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A1 / Effetto Cantiere
Mostra fotografica sulle trasformazioni del Territorio nelle aree di Cascine del Riccio e del Galluzzo (2007-2008)
Comunicato stampa
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Si inaugura Sabato 24 Maggio alle ore 18 presso il C.R.C. “Le Cascine del Riccio” a Firenze, A1/ Effetto Cantiere. La mostra fotografica presenta 16 immagini a colori di grande formato montate su cornici cm 50x70 che documentano le trasformazioni del Territorio di Cascine del Riccio e del Galluzzo in seguito ai lavori di ampliamento dell’A1 nel tratto di Firenze Sud dal 2007 fino al primo semestre del 2008. Il Progetto, nato dalla collaborazione dell’Associazione Culturale Deaphoto con la Commissione Politiche del Territorio del Consiglio di Quartiere 3 del Comune di Firenze, intende monitorare lo stato di progressivo avanzamento dei lavori ed il loro impatto ambientale. L’analisi fotografica procederà attraverso la realizzazione di una serie regolare di reportage e mostre sulle aree interessate (con la creazione parallela di un archivio fotografico in progress) in modo da sensibilizzare la collettività verso le problematiche del rispetto e della tutela ambientale. Una volta stabilite le aree e gli obbiettivi della ricerca gli otto fotografi del Deaphoto Staff si sono mossi liberamente, sulle zone loro affidate, alla ricerca di punti di vista che mettessero in evidenza le modifiche del territorio. Confidando nella capacità culturale e professionale e nella esperienza e sensibilità ambientale nella lettura degli spazi (maturate in precedenti campagne di documentazione) i fotografi Deaphoto hanno raccontato la loro esperienza sul campo, la loro relazione con il paesaggio, depositando in immagine la visione personale di un’importante trasformazione in atto.
PRESENTAZIONE DEL PROGETTO
A cura di Luciano Pecci
Presidente della Commissione Politiche del Territorio
Consiglio di Quartiere 3 – Comune di Firenze
Il territorio del Quartiere 3 del Comune di Firenze è oggetto e lo sarà per anni, insieme ai Comuni contermini di Bagno a Ripoli, Impruneta e Scandicci di grosse trasformazioni infrastrutturali derivanti dalla realizzazione della terza corsia autostradale e delle relative opere connesse. In particolare il Quartiere sarà coinvolto nelle aree interessate dalla realizzazione dei by pass del Galluzzo e di Cascine del Riccio. Le lavorazioni nell’area del Galluzzo si sono sviluppate con l’area di cantiere nella vallata su Via delle Bagnese per poi iniziare su vari fronti gli imbocchi dei tratti di galleria, fino agli innesti su via Senese e allo svincolo Firenze Certosa. Nell’area di Cascine del Riccio sono stati realizzati un grande insediamento con gli alloggiamenti per gli operatori, un nuovo ponte sul fiume Ema e sono iniziate le opere di riempimento della Cava di Monteripaldi – dove rimane ancora ben visibile l’abbattimento indiscriminato dei cipressi prima presenti sul crinale della cava.
Tutte le lavorazioni in corso e in contemporanea hanno portato il Quartiere 3, in questi anni ad istituire per l’Amministrazione Comunale di Firenze un tavolo di concertazione, aperto ai soggetti interessati dalle opere, compresi anche i cittadini, per un monitoraggio costante sulla realizzazione che sta progressivamente e costantemente modificando il territorio. Tale situazione ha sviluppato nella sensibilità dei consiglieri del Quartiere e dei componenti la Commissione Politiche del Territorio, la volontà di intraprendere un monitoraggio fotografico sugli effetti delle modificazioni in atto sul territorio e sull’ambiente circostante nel graduale avanzamento delle opere di trasformazione e fino al loro completamento.
Dal 2007 il Quartiere 3 ha sviluppato un progetto di analisi sull’impatto ambientale a monitoraggio dell’ampliamento autostradale e della costruzione dei by pass, nelle zone del Galluzzo e di Cascine del Riccio, con la collaborazione della Associazione Culturale Deaphoto e con la quale intendiamo, attraverso ricognizioni fotografiche periodiche sul territorio, costituire un archivio sul progressivo stato di avanzamento dei lavori, da presentare periodicamente attraverso mostre fotografiche pubbliche con una serie di immagini selezionate. L’iniziativa potrà anche attraverso il coinvolgimento delle scuole sensibilizzare oltre la collettività anche i più piccoli, verso le problematiche del rispetto e della tutela ambientale, da perseguire anche e soprattutto nella realizzazione delle grandi opere infrastrutturali.
