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Territoria #3 Lo Spazio del Contemporaneo
Uno straordinario progetto di rete sulla cultura contemporanea della Provincia di Prato riunisce in un unico cartellone 16 eventi che si svolgeranno su tutto il territorio. Ad alternarsi fra le molte sedi previste del progetto, un vero e proprio percorso negli spazi storici, nei musei, nelle gallerie, nelle piazze e nelle strade, diversi artisti.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
un progetto di
Provincia di Prato Assessorato alla Cultura
con il contributo di Regione Toscana
Comunicato Stampa n. 1 cartella stampa online su www.rosifontana.it
Spazio Pubblico, Spazio di Contaminazione, Spazio di Formazione: Territoria #3. Lo Spazio del Contemporaneo. Dal 12 settembre all'8 dicembre 2008 uno straordinario progetto di rete sulla cultura contemporanea della Provincia di Prato riunisce in un unico cartellone 16 eventi che si svolgeranno su tutto il territorio. Ad alternarsi fra le molte sedi previste del progetto, un vero e proprio percorso negli spazi storici, nei musei, nelle gallerie, nelle piazze e nelle strade, artisti quali: Artelier, Lorenzo Brusci, Renato Bencini, Ericailcane, Kinkaleri, Giuliano Mauri, Alessandra Mersi, Robert Pettena, Mauro Staccioli, Davide Zucco.
L'evento è realizzato con il contributo della Regione Toscana e della Provincia di Prato e da questa ideato con i Comuni di Cantagallo, Carmignano, Montemurlo, Prato, Vaiano, il Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci, le Associazioni culturali Dryphoto e Kinkaleri, la Fondazione Museo del Tessuto.
L'edizione 2008 Territoria #3 Lo spazio del contemporaneo si propone come ulteriore tappa di un percorso integrato di valorizzazione e potenziamento della proposta culturale avviata nel 2005. Il progetto affonda le radici nella presenza sul territorio di un centro di eccellenza come il Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci, che per l'edizione in corso ha affiancato il ruolo di coordinamento della Provincia di Prato e in qualità di supervisore scientifico ne ha orientato le scelte, e di una fitta rete di associazioni culturali e di spazi dedicati particolarmente attivi nell'ambito dell'arte contemporanea.
L'edizione 2008 prevede un programma suddiviso in tre sezioni che definiscono solo concettualmente gli ambiti di una ricerca del tutto trasversale tra le arti contemporanee.
Sabato 4 ottobre 2008, in occasione della giornata nazionale del contemporaneo, inaugureranno e saranno visibili molte delle esposizioni e opere incluse nel progetto.
Spazio Pubblico
La riflessione sulla specificità dell'opera e del legame che istaura con il luogo per cui viene concepita è stimolata dall'occasione data dall'ultimo atto per la realizzazione dell'opera ambientale Anfiteatro di Giuliano Mauri a Luogomano nel Circuito Artistico Ambientale del Comune di Cantagallo. In altra sede, quella museale del Centro per l'Arte contemporanea Luigi Pecci, si allestisce Mauro Staccioli. Progetti di sculture, una mostra dedicata a uno degli interpreti più attenti alla concezione ambientale dell'opera scultorea, che ha lasciato opere di pregio in tutto il mondo ed un consistente circuito di opere ambientali in Toscana, sua terra di origine.
Di diversa natura l'utilizzo dello spazio esterno come spazio di rappresentazione nel progetto del gruppo Kinkaleri Manifesto. Progetto Urlo, che prevede l'affissione in punti nevralgici del tessuto urbano di grandi manifesti raffiguranti soggetti urlanti: un gesto semplice raccolto in strada, cristallizzato in una dirompente fissità. L'interruzione letteralmente rompe il silenzio del consenso e lo spazio urbano si apre alla riflessione, se non altro nel tentativo di mettere le cose a posto e ridare una collocazione e un senso a un messaggio fuori contesto.
Dryphoto pensa alla collettività e alle tensioni che l'attraversano proponendo un progetto che più che dei veri e propri punti di arrivo si pone come obiettivo di innescare dei processi di trasformazione. Lo spazio pubblico diventa spazio di interazione e di crescita culturale e critica. Dryphoto intende intraprendere un percorso per ridiscutere a vari livelli la questione dell'intreccio fra forze locali e globali, fra pubblico e privato con la grande mostra personale dell'artista fiorentino Robert Pettena, Second Escape a cura di Pier Luigi Tazzi, che si articolerà in un percorso a tappe che include luoghi simbolo della città di Prato tra cui Palazzo Buonamici, sede della Provicnia di Prato, Piazza Mercatale che da diversi anni è al centro di un dibattito serrato fra cittadini, amministrazione, comitati e associazioni di categoria e rappresenta una sintesi del malessere che la città vive da tempo.
