Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Hristina Tasheva – The Houses of Hristina
Sono le foto delle case olandesi dove l’artista, immigrata clandestina, lavorava come domestica
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Dal 7 all’11 maggio 2008, Gerdaphoto espone presso la galleria “247”, in via del pigneto 247 - Roma, la mostra “The Houses of Hristina” di Hristina Tasheva. La mostra rimarrà aperta tutti i giorni dalle 16 alle 20, ingresso libero. Questo evento è realizzato in collaborazione con Tekfestival, che l’8 maggio, alle 22,30, proietterà il documentario della regista olandese Suzanne Raes, “The Houses of Hristina”. Alla proiezione saranno presenti sia la regista che la stessa Tasheva. Nata nel 1976 a Varna, in Bulgaria, dopo essersi laureata in economia Hristina Tasheva si trasferisce ad Amsterdam dove, da immigrata illegale, lavora per diversi anni come domestica. La difficoltà di adattarsia un’altra cultura, la mancanza di comunicazione, la nostalgia la spingono ad analizzare il processo che accompagna questa trasformazione, e l’inevitabile isolamento che ne deriva. Hristina è invisibile. Silenziosa e discreta, pulisce le case. Ogni giorno una casa diversa, ogni giorno lo stesso lavoro. I contatti con i suoi datori di lavoro avvengono tramite brevi messaggi scritti. Per venire a patti con la sua vita, Hristina inizia a fotografare gli interni delle "sue" case. Insieme, queste foto, formano la casa che lei abita nei Paesi Bassi, una casa che la imprigiona. Alla fine del 2007, esce il documentario di Suzanne Raes, De huizen van Hristina (The Houses ofHristina), che ritrae la vita di Hristina Tasheva, una delle tante, spesso anonime, persone, dalle "ragazze alla pari" alle donne di servizio, a cui permettiamo di accedere ai luoghi più intimi delle nostre vite. Il film è stato mostrato all’International Documentary Film Festival (IDFA) del 2007 e ha ricevuto numerose recensioni sulla stampa olandese e internazionale. In seguito a quest’esperienza, grazie a un’idea di Suzanne Reis e all’appoggio di IDTV e Human Television, è nato un gruppo interamente dedicato agli artisti migranti illegali, Art 2 Stay. Work and stories of ‘illegal’ artists(www.art2stay.nl), con sede ad Amsterdam. Dopo l’ammissione della Bulgaria nell’Unione Europea, Hristina Tasheva ha acquisito il diritto di vivere in Olanda. Divenuta fotografa libero professionista, nel 2008 ha partecipato alla sua prima mostra collettiva, Arti en Amicitiae, e il suo lavoro è stato esposto alla Connie BosGallery di Amsterdam. Dal prossimo settembre inizierà a frequentare la Gerrit Rietveld Academy, dove studierà fotografia. Al momento Hristina Tasheva sta lavorando ai seguenti progetti: Here, there and in-between, un’indagine dei problemi legati all’immigrazione, alla nostalgia, all’affermazione personale; The Ordinary Life and Yuki, che trae ispirazione dal libro di Dubravka Ugresic, Museum of Unconditional Surrender,e analizza le memorie passate, “presenti” e “future” di Yuki Onishi, tentando di ricostruire un album fotografico inesistente; un progetto sullechiese e gli ospedali come luoghi di guarigione; e un progetto sulla sparizione di rituali e tradizioni bulgare, prendendo come punto di vistaquello degli immigrati.Hristina Tasheva: Fotostudio NL12 - Nieuwe Leliestraat 12 sous - 1015 SP Amsterdam - Tel. +31 06 41707335 - htasheva@abv.bg - www.hristinatasheva.com
Gerdaphoto
L’associazione culturale Gerdaphoto, fondata a Roma nel 2007 da tre fotografe, è un punto d’incontro e di scambio sulla fotografia. Attraverso la valorizzazione di molteplici sguardi differenti, l’associazione presta una particolare attenzione all’esplorazione e analisi delle identità' di genere e alla rappresentazione delle donne nel mondo contemporaneo. Grazie anche al suo spazio espositivo “247”, Gerdaphoto organizza mostre, convegni, seminari e incontri sulla fotografia, workshops e corsidi fotografia digitale e analogica. Promuove la pubblicazione di libri, saggi e articoli sulla cultura fotografica, e incoraggia la diffusione ecircolazione dei lavori fotografici dei propri soci. Nell’autunno del 2007 Gerdaphoto ha pubblicato, assieme a DeriveApprodi, il libro di IrmeSchaber, Gerda Taro: una fotografa rivoluzionaria nella guerra civile spagnola.Prossimo evento:presentazione del libro di Stefano Mannucci, Luce sulla guerra. La fotografia di guerra tra propaganda e realtà, 1940-45, Roma, Nuova ArnicaEditrice, 2007.
Gerdaphoto
L’associazione culturale Gerdaphoto, fondata a Roma nel 2007 da tre fotografe, è un punto d’incontro e di scambio sulla fotografia. Attraverso la valorizzazione di molteplici sguardi differenti, l’associazione presta una particolare attenzione all’esplorazione e analisi delle identità' di genere e alla rappresentazione delle donne nel mondo contemporaneo. Grazie anche al suo spazio espositivo “247”, Gerdaphoto organizza mostre, convegni, seminari e incontri sulla fotografia, workshops e corsidi fotografia digitale e analogica. Promuove la pubblicazione di libri, saggi e articoli sulla cultura fotografica, e incoraggia la diffusione ecircolazione dei lavori fotografici dei propri soci. Nell’autunno del 2007 Gerdaphoto ha pubblicato, assieme a DeriveApprodi, il libro di IrmeSchaber, Gerda Taro: una fotografa rivoluzionaria nella guerra civile spagnola.Prossimo evento:presentazione del libro di Stefano Mannucci, Luce sulla guerra. La fotografia di guerra tra propaganda e realtà, 1940-45, Roma, Nuova ArnicaEditrice, 2007.
07
maggio 2008
Hristina Tasheva – The Houses of Hristina
Dal 07 all'undici maggio 2008
fotografia
Location
GALLERIA 247
Roma, Via Del Pigneto, 247, (Roma)
Roma, Via Del Pigneto, 247, (Roma)
Orario di apertura
da martedì a domenica dalle 16 alle 20
Sito web
www.tekfestival.it
Autore