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Salvo e Dodo Veneziano – Sinenomine #1
Sinenomine è una rassegna d’arte contemporanea, oggi alla sua prima edizione, nata con l’intento di valorizzare, promuovere e divulgare le opere di affermati artisti siciliani che, pur maturati all’interno di uno specifico scenario, ricco e variopinto quanto provinciale e tortuoso, hanno sviluppato una sensibilità artistica di respiro internazionale.
Comunicato stampa
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Sinenomine è una rassegna d’arte contemporanea, oggi alla sua prima edizione, nata con l’intento di valorizzare, promuovere e divulgare le opere di affermati artisti siciliani che, pur maturati all’interno di uno specifico scenario, ricco e variopinto quanto provinciale e tortuoso, hanno sviluppato una sensibilità artistica di respiro internazionale.
Scopo precipuo di Sinenomine è rilanciare l’idea di un’arte priva di condizionamenti, lontana dalle mode del momento e basata piuttosto su una ricerca profonda e consapevole, una ricerca dettata da una passione concreta, un bisogno intimo alimentato nel tempo. Sinenomine ribadisce dunque l’esigenza di un’arte che torni a far parlare di sé esclusivamente per la qualità intrinseca delle opere, eliminando quel surplus di informazioni che inficiano il valore stesso dell’arte.
Sinenomine è un omaggio alla magia della arte, una magia anonima, sine nomine, che coinvolge tutti, nessuno escluso.
Ecco dunque il vero contributo di Sinenomine e di tutti gli artisti che sposeranno tale causa nelle prossime edizioni: riconsiderare l’arte come valore comune, edificante e costruttivo; rilanciare un’arte che affascini il pubblico per i risultati conseguiti, per la forza comunicativa, per il potere visivo, letterario o poetico in essa racchiuso. Da qui la scelta curatoriale tesa a creare, di volta in volta, degli spazi espositivi pensati esclusivamente per mettere in risalto le opere ed evitare qualsiasi altro tipo d’interferenza: tutte le informazioni sugli artisti, le schede critiche, le recensioni ed altre delucidazioni sugli eventi saranno così confinate esclusivamente all’interno del materiale promopubblicitario (cataloghi, brochures, manifesti, locandine, opuscoli) e non entreranno a far parte del percorso espositivo, che per l’appunto vuol darsi anonimo.
Per la sua prima edizione, Sinenomine ha coinvolto due grandi artisti siciliani, Dodo e Salvo Veneziano. Accomunati da un’unica passione per la fotografia, entrambi i fratelli, da oltre vent’anni, sono impegnati in un costante lavoro di ricerca sulle potenzialità proprie dell’immagine, una ricerca che ha investito ed investe la dimensione fotografica a 360 gradi: direzione delle fotografia per corto e lungometraggi, fotografia pubblicitaria, fotoreportage, fotografia terapeutica, fotografia artistica e fotografia didattica. Un interesse lato quello dei Veneziano, supportato da una padronanza assoluta delle tecniche relative alla stampa analogica e ai misteri chimici dello sviluppo ma anche da una consapevolezza critica che rende oggi i due fratelli protagonisti nazionali del giornalismo fotografico. Fondamentali a tal proposito le rubriche dei Veneziano su “Il Fotografo”, prestigiosa rivista di cultura fotografica edita dalla Mondadori, e le numerosissime collaborazioni con la casa editrice Flaccovio.
Sinenomine presenta più di 50 scatti fotografici d’autore realizzati dai fratelli Salvo e Dodo Veneziano, due artisti che da oltre vent’anni vivono immersi in un costante lavoro di ricerca sull’immagine: direzione della fotografia per corto e lungometraggi, fotografia didattica e terapeutica, fotografia artistica, fotografia pubblicitaria e critica fotografica, ottenendo in ognuno di questi campi prestigiosi riconoscimenti.
Sinenomine, in accordo con gli stessi artisti, proporrà al pubblico una particolare selezione del vastissimo corpus fotografico dei Veneziano: scatti, per lo più inediti, che rilanciano l’aspetto ludico e creativo della sperimentazione. E così, in un’unica sala espositiva, anonima e priva di indicazioni didascaliche, convivono e si affrontano due mondi diametralmente opposti: se Dodo governa i principi della chimica ottenendo in fase di sviluppo le sue Finestre Chimiche, le sue Emulsioni Tattili e le sue Oliografie, sature di inclinazioni surreali e noir, Salvo invece, con il solo ausilio di toy cams, reinterpreta in funzione espressiva limiti tecnici, rifiuti iconici ed altri imprevisti del caso, creando quel tipico vocabolario estetico, malinconico e seducente, che caratterizza buona parte della sua produzione.