Il tema dell'intervento nello spazio pubblico è affrontato da una diversa angolazione che privilegia la documentazione di pratiche più radicali e sotterranee divenute oggetto della mostra fotografica Facce di murales. L'arte senza firma dell'artista Alessandra Mersi a cura dell'Archivio Fotografico Toscano per conto del Comune di Prato.
Se lo spazio pubblico per eccellenza è l'agorà, esso contempla anche zone più appartate rispetto al mondo vissuto, luoghi più neutri rispetto a quelli esterni, più intimi e dedicati, dove si vuole e si sa che l'arte vi abita. E' il caso del nuovo Spazio d'Arte Alberto Moretti, recentemente restaurato e fortemente voluto per essere restituito alla collettività come spazio espositivo e di promozione della cultura contemporanea sul territorio. Lì si inaugura la collezione Alberto Moretti a Carmignano un nucleo di opere di grandi dipinti a olio su carta e fotografie recentemente acquisite dal Comune di Carmignano, di uno dei più interessanti e stimati interpreti dell'arte e della cultura del nostro tempo.
Alla scoperta e al coinvolgimento totale del fruitore "che fa esperienza di spazi e partecipa alla loro definizione" è dedicata la creazione di Tessuti sonori. Interpretazioni dello spazio museale tra innovazione e sound art, un ambiente tattile sonoro allestito al Museo del Tessuto realizzato dall'artista Lorenzo Brusci nell'ambito della mostra in corso Superhuman performance. L'opera struttura e trasfigura lo spazio in cui interviene attraverso componenti sonore, illuminotecniche e tattili in grado di ampliare dinamicamente la capacità di trasferire e apprendere significati simbolici.
Spazio di Contaminazione
L'interesse al recupero di storie e alla rilettura di eventi legati ad un luogo e ad un tempo specifici è alla base delle iniziative che, riflettendo sulla storia attraverso gli strumenti dell'età presente, danno luogo a zone di contaminazione tra passato e presente. Il Comune di Montemurlo affida a una nascente associazione di artisti locali Artelier la realizzazione di un opera scultorea strettamente legata all'identità industriale e alla storia del luogo: La macchina del tempo, ed allestisce una collettiva ad essa connessa ed una mostra fotografica dal titolo Montemurlo. Passato, presente, futuro? . Il Comune di Vaiano, all'interno dello spazio della Cartaia e della Villa del Mulinaccio propone La Fabbrica delle Trasformazioni. Cultura in contemporanea:viaggio tra le immagini del '900, serie di attività con la direzione artistica di Giuseppe Guanci, Massimo Luconi e Alessia Cecconi che prevedono un percorso di rilettura della vita e le opere dell'architetto Pier Luigi Nervi nello spazio industriale da lui progettato.
Lo sguardo sulla nostra storia recente è anche quello dell'Archivio Fotografico Toscano, Comune di Prato che, all'interno degli spazi dei Cantieri Culturali di Officina Giovani, allestisce la mostra Scritte sui muri. Gli anni settanta a Prato: lotte e impegno sociale, con la raccolta di fotografie scattate da Renato Bencini
Spazio di Formazione
Il progetto offre la possibilità di addentrarsi in altri spazi: quelli formativi che contemplano attività fondamentali per il radicamento di una sensibilità verso il patrimonio contemporaneo.
Di complessa articolazione, Out Museum è il progetto che Dryphoto dedica alla formazione si sviluppa in un arco temporale di sei mesi in più fasi: formativa, laboratoriale ed espositiva. Il laboratorio è aperto a giovani artisti e cittadini, con un occhio particolare per l'inclusione del nuovo popolo dei migranti. Sotto la guida di un tutor e tramite il confronto con artisti selezionati fra le figure emergenti dell'arte pubblica relazionale si approda alla realizzazione di una mostra conclusiva che è piuttosto una piattaforma aperta dove i diversi attori si confrontano con lo spazio aperto, i luoghi pubblici e con le comunità che li abitano
Back to School è l'intervento murale site specific affidato ai due giovani street artist Ericailcane e Davide Zucco a cura di Lorenzo Giusti per il Comune di Prato, che sarà realizzato su una grande parete nel cuore del villaggio Gescal a due passi dal complesso scolastico di via Reggiana di Prato.
