“Mi sono accostato alla fotografia sognando il reportage in giro per il mondo, ma dal 1991 mi ritrovo al buio, in camera oscura, a stampare fotografie non mie”. Davide Di Gianni, stampatore professionista specializzato nel bianco e nero tradizionale, da diverso tempo ha esteso la sua esperienza al settore della fotografia digitale, collaborando con i grandi nomi del fotoreportage e con le le migliori agenzie italiane e straniere.
In occasione di FotoGrafia - Festival Internazionale di Roma, per la prima volta vengono esposte non solo le sue stampe, ma le sue foto.
Il mio compagno di viaggio, progetto co-prodotto da CAMERA21 e s.t. foto libreria galleria e curato da Simona Filippini, non nasce tuttavia come il tentativo di affermare il proprio punto di vista sulla grande scena della Storia, e neppure come debutto in pubblico di un nuovo aspirante Autore.
In linea con il tema scelto per questa VII edizione di FotoGrafia (“Vedere la normalità. La fotografia racconta il quotidiano”) la mostra si presenta piuttosto come una raccolta minima (17 immagini in bianco e nero di formato 30x30) di appunti personali, una serie di scatti eseguiti con una Holga -una piccola macchina non professionale- scelta da Davide Di Gianni per accostarsi con immediatezza al suo giovanissimo compagno di viaggio, suo figlio: le foto delle vacanze di un esperto e sensibile non-fotografo, davanti alle quali è possibile riconoscere la vocazione più complice, giocosa e amorosa dell'immagine istantanea.