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DO per festival arte contemporanea
Eventi e progetti al DO nell’ambito degli eventi collaterali del festival dell’arte Contemporanea.
Da non perdere: DOrmitorio by Resign (www.resign.it) e DOpoFestival, e TeleDO in giro per la città.
Ci vediamo al DO!
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Programma eventi del 23 maggio
dalle 14 alle 22
Info & Internet Bar
Al piano terra del DO sarà allestito un punto ristoro all’interno del quale sarà possibile bere e mangiare qualcosa o semplicemente ascoltare musica, chiedere informazioni ed accedere ad internet gratuitamente
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visitabile dalle 14
DOrmitorio
Il primo piano del DO verrà arredato secondo le modalità di progettazione del progetto REsign (www.resign.it).
L’obiettivo è la realizzazione di una “mostra praticata” adibita sia allo scopo espositivo, sia a quello della fruizione.
Sarà un vero e proprio dormitorio dalla capienza massima di 20 posti letto di cui alcuni verranno destinati ad inviti specifici nei confronti di artisti o di addetti ai lavori che saranno già presenti a Faenza per le conferenze. Questi inviti sono una modalità per avvicinare artisti, giornalisti, curatori e più in generale i protagonisti del mondo dell’arte contemporanea alle persone. Un modo per farli scendere dal palco e dimostrare una dimensione più “umana” e colloquiale. Tale intenzione si concretizzerà nel DOpoFestival: un momento di riflessione "faccia a faccia" sulle tematiche emerse durante la giornata di conferenze. Come conclusione dell’evento, nella giornata di domenica verrà allestita un’asta durante la quale sarà possibile acquistare gli arredi del dormitorio.
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ore 19.30
Suoni e ritmi della terra. Viaggiando dall’Africa al Brasile (a cura di Paolo Caruso)
Una cultura millenaria si tramanda attraverso gli strumenti a percussione di tutti i popoli e le culture del mondo. Il ritmo è il battito vitale della Terra, fra le prime autentiche espressioni musicali dell'uomo. Un laboratorio-incontro per provare a conoscere più a fondo suoni e i ritmi che hanno influenzato gran parte della cultura musicale moderna e contemporanea. Ascolteremo la voce di strumenti quali il berimbao, la cuica, il surdo, il repinique, il djembè ecc. e proveremo a formare un gruppo cui tutti possono prendere parte, per suonare insieme alcuni semplici ritmi afro-brasiliani di facile apprendimento. Gran parte degli strumenti saranno a disposizione dei partecipanti,ma chi ne ha uno in casa può portarlo: valuteremo la possibilità di integrarlo con tutti gli altri.
Per divertirci e apprendere insieme, con le tante voci degli strumenti a percussione di ogni forma, colore e dimensione.
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ore 22
DOpoFestival
Programmazione serale al DO alla fine della giornata del festival, riprendendo i temi affrontati nella giornata in chiacchierate informali, con accompagnamento di musica/concerti/Dj set, ecc.
Music by: Masada songbook (klezmer/jazz/sperimentale)
Il Masada songbook è un progetto musicale creato da John Zorn nei primi anni '90. Consiste in una collezione di circa 200 pezzi che fanno riferimento a delle regole armoniche mutuate dalle scale utilizzate nella musica tradizionale ebraica. L'intento è di combinare elementi e forme musicali di tale tradizione con il jazz, coniugando temi dal sapore spiccatamente klezmer alla prassi improvvisativa. Il risultato è estremamente coinvolgente, viscerale e intenso, grazie anche alla grande libertà concessa agli esecutori. Il repertorio è stato di volta in volta ricontestualizzato in organici, arrangiamenti e sonorità differenti dimostrando enorme versatilità pur conservando una precisa identità e riconoscibilità. Va da sè che la tentazione di misurarsi con questa musica era irresistibile...
Gioia Gurioli: voce
Simone Cavina: batteria
Paolo Raineri: tromba e flicorno
Simone Calderoni: basso
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durante il festival
TeleDO
Una web tv che, durante il festival, realizzerà e renderà disponibili sul sito del DO alcune pillole sugli interventi, sui temi e sui personaggi del festival, con interviste, servizi e approfondimenti.
dalle 14 alle 22
Info & Internet Bar
Al piano terra del DO sarà allestito un punto ristoro all’interno del quale sarà possibile bere e mangiare qualcosa o semplicemente ascoltare musica, chiedere informazioni ed accedere ad internet gratuitamente
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visitabile dalle 14
DOrmitorio
Il primo piano del DO verrà arredato secondo le modalità di progettazione del progetto REsign (www.resign.it).