Scopo precipuo di Sinenomine è rilanciare l’idea di un’arte priva di condizionamenti, lontana dalle mode del momento e basata piuttosto su una ricerca profonda e consapevole, una ricerca dettata da una passione concreta, un bisogno intimo alimentato nel tempo. Sinenomine ribadisce dunque l’esigenza di un’arte che torni a far parlare di sé esclusivamente per la qualità intrinseca delle opere, eliminando quel surplus di informazioni che inficiano il valore stesso dell’arte.
Sinenomine è un omaggio alla magia della arte, una magia anonima, sine nomine, che coinvolge tutti, nessuno escluso.
Ecco dunque il vero contributo di Sinenomine e di tutti gli artisti che sposeranno tale causa nelle prossime edizioni: riconsiderare l’arte come valore comune, edificante e costruttivo; rilanciare un’arte che affascini il pubblico per i risultati conseguiti, per la forza comunicativa, per il potere visivo, letterario o poetico in essa racchiuso. Da qui la scelta curatoriale tesa a creare, di volta in volta, degli spazi espositivi pensati esclusivamente per mettere in risalto le opere ed evitare qualsiasi altro tipo d’interferenza: tutte le informazioni sugli artisti, le schede critiche, le recensioni ed altre delucidazioni sugli eventi saranno così confinate esclusivamente all’interno del materiale promopubblicitario (cataloghi, brochures, manifesti, locandine, opuscoli) e non entreranno a far parte del percorso espositivo, che per l’appunto vuol darsi anonimo.
Per la sua prima edizione, Sinenomine ha coinvolto due grandi artisti siciliani, Dodo e Salvo Veneziano. Accomunati da un’unica passione per la fotografia, entrambi i fratelli, da oltre vent’anni, sono impegnati in un costante lavoro di ricerca sulle potenzialità proprie dell’immagine, una ricerca che ha investito ed investe la dimensione fotografica a 360 gradi: direzione delle fotografia per corto e lungometraggi, fotografia pubblicitaria, fotoreportage, fotografia terapeutica, fotografia artistica e fotografia didattica. Un interesse lato quello dei Veneziano, supportato da una padronanza assoluta delle tecniche relative alla stampa analogica e ai misteri chimici dello sviluppo ma anche da una consapevolezza critica che rende oggi i due fratelli protagonisti nazionali del giornalismo fotografico. Fondamentali a tal proposito le rubriche dei Veneziano su “Il Fotografo”, prestigiosa rivista di cultura fotografica edita dalla Mondadori, e le numerosissime collaborazioni con la casa editrice Flaccovio.
Sinenomine presenta più di 50 scatti fotografici d’autore realizzati dai fratelli Salvo e Dodo Veneziano, due artisti che da oltre vent’anni vivono immersi in un costante lavoro di ricerca sull’immagine: direzione della fotografia per corto e lungometraggi, fotografia didattica e terapeutica, fotografia artistica, fotografia pubblicitaria e critica fotografica, ottenendo in ognuno di questi campi prestigiosi riconoscimenti.
Sinenomine, in accordo con gli stessi artisti, proporrà al pubblico una particolare selezione del vastissimo corpus fotografico dei Veneziano: scatti, per lo più inediti, che rilanciano l’aspetto ludico e creativo della sperimentazione. E così, in un’unica sala espositiva, anonima e priva di indicazioni didascaliche, convivono e si affrontano due mondi diametralmente opposti: se Dodo governa i principi della chimica ottenendo in fase di sviluppo le sue Finestre Chimiche, le sue Emulsioni Tattili e le sue Oliografie, sature di inclinazioni surreali e noir, Salvo invece, con il solo ausilio di toy cams, reinterpreta in funzione espressiva limiti tecnici, rifiuti iconici ed altri imprevisti del caso, creando quel tipico vocabolario estetico, malinconico e seducente, che caratterizza buona parte della sua produzione.
24
maggio 2008
Salvo e Dodo Veneziano – Sinenomine #1
Dal 24 maggio al 03 giugno 2008
arte contemporanea
Location
COMPLESSO MONUMENTALE PARCO VILLA PANTELLERIA
Palermo, Vicolo Pantelleria, 10, (Palermo)
Palermo, Vicolo Pantelleria, 10, (Palermo)
Orario di apertura
Dalle 9.00 a.m alle 7.00 p.m, dal Lunedì al Sabato
Vernissage
24 Maggio 2008, ore 18,30
Autore
Curatore