05 marzo 2002

Fino al 15.III.2002 Meta Morfosi Napoli, Chiajastudio

 
Come l’acqua, il gas o la corrente elettrica, entrano grazie a uno sforzo quasi nullo, provenendo da lontano, nelle nostre abitazioni per rispondere ai nostri bisogni, così saremo approvvigionati di immagini e di sequenze di suoni, che si manifestano a un piccolo gesto, quasi un segno, e poi subito ci lasciano…(Paul Valery)...

di

Apre un nuovo spazio espositivo a Napoli, “Chiajastudio”, degli architetti Massimo De Chiara, Sossio Petrossi ed Ernani Vigneri. Solitamente dediti all’urbanistica, all’architettura d’interni e soprattutto al design hanno deciso di aprire all’arte le porte del loro studio situato in un palazzo antico di Piazzetta Ascensione, uno degli angoli più suggestivi ed affascinanti della città partenopea. Il primo appuntamento che dà il via alla rassegna I weekend dell’arte è la mostra dedicata al lavoro artistico di Bruno del Monaco. Del Monaco è un architetto della fotografia, napoletano, diviso tra la sua città natale e Bari, dove negli anni ha svolto un’intensa attività culturale d’avanguardia. Un curriculum fotografico di notevole rispetto, diviso tra il lavoro di free-lance con importanti agenzie fotografiche, case editrici e riviste specializzate e l’interesse per il ritratto che lo ha portato a fotografare alcuni dei più significativi esponenti dell’arte contemporanea.Bruno del Monaco - Metamorfosi In quest’ultima veste artistica sperimenta una tecnica nuova abbandonando la Leica per “costruire” le foto con uno scanner e, a suo dire, senza nessuna interferenza con programmi di ritocco fotografico. , Vista la serietà dell’artista, ci crediamo. Nel suo lavoro pare che si aiuti con luci fotografiche e il suo intento è quello di sostituire il mezzo fotografico con quello informatico. Nello scanner Del Monaco riesce ad infilare di tutto, dalle collane alle scarpe, dalle spighe di grano ai girasoli o addirittura la sua Leica, quasi a voler raccontare la sua vita attraverso gli oggetti, un elenco di ricordi, un discorso frammentario ma univoco allo stesso tempo nei colori e nel modo accurato di accostare gli oggetti. Ogni fotografia è un racconto a sé; spesso c’è una foto del passato contornata da oggetti che a volte si integrano perfettamente tra di loro, a volte si sovrappongono negano lo sguardo. Le foto sono tutte rigorosamente senza titolo, in modo tale che tutti possiamo specchiarci ed identificarci con il loro racconto. Le foto ci guardano da una cornice di legno naturale, bene illuminate e presentate in un ambiente accogliente. Addio rullino fotografico, addio tempi di esposizione e inquadrature. Per i nostalgici delle fotografie tradizionali l’effetto può essere spiazzante, un computer può fornire copie rigorosamente identiche a se stesse, non c’è il deterioramento dei sali d’argento: le fotografie di del Monaco non sono soggette all’usura del tempo o alla riproducibilità, tutto è affidato ad un personal computer e ad una stampante. Penso stia a noi decidere se tutto questo abbia un’anima o stia incominciando ad averla….

Carolina Guadagni


Meta Morfosi – mostra di fotografia di Bruno del Monaco
Chiajastudio, Piazzetta Ascensione 10, 80121 Napoli
tel. 081/665163.
La mostra è visitabile previo appuntamento.
www.chiajastudio.3000.it
www.archimass.3000.it
Fino al 15.III.2002


[exibart]

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