L’obiettivo è la realizzazione di una “mostra praticata” adibita sia allo scopo espositivo, sia a quello della fruizione.
Sarà un vero e proprio dormitorio dalla capienza massima di 20 posti letto di cui alcuni verranno destinati ad inviti specifici nei confronti di artisti o di addetti ai lavori che saranno già presenti a Faenza per le conferenze. Questi inviti sono una modalità per avvicinare artisti, giornalisti, curatori e più in generale i protagonisti del mondo dell’arte contemporanea alle persone. Un modo per farli scendere dal palco e dimostrare una dimensione più “umana” e colloquiale. Tale intenzione si concretizzerà nel DOpoFestival: un momento di riflessione "faccia a faccia" sulle tematiche emerse durante la giornata di conferenze. Come conclusione dell’evento, nella giornata di domenica verrà allestita un’asta durante la quale sarà possibile acquistare gli arredi del dormitorio.
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ore 19.30
Suoni e ritmi della terra. Viaggiando dall’Africa al Brasile (a cura di Paolo Caruso)
Una cultura millenaria si tramanda attraverso gli strumenti a percussione di tutti i popoli e le culture del mondo. Il ritmo è il battito vitale della Terra, fra le prime autentiche espressioni musicali dell'uomo. Un laboratorio-incontro per provare a conoscere più a fondo suoni e i ritmi che hanno influenzato gran parte della cultura musicale moderna e contemporanea. Ascolteremo la voce di strumenti quali il berimbao, la cuica, il surdo, il repinique, il djembè ecc. e proveremo a formare un gruppo cui tutti possono prendere parte, per suonare insieme alcuni semplici ritmi afro-brasiliani di facile apprendimento. Gran parte degli strumenti saranno a disposizione dei partecipanti,ma chi ne ha uno in casa può portarlo: valuteremo la possibilità di integrarlo con tutti gli altri.
Per divertirci e apprendere insieme, con le tante voci degli strumenti a percussione di ogni forma, colore e dimensione.
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ore 22
DOpoFestival
Programmazione serale al DO alla fine della giornata del festival, riprendendo i temi affrontati nella giornata in chiacchierate informali, con accompagnamento di musica/concerti/Dj set, ecc.
Music by: Masada songbook (klezmer/jazz/sperimentale)
Il Masada songbook è un progetto musicale creato da John Zorn nei primi anni '90. Consiste in una collezione di circa 200 pezzi che fanno riferimento a delle regole armoniche mutuate dalle scale utilizzate nella musica tradizionale ebraica. L'intento è di combinare elementi e forme musicali di tale tradizione con il jazz, coniugando temi dal sapore spiccatamente klezmer alla prassi improvvisativa. Il risultato è estremamente coinvolgente, viscerale e intenso, grazie anche alla grande libertà concessa agli esecutori. Il repertorio è stato di volta in volta ricontestualizzato in organici, arrangiamenti e sonorità differenti dimostrando enorme versatilità pur conservando una precisa identità e riconoscibilità. Va da sè che la tentazione di misurarsi con questa musica era irresistibile...
Gioia Gurioli: voce
Simone Cavina: batteria
Paolo Raineri: tromba e flicorno
Simone Calderoni: basso
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durante il festival
TeleDO
Una web tv che, durante il festival, realizzerà e renderà disponibili sul sito del DO alcune pillole sugli interventi, sui temi e sui personaggi del festival, con interviste, servizi e approfondimenti.
23
maggio 2008
DO per festival arte contemporanea
23 maggio 2008
design
arte contemporanea
serata - evento
arte contemporanea
serata - evento
Location
DO – NUCLEO CULTURALE
Faenza, Mura B. Mittarelli, 34, (Ravenna)
Faenza, Mura B. Mittarelli, 34, (Ravenna)
Orario di apertura
dalle 14, fino a tardi
Vernissage
23 Maggio 2008, ore 14
Autore