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Daniela Politelli
La giovane artista napoletana, con sottile ironia costruisce nei suoi ultimi lavori un particolare catalogo di oggetti e strumenti di uso quotidiano riproducendo carrelli, cestelli e forme da supermercato, indagando nel mondo della strumentalità economica che ha finito per dominare il dibattito artistico
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Venerdì 6 maggio 2008, alle ore 19,00 presso gli spazi di pescatore architettura&design, in via S. Pasquale, 36 (bn), www.magazzinipescatore.it, sarà inaugurata la personale di Daniela Politelli, curata da Mimmo Parente.
La giovane artista napoletana, con sottile ironia costruisce nei suoi ultimi lavori un particolare catalogo di oggetti e strumenti di uso quotidiano riproducendo carrelli, cestelli e forme da supermercato, indagando nel mondo della strumentalità economica che ha finito per dominare il dibattito artistico.
In un bellissimo saggio di Thomas Frank apparso sulla rivista The Nation ed intitolato “the rise of market popolis: America’s Secular Religion “ è scritto: tutti parevano trovare ciò che stavano cercando nella magia dei mercati. I mercati soddisfacevano i gusti di tutti, i mercati umiliavano i presuntuosi, i mercati permettevano all’arte buona di trionfare su quella cattiva, i mercati spodestavano l’uomo, i mercati eliminavano la discriminazione , i mercati arricchivano chiunque. Nelle mani giuste il populismo del mercato era in grado di spiegare pressocchè qualsiasi fenomeno sociale e si mostrava incredibilmente versatile come baluardo di qualsiasi settore in difficoltà. La conclusione: il populismo del mercato è , per molti versi , la più palese apologia della diseguaglianza economica dai tempi del Darwinismo sociale .
Scrive Armand Mattelard nel suo saggio Against Global Inevitability: ci vuole coraggio per concepire alternative all’ordine esistente e continuare a sollevare il problema della democratizzazione della comunicazione in tutte le sue propaggini.
E’ su questi interrogativi che si muove la ricerca di Daniela Politelli, confrontandosi con diversi materiali ed usando per i suoi “disegni” supporti di grafica digitale. In essi la domanda che si pone sul consumo delle immagini pubblicitarie dei prodotti, viene stimolato da ri-tratti di forme di prodotti non riconducibili ad un’etichetta, ma semplicemente all’unicità della ”forma“.
Nel lavoro dell’artista è “il disegno” l’elemento fondamentale, che diventa proiezione mentale di uno scenario:
“un segno che si materializza non più sulla carta ma nello spazio… ”
con cime di nylon che seguono un percorso, reinventando oggetti.
La corda di nylon, che virtualizza la matita e il foglio, è l’elemento primo di rappresentazione; diventa elemento di sfida nei lavori che la vedono intrecciarsi in fitti nodi, dando forma ad immagini che richiamano ad una riflessione sulla complessità dell’individuo.
La possibilità di porsi delle domande è lo scopo che mette insieme la materia, la manualità meditativa e la forma.
Daniela Politelli è nata a Pozzuoli (Na). Vive e lavora a Giugliano (Na).
La mostra resterà aperta fino a venerdì 19 settembre, tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 13,00 e dalle 17,00 alle 20,00, ed il sabato dalle ore 9,00 alle 13,00.
Personali:
Febbraio 2006, “di_sé_gno” presso la galleria Nuvole Arte Contemporanea, Montesarchio (BN).
Dicembre 2006, esposizione all’interno degli spazi di Micalò - boutique hotel Napoli
Collettive:
Dicembre 2007, “Il filo di Arianna”, una istallazione all’interno degli spazi Pescatore architettura&design, Benevento.
Maggio 2007, “ALLARMI 3 nuovo contigente”, una istallazione all’interno degli spazi della CASERMA DE CRISTOFORIS, Como.
Novembre 2006, “ABITARE IL CONFINE”, una istallazione all’interno degli spazi del FORTE di FENESTRELLE, Fenestrelle (Torino).
Luglio 2006; “REMAKE” Progetto maionese 2006 N° 9, una installazione all’interno degli spazi “EnPlainAir arte contemporanea” a Pinerolo (Torino).
Eventi:
Dicembre 2007, partecipa al ciclo di incontri a tema tra estetica e pratiche dell’arte “LESSICO FLUIDO” a cura di Domenico Papa, presso Piazza dei Mestieri Torino.
Dicembre 2007, partecipa al progetto 12x12 ideato da Pasquale Testa per l’agenda: "CAMPANIA CONTEMPORARY ART DIARY 08”che raccoglie 12 artisti del territorio Campano.
