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Ilde Barone – Prakrti
Mettere materia, levando materia. Mostrare le forme, coprendo i corpi. Nascono così i nudi e volti femminili che animano Prakrti
Comunicato stampa
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Mettere materia, levando materia. Mostrare le forme, coprendo i corpi.
Nascono così i nudi e volti femminili che animano Prakrti, la personale di Ilde Barone che si inaugurerà domenica 20 luglio 2008 alle ore 21 a Palazzo Mormino Penna (Via Regina Margherita, Donnalucata).
La mostra propone circa trenta opere (oli e tecniche miste su carta) della giovane artista modicana realizzate negli ultimi due anni. Le opere più recenti, che danno il titolo alla mostra, si distinguono per una maniera pittorica e una ispirazione nuove. Si legano, da un parte, alla costante ricerca artistica sulle forme e, dall’altra, allo studio della filosofia Yoga.
Non a caso il titolo della mostra fa riferimento a uno dei due principi eterni della filosofia induista (l’altro è il Purusha, lo spirito puro infinito). Prakrti è la natura o materia, potenza creatrice agente ma non cosciente, radice comune di contrari e opposti come leggerezza-luminosità, attività-dinamismo, pesantezza-oscurità. Secondo tale filosofia, i due principi sono coessenziali, perché senza il contatto con la materia, attraverso l'esperienza e la sofferenza della vita, lo spirito non può liberarsi né librarsi verso la sua più vera essenza.
Ora, nelle opere in questione, Ilde Barone ricopre i nudi dal tratto accademico e dal taglio fotografico con trame continue di grumi di colore, spessi, materici, casuali. Così dall’immagine originale, imprigionata sotto il peso di quei frammenti di materia e di colore e svuotata della sua individualità e contingenza, filtra l’essenza delle forme e delle linee, restituite alla loro purezza. Il suo è un coprire che svela, un aggiungere che toglie.
«Quella di Ilde Barone – ha scritto Antonio Sarnari – è opera densa di coscienza dell’infinito e insieme ingenuo desiderio nel dire».
Nascono così i nudi e volti femminili che animano Prakrti, la personale di Ilde Barone che si inaugurerà domenica 20 luglio 2008 alle ore 21 a Palazzo Mormino Penna (Via Regina Margherita, Donnalucata).
La mostra propone circa trenta opere (oli e tecniche miste su carta) della giovane artista modicana realizzate negli ultimi due anni. Le opere più recenti, che danno il titolo alla mostra, si distinguono per una maniera pittorica e una ispirazione nuove. Si legano, da un parte, alla costante ricerca artistica sulle forme e, dall’altra, allo studio della filosofia Yoga.
Non a caso il titolo della mostra fa riferimento a uno dei due principi eterni della filosofia induista (l’altro è il Purusha, lo spirito puro infinito). Prakrti è la natura o materia, potenza creatrice agente ma non cosciente, radice comune di contrari e opposti come leggerezza-luminosità, attività-dinamismo, pesantezza-oscurità. Secondo tale filosofia, i due principi sono coessenziali, perché senza il contatto con la materia, attraverso l'esperienza e la sofferenza della vita, lo spirito non può liberarsi né librarsi verso la sua più vera essenza.
Ora, nelle opere in questione, Ilde Barone ricopre i nudi dal tratto accademico e dal taglio fotografico con trame continue di grumi di colore, spessi, materici, casuali. Così dall’immagine originale, imprigionata sotto il peso di quei frammenti di materia e di colore e svuotata della sua individualità e contingenza, filtra l’essenza delle forme e delle linee, restituite alla loro purezza. Il suo è un coprire che svela, un aggiungere che toglie.
«Quella di Ilde Barone – ha scritto Antonio Sarnari – è opera densa di coscienza dell’infinito e insieme ingenuo desiderio nel dire».
20
luglio 2008
Ilde Barone – Prakrti
Dal 20 al 30 luglio 2008
arte contemporanea
Location
PALAZZO MORMINO PENNA
Scicli, Via Regina Margherita, (Ragusa)
Scicli, Via Regina Margherita, (Ragusa)
Orario di apertura
tutti i giorni dalle ore 19 alle 23
Autore