIMONAIA DE IL TRILLO
Massa, Via Bergiola Vecchia, 30 , (Massa-carrara)
Massa, Via Bergiola Vecchia, 30 , (Massa-carrara)
Orario di apertura
ore 19.00 - 23.00
Vernissage
29 Agosto 2008, ore 19
Autore