La giovane artista napoletana, con sottile ironia costruisce nei suoi ultimi lavori un particolare catalogo di oggetti e strumenti di uso quotidiano riproducendo carrelli, cestelli e forme da supermercato, indagando nel mondo della strumentalità economica che ha finito per dominare il dibattito artistico.
In un bellissimo saggio di Thomas Frank apparso sulla rivista The Nation ed intitolato “the rise of market popolis: America’s Secular Religion “ è scritto: tutti parevano trovare ciò che stavano cercando nella magia dei mercati. I mercati soddisfacevano i gusti di tutti, i mercati umiliavano i presuntuosi, i mercati permettevano all’arte buona di trionfare su quella cattiva, i mercati spodestavano l’uomo, i mercati eliminavano la discriminazione , i mercati arricchivano chiunque. Nelle mani giuste il populismo del mercato era in grado di spiegare pressocchè qualsiasi fenomeno sociale e si mostrava incredibilmente versatile come baluardo di qualsiasi settore in difficoltà. La conclusione: il populismo del mercato è , per molti versi , la più palese apologia della diseguaglianza economica dai tempi del Darwinismo sociale .
Scrive Armand Mattelard nel suo saggio Against Global Inevitability: ci vuole coraggio per concepire alternative all’ordine esistente e continuare a sollevare il problema della democratizzazione della comunicazione in tutte le sue propaggini.
E’ su questi interrogativi che si muove la ricerca di Daniela Politelli, confrontandosi con diversi materiali ed usando per i suoi “disegni” supporti di grafica digitale. In essi la domanda che si pone sul consumo delle immagini pubblicitarie dei prodotti, viene stimolato da ri-tratti di forme di prodotti non riconducibili ad un’etichetta, ma semplicemente all’unicità della ”forma“.
Nel lavoro dell’artista è “il disegno” l’elemento fondamentale, che diventa proiezione mentale di uno scenario:
“un segno che si materializza non più sulla carta ma nello spazio… ”
con cime di nylon che seguono un percorso, reinventando oggetti.
La corda di nylon, che virtualizza la matita e il foglio, è l’elemento primo di rappresentazione; diventa elemento di sfida nei lavori che la vedono intrecciarsi in fitti nodi, dando forma ad immagini che richiamano ad una riflessione sulla complessità dell’individuo.
La possibilità di porsi delle domande è lo scopo che mette insieme la materia, la manualità meditativa e la forma.
Daniela Politelli è nata a Pozzuoli (Na). Vive e lavora a Giugliano (Na).
La mostra resterà aperta fino a venerdì 19 settembre, tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 13,00 e dalle 17,00 alle 20,00, ed il sabato dalle ore 9,00 alle 13,00.
Personali:
Febbraio 2006, “di_sé_gno” presso la galleria Nuvole Arte Contemporanea, Montesarchio (BN).
Dicembre 2006, esposizione all’interno degli spazi di Micalò - boutique hotel Napoli
Collettive:
Dicembre 2007, “Il filo di Arianna”, una istallazione all’interno degli spazi Pescatore architettura&design, Benevento.
Maggio 2007, “ALLARMI 3 nuovo contigente”, una istallazione all’interno degli spazi della CASERMA DE CRISTOFORIS, Como.
Novembre 2006, “ABITARE IL CONFINE”, una istallazione all’interno degli spazi del FORTE di FENESTRELLE, Fenestrelle (Torino).
Luglio 2006; “REMAKE” Progetto maionese 2006 N° 9, una installazione all’interno degli spazi “EnPlainAir arte contemporanea” a Pinerolo (Torino).
Eventi:
Dicembre 2007, partecipa al ciclo di incontri a tema tra estetica e pratiche dell’arte “LESSICO FLUIDO” a cura di Domenico Papa, presso Piazza dei Mestieri Torino.
Dicembre 2007, partecipa al progetto 12x12 ideato da Pasquale Testa per l’agenda: "CAMPANIA CONTEMPORARY ART DIARY 08”che raccoglie 12 artisti del territorio Campano.
06
giugno 2008
Daniela Politelli
Dal 06 giugno al 19 settembre 2008
arte contemporanea
Location
PESCATORE ARCHITETTURA E DESIGN
Benevento, Via San Pasquale, 36, (Benevento)
Benevento, Via San Pasquale, 36, (Benevento)
Orario di apertura
tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 13,00 e dalle 17,00 alle 20,00, ed il sabato dalle ore 9,00 alle 13,00.
Vernissage
6 Giugno 2008, ore 19
Autore
Curatore