Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Amedeo Lanci – La musica mai vista
L’artista espone oltre a belle e ispirate fanciulle, anche le sue Muse, inserite in un’opera tratta dalla visione del Duomo di Firenze e della “sua” chitarra, viste da Piazza delle Pallottole: 60 fra dipinti e incisioni
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Nella brochure Marsan ha scritto un poemetto per Lanci e la sua pittura, fingendo un loro fantastico incontro in Abruzzo. Molto sensibile il senso poetico del testo, nella sua avventura letteraria, rivela acuti passaggi dalla poesia alla critica d’arte. Voglio precisare che in questa mostra il nostro Amedeo Lanci espone oltre a belle e ispirate fanciulle, anche le sue Muse, inserite in un’opera tratta dalla visione del Duomo di Firenze e della “sua” chitarra, viste da Piazza delle Pallottole. Da molti anni egli sostiene che la musica non arriva solo dal sentire con l’udito, ma che sia una figura materialmente esistente, altrimenti dice: come farebbe a muovere i vestiti e a far tremare i vetri. Negli anni settanta, il fisarmonicista classico Salvatore Di Gesualdo e il musicista Pietro Grossi, frequentatori del suo studio dovevano subire lunghe conversazioni sulle particelle musicali che Lanci già dipingeva in forma di “virgolette” chiamate da lui: “particelle musicali”. La ricchezza creativa di Lanci, è inesauribile, appena un anno fa esponeva lupi e lupari, naturalmente ben circondati da serenate e musiche anche etniche. Ultimamente è rimasto colpito dalla musica dei DisCanto, per il turbamento che creano alla memoria che lo lancia nel futuro, verso una pittura partorita dai sacrifici di un mondo inquieto, tutto in emigrazione, in movimento, come le sue pennellate e gli occhi sofferenti dei suoi musici sentimentali. …
Jane Robinson
Jane Robinson
01
luglio 2008
Amedeo Lanci – La musica mai vista
Dal primo luglio al 30 settembre 2008
arte contemporanea
disegno e grafica
disegno e grafica
Location
SPAZIOARTE LE LANCE
Fiesole, Via Giuseppe Mantellini, 2b, (Firenze)
Fiesole, Via Giuseppe Mantellini, 2b, (Firenze)
Orario di apertura
Dalle 11 alle 23,30
Vernissage
1 Luglio 2008, ore 17
Autore
Curatore