Una selezione del lavoro realizzato nel 2007 più la prima parte del lavoro del 2008 sarà presentato in una mostra fotografica che sarà inaugurata Sabato 24 Maggio alle ore 18 presso il C.R.C. “Le Cascine del Riccio”, si spera così di promuovere un particolare interesse nella cittadinanza in modo da proseguire anche nel futuro il percorso avviato di monitoraggio fotografico sul territorio, magari con un contributo da parte degli stessi soggetti attuatori dell’opera. L’iniziativa del Quartiere intende documentare le opere fino alla loro conclusione, da raccogliere in una pubblicazione finale di fotografie e commenti sugli “Effetti Cantiere”, derivanti dalle modificazioni del territorio e dell’ambiente. Invitiamo pertanto tutti i cittadini a trasmettere eventuale documentazione fotografica e commenti alla Segreteria della Commissione Politiche del Territorio del Quartiere 3 , che potrà così costituire il punto di raccolta del materiale , propedeutico alla pubblicazione conclusiva.
PRESENTAZIONE CRITICA DELLA MOSTRA
di Francesca Ronconi
Sono secoli che l’uomo in Toscana allinea viti e cipressi, coltiva olivi e traccia con cura le linee dei fossi. Quel paesaggio che viene celebrato come espressione armoniosa della natura, è costruito dall’intreccio tra attività umane e forze e colori della flora e della fauna. L’ambiente è fatto tanto dai girasoli quanto dagli operai o dai contadini, che lo attraversano e costruiscono in esso case e relazioni, che li vincolano agli elementi naturali e agli altri abitanti. La mobilità moderna si rivela subito nella tangibilità delle strade, che la incanalano e la supportano. L’asfalto è un segno pesante che copre l’erba e apre la via alla velocità, consente fitti transiti che spesso non guardano cosa lasciano di lato al loro passaggio. Attraverso i cantieri gli uomini decidono di mutare gli equilibri stabiliti fino ad allora con il territorio in oggetto. Oltre a modificarli nelle forme, intervengono nelle visioni e nelle percezioni della zona. Un tunnel contamina le leggende di una valle con quelle dell’altra, gli spiriti dei luoghi si fondono e a volte vengono dimenticati. Lo staff dei fotografi Deaphoto si inserisce nella negoziazione delle proporzioni della presenza umana rispetto agli elementi naturali, accompagnando il fiorire di un mutato valore estetico. Nuove superfici si preparano ad essere esplorate dallo sguardo, e non solo a lavori conclusi. Anche la fase di intervento diventa oggetto di osservazione e documentazione, si scoprono l’autoironia dei suoi cartelli, le espressioni degli automezzi e quell’arancione che avverte e ricorre. I materiali indistruttibili, le geometrie essenziali della contemporaneità compongono nuovi immaginari che si innestano nella trasformazione in atto. La fotografia si rivela uno strumento per scoprire e completare il disegno dei segni prodotti da questo processo. I paesaggi dell’esperienza evolvono con ritmi variabili, talvolta traumatici, oppure con la calma che rende partecipi gli abitanti di quanto sta avvenendo. Ogni sviluppo incontra entusiasmi e timori, comunque quando una mattina si rannuvola e inizia a piovere, sia la terra che l’asfalto si bagnano e cambiano odore.
PRESENTAZIONE DEL PROGETTO
A cura di Luciano Pecci
Presidente della Commissione Politiche del Territorio
Consiglio di Quartiere 3 – Comune di Firenze
Il territorio del Quartiere 3 del Comune di Firenze è oggetto e lo sarà per anni, insieme ai Comuni contermini di Bagno a Ripoli, Impruneta e Scandicci di grosse trasformazioni infrastrutturali derivanti dalla realizzazione della terza corsia autostradale e delle relative opere connesse. In particolare il Quartiere sarà coinvolto nelle aree interessate dalla realizzazione dei by pass del Galluzzo e di Cascine del Riccio. Le lavorazioni nell’area del Galluzzo si sono sviluppate con l’area di cantiere nella vallata su Via delle Bagnese per poi iniziare su vari fronti gli imbocchi dei tratti di galleria, fino agli innesti su via Senese e allo svincolo Firenze Certosa. Nell’area di Cascine del Riccio sono stati realizzati un grande insediamento con gli alloggiamenti per gli operatori, un nuovo ponte sul fiume Ema e sono iniziate le opere di riempimento della Cava di Monteripaldi – dove rimane ancora ben visibile l’abbattimento indiscriminato dei cipressi prima presenti sul crinale della cava.
Tutte le lavorazioni in corso e in contemporanea hanno portato il Quartiere 3, in questi anni ad istituire per l’Amministrazione Comunale di Firenze un tavolo di concertazione, aperto ai soggetti interessati dalle opere, compresi anche i cittadini, per un monitoraggio costante sulla realizzazione che sta progressivamente e costantemente modificando il territorio. Tale situazione ha sviluppato nella sensibilità dei consiglieri del Quartiere e dei componenti la Commissione Politiche del Territorio, la volontà di intraprendere un monitoraggio fotografico sugli effetti delle modificazioni in atto sul territorio e sull’ambiente circostante nel graduale avanzamento delle opere di trasformazione e fino al loro completamento.
