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André Villers – REFLEXions dans les chambres. Il fotografo di Picasso, i volti della cultura del Novecento
Fotografo di Picasso dal 1953 al 1973, Villers lavorò al suo fianco e anche accanto a Prévert, Cocteau, César, Hartung, Leo Ferré, Brassai, Doisneau, Ionesco, Aragon, e ritrasse molti dei maggiori esponenti della cultura europea del secolo scorso da Mirò a Le Corbusier, da Guttuso a Arp, da Boulez a Ponge
Comunicato stampa
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Un’occasione unica per la stampa italiana, il mondo della critica d’arte e il pubblico: il maestro fotografo e artista André Villers – già a Aosta il 6 giugno scorso quando ha aperto la mostra e presentato la sua monografia pubblicata da TraRari TIPI in collaborazione con Eurotravel partner editoriale- giunge nel varesotto con una singolare esposizione, organizzatagli da Fabbrica Arte onlus con Musea, riguardante sia l’attività di fotografo sia quella artistica. A 35 anni dalla scomparsa di Pablo Picasso e a 55 da quando il giovane Villers conobbe il più grande genio del XX secolo, una seconda mostra italiana e un volume d’arte raccolgono per la prima volta in modo esaustivo sia l’opera fotografica che quella artistica di questo straordinario personaggio e artista che vive nella Francia del sud e che eccezionalmente arriva in Italia per una serie di mostre itineranti che vede in primo piano il nuovo centro cuturale ThQU BRENTART e contemporaneamente anche l’unica regione francofona italiana, la Valle d’Aosta, che propone la sua mostra nella nuova Sala Hotel des Etats, entrambe fino al 5 ottobre, con il patrocinio di Alliance Française.
Fotografo di Picasso dal 1953 al 1973, Villers lavorò al suo fianco e anche accanto a Prévert, Cocteau, César, Hartung, Leo Ferré, Brassai, Doisneau, Ionesco, Aragon, e ritrasse molti dei maggiori esponenti della cultura europea del secolo scorso da Mirò a Le Corbusier, da Guttuso a Arp, da Boulez a Ponge.
La monografia, particolarmente preziosa e ideata da Debora Ferrari e Luca Traini in collaborazione con il maestro, riporta pagine critiche, biografiche, scritti dell’artista e circa 150 immagini tra i ritratti, le fotoelaborazioni e i découpages del maestro. Per la mostra di Brenta sono state prodotte due pregevoli plaquette dedicate alle fotografe che espongono Mélanie André (fotografa e nipote di Villers) con “Univers d’artistes” e Karen Berestovoy (fotografa argentina residente a Varese) con “L’anima degli oggetti”, rayograph.
André Villers è nato nel 1930 a Beaucourt, in Francia. Il suo primo incontro con Pablo Picasso è avvenuto 55 anni orsono, nel 1953 a Vallauris. Con l’artista inizia a collaborare a “Les lettres Francaises” ritraendo scrittori e pittori come Prévert, Léger e Chagalle. Si stabilisce a Vallauris e inizia i primi esperimenti fotografici in comune con Picasso. E’ del 1959 “L’Album photographique Portraits de Picasso” con testo di Jacques Prévert, mentre risale al 1962, “Diurnes”, esperimenti fotografici e montaggi in collaborazione con Picasso e ancora con testo di Prévert.
Negli anni seguenti, illustra “Fatras” di Prévert e presenta al Centre Culturel de rue Mercoeur, a Parigi, la mostra “Ombres des sculptures”, dedicata a Giacometti. Nel 1970 si trasferisce con la moglie Chantal a Mougins. In questi anni pubblica “Les Hangués” con Daniel Schmitt, iniziando una collaborazione che culminerà nel 1998 con “La Barbe des Saisons”, i “Pliages d’ombres”. Nel 1981 espone la serie Jacques Prévert alla Fondation Nationale de la Photographie di Lione e pubblica “Portraits de Picasso”, “Drôle de vie” e “Prévert-couleurs”.
Fotografo di Picasso dal 1953 al 1973, Villers lavorò al suo fianco e anche accanto a Prévert, Cocteau, César, Hartung, Leo Ferré, Brassai, Doisneau, Ionesco, Aragon, e ritrasse molti dei maggiori esponenti della cultura europea del secolo scorso da Mirò a Le Corbusier, da Guttuso a Arp, da Boulez a Ponge.
La monografia, particolarmente preziosa e ideata da Debora Ferrari e Luca Traini in collaborazione con il maestro, riporta pagine critiche, biografiche, scritti dell’artista e circa 150 immagini tra i ritratti, le fotoelaborazioni e i découpages del maestro. Per la mostra di Brenta sono state prodotte due pregevoli plaquette dedicate alle fotografe che espongono Mélanie André (fotografa e nipote di Villers) con “Univers d’artistes” e Karen Berestovoy (fotografa argentina residente a Varese) con “L’anima degli oggetti”, rayograph.
André Villers è nato nel 1930 a Beaucourt, in Francia. Il suo primo incontro con Pablo Picasso è avvenuto 55 anni orsono, nel 1953 a Vallauris. Con l’artista inizia a collaborare a “Les lettres Francaises” ritraendo scrittori e pittori come Prévert, Léger e Chagalle. Si stabilisce a Vallauris e inizia i primi esperimenti fotografici in comune con Picasso. E’ del 1959 “L’Album photographique Portraits de Picasso” con testo di Jacques Prévert, mentre risale al 1962, “Diurnes”, esperimenti fotografici e montaggi in collaborazione con Picasso e ancora con testo di Prévert.
Negli anni seguenti, illustra “Fatras” di Prévert e presenta al Centre Culturel de rue Mercoeur, a Parigi, la mostra “Ombres des sculptures”, dedicata a Giacometti. Nel 1970 si trasferisce con la moglie Chantal a Mougins. In questi anni pubblica “Les Hangués” con Daniel Schmitt, iniziando una collaborazione che culminerà nel 1998 con “La Barbe des Saisons”, i “Pliages d’ombres”. Nel 1981 espone la serie Jacques Prévert alla Fondation Nationale de la Photographie di Lione e pubblica “Portraits de Picasso”, “Drôle de vie” e “Prévert-couleurs”.
19
luglio 2008
André Villers – REFLEXions dans les chambres. Il fotografo di Picasso, i volti della cultura del Novecento
Dal 19 luglio al 05 ottobre 2008
fotografia
arte contemporanea
arte contemporanea
Location
THQU BRENTART
Brenta, Via Scarpin, 2, (Varese)
Brenta, Via Scarpin, 2, (Varese)
Orario di apertura
Tutti i giorni dalle 15.00 alle 19.00
Vernissage
19 Luglio 2008, ore 18,30
Autore