Provincia di Prato Assessorato alla Cultura
con il contributo di Regione Toscana
Comunicato Stampa n. 1 cartella stampa online su www.rosifontana.it
Spazio Pubblico, Spazio di Contaminazione, Spazio di Formazione: Territoria #3. Lo Spazio del Contemporaneo. Dal 12 settembre all'8 dicembre 2008 uno straordinario progetto di rete sulla cultura contemporanea della Provincia di Prato riunisce in un unico cartellone 16 eventi che si svolgeranno su tutto il territorio. Ad alternarsi fra le molte sedi previste del progetto, un vero e proprio percorso negli spazi storici, nei musei, nelle gallerie, nelle piazze e nelle strade, artisti quali: Artelier, Lorenzo Brusci, Renato Bencini, Ericailcane, Kinkaleri, Giuliano Mauri, Alessandra Mersi, Robert Pettena, Mauro Staccioli, Davide Zucco.
L'evento è realizzato con il contributo della Regione Toscana e della Provincia di Prato e da questa ideato con i Comuni di Cantagallo, Carmignano, Montemurlo, Prato, Vaiano, il Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci, le Associazioni culturali Dryphoto e Kinkaleri, la Fondazione Museo del Tessuto.
L'edizione 2008 Territoria #3 Lo spazio del contemporaneo si propone come ulteriore tappa di un percorso integrato di valorizzazione e potenziamento della proposta culturale avviata nel 2005. Il progetto affonda le radici nella presenza sul territorio di un centro di eccellenza come il Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci, che per l'edizione in corso ha affiancato il ruolo di coordinamento della Provincia di Prato e in qualità di supervisore scientifico ne ha orientato le scelte, e di una fitta rete di associazioni culturali e di spazi dedicati particolarmente attivi nell'ambito dell'arte contemporanea.
L'edizione 2008 prevede un programma suddiviso in tre sezioni che definiscono solo concettualmente gli ambiti di una ricerca del tutto trasversale tra le arti contemporanee.
Sabato 4 ottobre 2008, in occasione della giornata nazionale del contemporaneo, inaugureranno e saranno visibili molte delle esposizioni e opere incluse nel progetto.
Spazio Pubblico
La riflessione sulla specificità dell'opera e del legame che istaura con il luogo per cui viene concepita è stimolata dall'occasione data dall'ultimo atto per la realizzazione dell'opera ambientale Anfiteatro di Giuliano Mauri a Luogomano nel Circuito Artistico Ambientale del Comune di Cantagallo. In altra sede, quella museale del Centro per l'Arte contemporanea Luigi Pecci, si allestisce Mauro Staccioli. Progetti di sculture, una mostra dedicata a uno degli interpreti più attenti alla concezione ambientale dell'opera scultorea, che ha lasciato opere di pregio in tutto il mondo ed un consistente circuito di opere ambientali in Toscana, sua terra di origine.
Di diversa natura l'utilizzo dello spazio esterno come spazio di rappresentazione nel progetto del gruppo Kinkaleri Manifesto. Progetto Urlo, che prevede l'affissione in punti nevralgici del tessuto urbano di grandi manifesti raffiguranti soggetti urlanti: un gesto semplice raccolto in strada, cristallizzato in una dirompente fissità. L'interruzione letteralmente rompe il silenzio del consenso e lo spazio urbano si apre alla riflessione, se non altro nel tentativo di mettere le cose a posto e ridare una collocazione e un senso a un messaggio fuori contesto.
Dryphoto pensa alla collettività e alle tensioni che l'attraversano proponendo un progetto che più che dei veri e propri punti di arrivo si pone come obiettivo di innescare dei processi di trasformazione. Lo spazio pubblico diventa spazio di interazione e di crescita culturale e critica. Dryphoto intende intraprendere un percorso per ridiscutere a vari livelli la questione dell'intreccio fra forze locali e globali, fra pubblico e privato con la grande mostra personale dell'artista fiorentino Robert Pettena, Second Escape a cura di Pier Luigi Tazzi, che si articolerà in un percorso a tappe che include luoghi simbolo della città di Prato tra cui Palazzo Buonamici, sede della Provicnia di Prato, Piazza Mercatale che da diversi anni è al centro di un dibattito serrato fra cittadini, amministrazione, comitati e associazioni di categoria e rappresenta una sintesi del malessere che la città vive da tempo.
