Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Magnetismi 2
A distanza di 10 anni dalla rassegna curata da Claudio Cerritelli a Milano, oggi la più giovane galleria del gruppo Marco Rossi – Spirale Arte ripropone il titolo della mostra collettiva di allora, con l’intenzione di bissare il successo e l’efficacia di un progetto espositivo che mette insieme alcuni tra i nomi più significativi della sua proposta artistica attuale
Comunicato stampa
Segnala l'evento
A distanza di 10 anni dalla rassegna curata da Claudio Cerritelli a Milano, oggi la più giovane galleria del gruppo Marco Rossi - Spirale Arte ripropone il titolo della mostra collettiva di allora, con l’intenzione di bissare il successo e l’efficacia di un progetto espositivo che mette insieme alcuni tra i nomi più significativi della sua proposta artistica attuale.
Gianfranco Asveri (Fiorenzuola d’Arda, 1948), Sergi Barnils (Guinea Equatoriale, 1954), Tommaso Cascella (Roma, 1951), Enzo Esposito (Benevento, 1946) e Medhat Shafik (Il Cairo, 1956) erano gli artisti della prima edizione di Magnetismi, a cui adesso si aggiungono Franco Guerzoni (Modena, 1948), Luca Caccioni (Bologna, 1962) e Tania Pistone (Catania, 1969). Vite, carriere e personalità decisamente eterogenee, ma che hanno portato a risultati esteticamente compatibili, dai quali spiccano il gusto per la ricerca materica e la passione per il segno, per la gestualità, sia essa pittorica o scultorea.
Come scriveva Cerritelli nel 1998:
“Tra gli artisti di questa mostra non ci sono intenzioni comuni, non formule stilistiche da rispettare e neppure questioni teoriche da condividere. E’ come se le diverse storie creative confluissero con naturalezza, quasi per una sorta di movimento magnetico, nel respiro della medesima atmosfera. […] L’immagine della pittura ne esce sempre protagonista, il suo desiderio è la vera ragion d’essere di questo incontro tra materie che raccontano le possibilità dello sguardo di essere analitico e visionario, razionale e fantastico, comunque capace di andar oltre le pure esigenze linguistiche e immaginare un altro orizzonte.”
La collettiva allestita nelle sale di via Vittorio Emanuele 44 offre lo spunto per una riflessione sull’evoluzione di certi stili formali nel segno della continuità e della coerenza, e dà la possibilità a collezionisti e appassionati di aggiornarsi sugli ultimi traguardi raggiunti dagli artisti proposti.
Gianfranco Asveri (Fiorenzuola d’Arda, 1948), Sergi Barnils (Guinea Equatoriale, 1954), Tommaso Cascella (Roma, 1951), Enzo Esposito (Benevento, 1946) e Medhat Shafik (Il Cairo, 1956) erano gli artisti della prima edizione di Magnetismi, a cui adesso si aggiungono Franco Guerzoni (Modena, 1948), Luca Caccioni (Bologna, 1962) e Tania Pistone (Catania, 1969). Vite, carriere e personalità decisamente eterogenee, ma che hanno portato a risultati esteticamente compatibili, dai quali spiccano il gusto per la ricerca materica e la passione per il segno, per la gestualità, sia essa pittorica o scultorea.
Come scriveva Cerritelli nel 1998:
“Tra gli artisti di questa mostra non ci sono intenzioni comuni, non formule stilistiche da rispettare e neppure questioni teoriche da condividere. E’ come se le diverse storie creative confluissero con naturalezza, quasi per una sorta di movimento magnetico, nel respiro della medesima atmosfera. […] L’immagine della pittura ne esce sempre protagonista, il suo desiderio è la vera ragion d’essere di questo incontro tra materie che raccontano le possibilità dello sguardo di essere analitico e visionario, razionale e fantastico, comunque capace di andar oltre le pure esigenze linguistiche e immaginare un altro orizzonte.”
La collettiva allestita nelle sale di via Vittorio Emanuele 44 offre lo spunto per una riflessione sull’evoluzione di certi stili formali nel segno della continuità e della coerenza, e dà la possibilità a collezionisti e appassionati di aggiornarsi sugli ultimi traguardi raggiunti dagli artisti proposti.
21
giugno 2008
Magnetismi 2
Dal 21 giugno al 19 luglio 2008
arte contemporanea
Location
MARCOROSSI ARTECONTEMPORANEA
Monza, Via Vittorio Emanuele, 44, (Milano)
Monza, Via Vittorio Emanuele, 44, (Milano)
Orario di apertura
da martedì a sabato 11-19
Autore