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Enrico Robusti – La Fiera delle Verità. Reality Fair
Si snoda tra Roma e Londra il percorso espositivo, fortemente voluto dalla gallerista ed esperta di arte contemporanea Cinzia Chiari, che raccoglie circa 20 bellissime opere del pittore Enrico Robusti. L’artista, nato a Parma nel ’56, dopo aver studiato la tecnica seicentesca di Van Dick e Rubens si specializza nella ritrattistica. Solo più tardi si dedicherà ad una pittura libera e originale, dai contenuti vari e sarcastici, che saprà conquistare gli apprezzamenti dei critici in Italia e all’estero.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Mercoledì 9 aprile, alle ore 18.00, presso la Galleria Chiari - in via Santa Maria del Pianto, 56 a Roma - sarà inaugurata la mostra "Enrico Robusti, la Fiera delle Verità – Reality Fair".
Si snoda tra Roma e Londra il percorso espositivo, fortemente voluto dalla gallerista ed esperta di arte contemporanea Cinzia Chiari, che raccoglie circa 20 bellissime opere del pittore Enrico Robusti. L'artista, nato a Parma nel '56, dopo aver studiato la tecnica seicentesca di Van Dick e Rubens si specializza nella ritrattistica. Solo più tardi si dedicherà ad una pittura libera e originale, dai contenuti vari e sarcastici, che saprà conquistare gli apprezzamenti dei critici in Italia e all'estero.
Di lui Vittorio Sgarbi ha detto: "Un grande burattinaio che fa della pittura il personale teatrino con cui maneggiare un'umanità sopra le righe: grottesca, deforme , tirata da parte a parte dalle facce di gomma. Eppure un'umanità che, per quanto vista da dietro la lente di un sarcasmo distaccato, acquisisce un valore universale risultandoci spaventosamente familiare nel suo orrore quotidiano..."
Insomma, Robusti riesce a catturare e a fissare nella tela il mostro che sta dentro di noi e che facciamo finta di non vedere. E a quel mostro, che emerge dalle opere in tutta la sua grottesca evidenza, assegna sempre un nome, un titolo ricercato come "Il giorno dei musi lunghi" o "Assunta in cielo al primo abbaiare". Il nome è un presagio…
"L'occhio di Robusti - spiega il curatore della mostra e del catalogo Alberto Agazzani - osserva la realtà e le sue forme con lo sguardo indagatore, curioso e spaventato di un bambino, filtrando quelle stesse immagini con la consapevolezza e la coscienza spietata e affilata di un adulto che non vuole perdere il proprio paradiso. Non caricature, dunque, ma verità più vere del vero…"
Si snoda tra Roma e Londra il percorso espositivo, fortemente voluto dalla gallerista ed esperta di arte contemporanea Cinzia Chiari, che raccoglie circa 20 bellissime opere del pittore Enrico Robusti. L'artista, nato a Parma nel '56, dopo aver studiato la tecnica seicentesca di Van Dick e Rubens si specializza nella ritrattistica. Solo più tardi si dedicherà ad una pittura libera e originale, dai contenuti vari e sarcastici, che saprà conquistare gli apprezzamenti dei critici in Italia e all'estero.
Di lui Vittorio Sgarbi ha detto: "Un grande burattinaio che fa della pittura il personale teatrino con cui maneggiare un'umanità sopra le righe: grottesca, deforme , tirata da parte a parte dalle facce di gomma. Eppure un'umanità che, per quanto vista da dietro la lente di un sarcasmo distaccato, acquisisce un valore universale risultandoci spaventosamente familiare nel suo orrore quotidiano..."
Insomma, Robusti riesce a catturare e a fissare nella tela il mostro che sta dentro di noi e che facciamo finta di non vedere. E a quel mostro, che emerge dalle opere in tutta la sua grottesca evidenza, assegna sempre un nome, un titolo ricercato come "Il giorno dei musi lunghi" o "Assunta in cielo al primo abbaiare". Il nome è un presagio…
"L'occhio di Robusti - spiega il curatore della mostra e del catalogo Alberto Agazzani - osserva la realtà e le sue forme con lo sguardo indagatore, curioso e spaventato di un bambino, filtrando quelle stesse immagini con la consapevolezza e la coscienza spietata e affilata di un adulto che non vuole perdere il proprio paradiso. Non caricature, dunque, ma verità più vere del vero…"
09
aprile 2008
Enrico Robusti – La Fiera delle Verità. Reality Fair
Dal 09 aprile al 18 maggio 2008
arte contemporanea
Location
GALLERIA CHIARI
Roma, Via Di Santa Maria Del Pianto, 56, (Roma)
Roma, Via Di Santa Maria Del Pianto, 56, (Roma)
Orario di apertura
dal lunedì al sabato ore 15.00-19.30, la mattina su appuntamento
Vernissage
9 Aprile 2008, ore 18
Autore
Curatore