La mostra delle fotografie abruzzesi di Thomas Ashby è il terzo evento legato alla serie espositiva Immagini e Memoria, dopo le rassegne fotografiche Roma nelle fotografie di Peter Paul Mackey, 1890-1901 e I giganti dell’acqua: acquedotti romani del Lazio nelle fotografie di Thomas Ashby (1892-1925). Le iniziative fin qui attuate sono state realizzate grazie alla proficua collaborazione con numerose istituzioni pubbliche italiane e generosi sponsor privati, con l’obiettivo di divulgare e pubblicare le collezioni fotografiche appartenenti all'Archivio della British School at Rome.



Le immagini esposte sono state scelte sulla base di un’analisi accurata degli originali (negativi e positivi). Il nucleo dei negativi è costituito da pellicole in nitrato di cellulosa, supporto flessibile che cominciò a essere adottato per le riprese fotografiche alla fine dell’Ottocento, mentre la tecnica di stampa dei positivi originali, effettuata ponendo il negativo a contatto con della carta sensibile alla luce, è quella correntemente usata ai tempi del nostro autore, cioè aristotipia oppure gelatina-argento a sviluppo.



Nelle stampe originali – di piccole dimensioni – i particolari dei costumi, le espressioni dei volti e le varietà cromatiche mostrano tonalità di grigio ormai consumate dal tempo; in quelle digitali invece, realizzate appositamente per questa mostra e di formato più grande, i medesimi dettagli ritrovano la primitiva armonia delle luci, delle ombre e dei mezzitoni. Anche a un osservatore distratto, infatti, non sfuggirà l’eccellente qualità dell’acquisizione digitale, che permette di apprezzare pienamente la profonda ricchezza visiva di questi documenti dei primi anni del Novecento.



Nel 2005 è stata completata la catalogazione della collezione fotografica di Thomas Ashby e delle raccolte del Rev. P.P. Mackey e delle sorelle Agnes e Dora Bulwer, grazie ad un generoso finanziamento da parte del The Getty Foundation. Le schede catalografiche e le relative fotografie sono quindi disponibili per la consultazione nel catalogo della rete URBS, Unione Romana Biblioteche Scientifiche (www.reteurbs.org).