Scultura, Poesia e Musica come corpi ideali dell'interiorità e dell'espressione affinchè vengano esaltate le affinità tra le arti derivanti da un'unica matrice originaria che si è polverizzata in molteplici linguaggi.
La scultura e la poesia di Alessandra Bonoli sono manifestazione di una genesi comune.

La scultura di Alessandra Bonoli è oggettivazione della realtà attraverso il rigore formale.
Nelle linee asimmetriche di strutture severe, l'esperienza del mondo è evocazione di simbologie originarie.
Il vissuto è materia plasmabile, è materia duttile al pensiero che si manifesta nella sua totalità, come affermazione di un sentire primordiale.
L'individuale si sacrifica all'universale, diviene cifra in un sistema di astrazione che vive della contrazione di princìpi opposti ed irriducibili.
La poesia di Alessandra Bonoli rappresenta lo stadio intermedio tra l'esperienza individuale nel mondo ed il sistema astratto e simbolico della sua scultura.
Le poesie nascono come appunti di viaggio, a tratti emotive e personali, a tratti geometriche e taglienti trasposizioni simboliche.
L'accostamento alla musica, forma artistica che gode dell'assolutezza matematica, esalta la dimensione simbolica dell'opera poetica di Alessandra Bonoli.