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Karin Kihlberg & Reuben Henry
Le esplorazioni attraverso video, suono, performance e disegno vengono utilizzate da Karin Kihlberg e Reuben Henry per interrogare il valore del live e il significato che la performance dal vivo può assumere oggi in una società satura di rappresentazioni mediatiche.
Comunicato stampa
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C O M U N I C A T O __
I like to remember things my own way. How I remember them.
Not necessarily the way they happened.
Karin Kihlberg & Reuben Henry, mostra personale
inaugurazione 27 settembre 2008 dalle ore 18 fino a mezza notte
fino al 8 novembre 2008
Le esplorazioni attraverso video, suono, performance e disegno vengono utilizzate da Karin Kihlberg e Reuben Henry per interrogare il valore del live e il significato che la performance dal vivo può assumere oggi in una società satura di rappresentazioni mediatiche.
La mostra alla galleria CITRIC ospita una serie di opere tra cui un'inedita istallazione sonora ed un gruppo di disegni che vogliono esplorare il confine tra la realtà e la drammatizzazione della morte.
Il lavoro Performance #1, #2, #3 (2007-08) consiste in un trittico di disegni e video che vede protagonisti gli artisti durante performance in gallerie, a Praga, Manchester e Umeå. Diversamente dalla documentazione video delle loro performance, questi brevi film sono fortemente manipolati attraverso una post-produzione di montaggio e suono. Ogni performance inizia con alcune elementari istruzioni date al pubblico dagli artisti: "Noi faremo la parte degli artisti e voi farete la parte del pubblico". Si procede poi con le riprese video, durante le quali Kihlberg e Henry invitano il pubblico a recitare dove necessario. Lo status della performance dal vivo, a differenza delle azioni degli anni '70, viene alterato in relazione alla telecamera, che diviene strumento per immortalare l'evento e documentarlo. Questa modalità può essere intesa come una riflessione sulla performance art e non solo, dove la documentazione di un evento può diventare più importante dell'evento stesso.
Nota biografica:
Karin Kihlberg (Svezia, 1978) e Reuben Henry (Gran Bretagna, 1979) vivono e lavorano a Birmingham e collaborano dal 2004.
Tra le recenti mostre personali: Verkligheten, Umeå, Sweden; Les Mois de la Photo, Montréal, Canada, Castlefield Gallery, Manchester.
Tra le recenti mostre collettive: Art Futures, Bloomberg Space, 100 Ideas Festival, Hayward Gallery, Londra, Next Wave Festival, Melbourne, Australia. Hanno lavorato in residenze alla Red Gate Gallery, Beijing, China, Futura, Praga, Repubblica Ceca, e al The New Art Gallery Walsall, UK.
Nel 2009 saranno in residenza presso la Van Eyck Academie, Maastricht, NL. Lavorando principalmente col video la loro pratica esplora il linguaggio dei film attraverso la performance e la collaborazione. A volte abbandonano il mezzo in modo da usare la struttura e la funzione del film in modi non-convenzionali, per poi applicarla a nuove situazioni come arte dal vivo e performance, e attraverso i processi collaborativi con i partecipanti e gli spettatori.
I like to remember things my own way. How I remember them.
Not necessarily the way they happened.
Karin Kihlberg & Reuben Henry, mostra personale
inaugurazione 27 settembre 2008 dalle ore 18 fino a mezza notte
fino al 8 novembre 2008
Le esplorazioni attraverso video, suono, performance e disegno vengono utilizzate da Karin Kihlberg e Reuben Henry per interrogare il valore del live e il significato che la performance dal vivo può assumere oggi in una società satura di rappresentazioni mediatiche.
La mostra alla galleria CITRIC ospita una serie di opere tra cui un'inedita istallazione sonora ed un gruppo di disegni che vogliono esplorare il confine tra la realtà e la drammatizzazione della morte.
Il lavoro Performance #1, #2, #3 (2007-08) consiste in un trittico di disegni e video che vede protagonisti gli artisti durante performance in gallerie, a Praga, Manchester e Umeå. Diversamente dalla documentazione video delle loro performance, questi brevi film sono fortemente manipolati attraverso una post-produzione di montaggio e suono. Ogni performance inizia con alcune elementari istruzioni date al pubblico dagli artisti: "Noi faremo la parte degli artisti e voi farete la parte del pubblico". Si procede poi con le riprese video, durante le quali Kihlberg e Henry invitano il pubblico a recitare dove necessario. Lo status della performance dal vivo, a differenza delle azioni degli anni '70, viene alterato in relazione alla telecamera, che diviene strumento per immortalare l'evento e documentarlo. Questa modalità può essere intesa come una riflessione sulla performance art e non solo, dove la documentazione di un evento può diventare più importante dell'evento stesso.
Nota biografica:
Karin Kihlberg (Svezia, 1978) e Reuben Henry (Gran Bretagna, 1979) vivono e lavorano a Birmingham e collaborano dal 2004.
Tra le recenti mostre personali: Verkligheten, Umeå, Sweden; Les Mois de la Photo, Montréal, Canada, Castlefield Gallery, Manchester.
Tra le recenti mostre collettive: Art Futures, Bloomberg Space, 100 Ideas Festival, Hayward Gallery, Londra, Next Wave Festival, Melbourne, Australia. Hanno lavorato in residenze alla Red Gate Gallery, Beijing, China, Futura, Praga, Repubblica Ceca, e al The New Art Gallery Walsall, UK.
Nel 2009 saranno in residenza presso la Van Eyck Academie, Maastricht, NL. Lavorando principalmente col video la loro pratica esplora il linguaggio dei film attraverso la performance e la collaborazione. A volte abbandonano il mezzo in modo da usare la struttura e la funzione del film in modi non-convenzionali, per poi applicarla a nuove situazioni come arte dal vivo e performance, e attraverso i processi collaborativi con i partecipanti e gli spettatori.
27
settembre 2008
Karin Kihlberg & Reuben Henry
Dal 27 settembre all'otto novembre 2008
arte contemporanea
performance - happening
disegno e grafica
performance - happening
disegno e grafica
Location
CITRIC CONTEMPORARY ART
Brescia, Via Trieste, 30, (Brescia)
Brescia, Via Trieste, 30, (Brescia)
Vernissage
27 Settembre 2008, dalle ore 18 alle 24
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