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02
aprile 2012
fino al 12.V.2012 Click or Clash? #3 Milano, Galleria Bianconi
milano
Due americani e un italiano. Configurazioni simboliche, di mondi e modi possibili, di condivisione tra vita urbana e rurale. Nelle relazioni trasversali che generano dialettiche tra realtà diverse -
Si comincia con Alexandre Arrechea (Cuba, 1970) che presenta sculture che evocano strutture primarie, architetture ironiche, come quella di The dimensionon of gesture in cui una maquette di un ponte in acciaio inossidabile è in bilico tra precarietà e solidità; mentre, la sua palla nera da bolwing, Space Defeated, attira gli sguardi dei più curiosi.
Nella prima sala, spiccano tre grandi stampe digitali Nuevas Floras dell’artista Maria Elvira Escallon (londinese che vive a Bogotà) e, già nel titolo, sono contenute immagini di rami di alberi scolpiti, antropomorfici o simili a fiori esotici, che si riferiscono ad un progetto di Lan art, realizzato nella foresta pluviale colombiana e in un parco del Regno Unito; nella seconda sala della galleria, non lasciano indifferenti e sollecitano riflessioni sullo stato di trascuratezza delle strutture sanitarie di Bogotà, quattro drammatiche fotografie della Escallon, Urgencias. Extracciones, in cui si vede un ospedale di questo paese abbandonato a se stesso, scorticato e ridotto a un cumulo di polvere: chili di intonaco grigiastro, trasferito in una stanza da letto vuota, per evidenziare metaforicamente il degrado sociale, attraverso una simbolica trasformazione dell’ospedale in un paziente.
Nella prima sala, spiccano tre grandi stampe digitali Nuevas Floras dell’artista Maria Elvira Escallon (londinese che vive a Bogotà) e, già nel titolo, sono contenute immagini di rami di alberi scolpiti, antropomorfici o simili a fiori esotici, che si riferiscono ad un progetto di Lan art, realizzato nella foresta pluviale colombiana e in un parco del Regno Unito; nella seconda sala della galleria, non lasciano indifferenti e sollecitano riflessioni sullo stato di trascuratezza delle strutture sanitarie di Bogotà, quattro drammatiche fotografie della Escallon, Urgencias. Extracciones, in cui si vede un ospedale di questo paese abbandonato a se stesso, scorticato e ridotto a un cumulo di polvere: chili di intonaco grigiastro, trasferito in una stanza da letto vuota, per evidenziare metaforicamente il degrado sociale, attraverso una simbolica trasformazione dell’ospedale in un paziente.
Nel piano inferiore completamente oscurato della galleria, Gian Maria Tosatti (nato nel 1980, nomade tra Roma e New York) ha creato Space# 4: una installazione ambientale, site specific, inquietante e ammantata di polvere nera, d’atmosfera proustiana e decadente, dedicata agli enigmi e ai tranelli della memoria individuale, che altera la percezione del tempo confondendo il passato, incarnato da mobili e oggetti d’arredo vintage, con il presente. E attenzione, il visitatore ha da firmare una liberatoria: per scendere le scale lentamente, dirigersi verso il buio e l’ignoto; nei meandri più oscuri della memoria, per vivere questa esperienza (da fare, non da raccontare) “immersiva” come una possibile evasione, un sogno o un incubo.
jacqueline ceresoli
mostra visitata il 15 marzo 2012
mostra visitata il 15 marzo 2012
dal 15 marzo al 12 maggio 2012
Click or Clash? Third stage
Alexandre Arrechea, Maria Elvira Escallon, Gian Maria Tosatti
a cura di Omayra Alvarado e Julia Draganović
Galleria Bianconi
Via Lecco 20 (20124), Milano
Orario: Lun –Ven 10.00 –13.00/14.00–19.00
Info: Tel. + 39 02 91767926 – info@galleriabianconi.com– www.galleriabianconi.com
Click or Clash? Third stage
Alexandre Arrechea, Maria Elvira Escallon, Gian Maria Tosatti
a cura di Omayra Alvarado e Julia Draganović
Galleria Bianconi
Via Lecco 20 (20124), Milano
Orario: Lun –Ven 10.00 –13.00/14.00–19.00
Info: Tel. + 39 02 91767926 – info@galleriabianconi.com– www.galleriabianconi.com
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