Dal 2007 il Quartiere 3 ha sviluppato un progetto di analisi sull’impatto ambientale a monitoraggio dell’ampliamento autostradale e della costruzione dei by pass, nelle zone del Galluzzo e di Cascine del Riccio, con la collaborazione della Associazione Culturale Deaphoto e con la quale intendiamo, attraverso ricognizioni fotografiche periodiche sul territorio, costituire un archivio sul progressivo stato di avanzamento dei lavori, da presentare periodicamente attraverso mostre fotografiche pubbliche con una serie di immagini selezionate. L’iniziativa potrà anche attraverso il coinvolgimento delle scuole sensibilizzare oltre la collettività anche i più piccoli, verso le problematiche del rispetto e della tutela ambientale, da perseguire anche e soprattutto nella realizzazione delle grandi opere infrastrutturali.
Una selezione del lavoro realizzato nel 2007 più la prima parte del lavoro del 2008 sarà presentato in una mostra fotografica che sarà inaugurata Sabato 24 Maggio alle ore 18 presso il C.R.C. “Le Cascine del Riccio”, si spera così di promuovere un particolare interesse nella cittadinanza in modo da proseguire anche nel futuro il percorso avviato di monitoraggio fotografico sul territorio, magari con un contributo da parte degli stessi soggetti attuatori dell’opera. L’iniziativa del Quartiere intende documentare le opere fino alla loro conclusione, da raccogliere in una pubblicazione finale di fotografie e commenti sugli “Effetti Cantiere”, derivanti dalle modificazioni del territorio e dell’ambiente. Invitiamo pertanto tutti i cittadini a trasmettere eventuale documentazione fotografica e commenti alla Segreteria della Commissione Politiche del Territorio del Quartiere 3 , che potrà così costituire il punto di raccolta del materiale , propedeutico alla pubblicazione conclusiva.
PRESENTAZIONE CRITICA DELLA MOSTRA
di Francesca Ronconi
Sono secoli che l’uomo in Toscana allinea viti e cipressi, coltiva olivi e traccia con cura le linee dei fossi. Quel paesaggio che viene celebrato come espressione armoniosa della natura, è costruito dall’intreccio tra attività umane e forze e colori della flora e della fauna. L’ambiente è fatto tanto dai girasoli quanto dagli operai o dai contadini, che lo attraversano e costruiscono in esso case e relazioni, che li vincolano agli elementi naturali e agli altri abitanti. La mobilità moderna si rivela subito nella tangibilità delle strade, che la incanalano e la supportano. L’asfalto è un segno pesante che copre l’erba e apre la via alla velocità, consente fitti transiti che spesso non guardano cosa lasciano di lato al loro passaggio. Attraverso i cantieri gli uomini decidono di mutare gli equilibri stabiliti fino ad allora con il territorio in oggetto. Oltre a modificarli nelle forme, intervengono nelle visioni e nelle percezioni della zona. Un tunnel contamina le leggende di una valle con quelle dell’altra, gli spiriti dei luoghi si fondono e a volte vengono dimenticati. Lo staff dei fotografi Deaphoto si inserisce nella negoziazione delle proporzioni della presenza umana rispetto agli elementi naturali, accompagnando il fiorire di un mutato valore estetico. Nuove superfici si preparano ad essere esplorate dallo sguardo, e non solo a lavori conclusi. Anche la fase di intervento diventa oggetto di osservazione e documentazione, si scoprono l’autoironia dei suoi cartelli, le espressioni degli automezzi e quell’arancione che avverte e ricorre. I materiali indistruttibili, le geometrie essenziali della contemporaneità compongono nuovi immaginari che si innestano nella trasformazione in atto. La fotografia si rivela uno strumento per scoprire e completare il disegno dei segni prodotti da questo processo. I paesaggi dell’esperienza evolvono con ritmi variabili, talvolta traumatici, oppure con la calma che rende partecipi gli abitanti di quanto sta avvenendo. Ogni sviluppo incontra entusiasmi e timori, comunque quando una mattina si rannuvola e inizia a piovere, sia la terra che l’asfalto si bagnano e cambiano odore.
24
maggio 2008
A1 / Effetto Cantiere
Dal 24 maggio al 22 giugno 2008
fotografia
Location
C.R.C. CASCINE DEL RICCIO
Firenze, Via Del Ponte A Iozzi, 1, (Firenze)
Firenze, Via Del Ponte A Iozzi, 1, (Firenze)
Orario di apertura
Mar - Ven 7-19 e 20,30-24.
Sab 8-12,30 - 14-24 / Dom 8-12,30 - 14-19 - 20,30-24
Vernissage
24 Maggio 2008, ore 18
Autore
Curatore