Il tema dell'intervento nello spazio pubblico è affrontato da una diversa angolazione che privilegia la documentazione di pratiche più radicali e sotterranee divenute oggetto della mostra fotografica Facce di murales. L'arte senza firma dell'artista Alessandra Mersi a cura dell'Archivio Fotografico Toscano per conto del Comune di Prato.
Se lo spazio pubblico per eccellenza è l'agorà, esso contempla anche zone più appartate rispetto al mondo vissuto, luoghi più neutri rispetto a quelli esterni, più intimi e dedicati, dove si vuole e si sa che l'arte vi abita. E' il caso del nuovo Spazio d'Arte Alberto Moretti, recentemente restaurato e fortemente voluto per essere restituito alla collettività come spazio espositivo e di promozione della cultura contemporanea sul territorio. Lì si inaugura la collezione Alberto Moretti a Carmignano un nucleo di opere di grandi dipinti a olio su carta e fotografie recentemente acquisite dal Comune di Carmignano, di uno dei più interessanti e stimati interpreti dell'arte e della cultura del nostro tempo.
Alla scoperta e al coinvolgimento totale del fruitore "che fa esperienza di spazi e partecipa alla loro definizione" è dedicata la creazione di Tessuti sonori. Interpretazioni dello spazio museale tra innovazione e sound art, un ambiente tattile sonoro allestito al Museo del Tessuto realizzato dall'artista Lorenzo Brusci nell'ambito della mostra in corso Superhuman performance. L'opera struttura e trasfigura lo spazio in cui interviene attraverso componenti sonore, illuminotecniche e tattili in grado di ampliare dinamicamente la capacità di trasferire e apprendere significati simbolici.
Spazio di Contaminazione
L'interesse al recupero di storie e alla rilettura di eventi legati ad un luogo e ad un tempo specifici è alla base delle iniziative che, riflettendo sulla storia attraverso gli strumenti dell'età presente, danno luogo a zone di contaminazione tra passato e presente. Il Comune di Montemurlo affida a una nascente associazione di artisti locali Artelier la realizzazione di un opera scultorea strettamente legata all'identità industriale e alla storia del luogo: La macchina del tempo, ed allestisce una collettiva ad essa connessa ed una mostra fotografica dal titolo Montemurlo. Passato, presente, futuro? . Il Comune di Vaiano, all'interno dello spazio della Cartaia e della Villa del Mulinaccio propone La Fabbrica delle Trasformazioni. Cultura in contemporanea:viaggio tra le immagini del '900, serie di attività con la direzione artistica di Giuseppe Guanci, Massimo Luconi e Alessia Cecconi che prevedono un percorso di rilettura della vita e le opere dell'architetto Pier Luigi Nervi nello spazio industriale da lui progettato.
Lo sguardo sulla nostra storia recente è anche quello dell'Archivio Fotografico Toscano, Comune di Prato che, all'interno degli spazi dei Cantieri Culturali di Officina Giovani, allestisce la mostra Scritte sui muri. Gli anni settanta a Prato: lotte e impegno sociale, con la raccolta di fotografie scattate da Renato Bencini
Spazio di Formazione
Il progetto offre la possibilità di addentrarsi in altri spazi: quelli formativi che contemplano attività fondamentali per il radicamento di una sensibilità verso il patrimonio contemporaneo.
Di complessa articolazione, Out Museum è il progetto che Dryphoto dedica alla formazione si sviluppa in un arco temporale di sei mesi in più fasi: formativa, laboratoriale ed espositiva. Il laboratorio è aperto a giovani artisti e cittadini, con un occhio particolare per l'inclusione del nuovo popolo dei migranti. Sotto la guida di un tutor e tramite il confronto con artisti selezionati fra le figure emergenti dell'arte pubblica relazionale si approda alla realizzazione di una mostra conclusiva che è piuttosto una piattaforma aperta dove i diversi attori si confrontano con lo spazio aperto, i luoghi pubblici e con le comunità che li abitano
Back to School è l'intervento murale site specific affidato ai due giovani street artist Ericailcane e Davide Zucco a cura di Lorenzo Giusti per il Comune di Prato, che sarà realizzato su una grande parete nel cuore del villaggio Gescal a due passi dal complesso scolastico di via Reggiana di Prato.
12
settembre 2008
Territoria #3 Lo Spazio del Contemporaneo
Dal 12 settembre all'otto dicembre 2008
arte contemporanea
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Prato, (Prato)
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ROSI FONTANA
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