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Leonardo Santoli – Face to face
56 ritratti di fantasia, epici, letterari
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il giorno 12 Aprile 2008, dalle ore 18 e alla presenza dell’artista, presso le Sale Espositive dell’Ex Macello Comunale di Russi s’inaugura una personale di Leonardo Santoli.
Saranno in esposizione le 56 tele rappresentanti personaggi fantastici, epici, letterari: da Don Camillo e Peppone a Maigret, da Zorro ad Arlecchino, da Biancaneve a Tex Willer, dalla Pantera rosa a Don Chisciotte, da Topolino a Diabolik, da Gulliver a Cyrano de Bergerac…
Dal testo di Bruno Bandini (Face to Face, volume edito dalla Casa Editrice Coinè):
… La frammentazione narrativa, in fondo, da sempre aiuta Santoli a generare nuovi e più complessi testi, nuovi e più complessi racconti.
Dunque quali letture privilegiare? Quella sociologica? Quella linguistico-compositiva? Quella simbolica? Purtroppo, o fortunatamente, convivono tutte. Se la geografia è un sistema di pensiero di cui le mappe sono il sogno narrativo, allora Santoli è un mappatore di universi possibili, un cartografo che dissolve gli ordini figurativi senza farceli mancare, che ci dice che i miti sono sì visualizzabili, ma a condizione di giocare costantemente a disturbare i confini delle certezze nei quali li crediamo rinchiusi.
E attenzione: perturbando i confini del visibile, la pittura di Santoli, per quanto esuberante, “sparata”, chiassosa, mostra anche le tracce del raggelamento. Certo, la rosa dei venti, vera e propria icona dell’orientamento perennemente presente nei suoi lavori, può aiutarci. Ma l’autore si limita a renderla disponibile. A “chi guarda” spetta il compito di dar vita al vento che conferisce significato e possibilità d’uso a quel simbolo. Kunst e Brauch, arte ed uso, come avrebbe voluto Albrecht Dürer.
Leonardo Santoli
è nato a Firenze il 1.1.1959. Ha vissuto a Pelago (Fi), il paese natale di Lorenzo Ghiberti, fino all’età di dieci anni. Dai dieci anni ai sedici è a Firenze. A sedici anni si trasferisce a Bologna. Le estati le passa nella casa di famiglia alla Trappola di Monzuno. Dal 1980 la frequentazione di Cà Mondarca a Riola di Vergato. Diplomato all’Istituto Statale d’Arte per la ceramica di Sesto Fiorentino (Fi). Diplomato in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Bologna nel 1979. E’ stato Docente incaricato di Anatomia Artistica dal 1998 al 2003 presso l’Accademia di Belle Arti “G.B.Cignaroli” di Verona.Dal 2004 è Docente incaricato del Laboratorio di Pittura del Biennio di specializzazione, presso l’Accademia di Belle Arti “Ligustica” di Genova sempre per la stessa ha insegnato Metodologia strumenti teniche e didattiche espressive, linguaggi pittorici espressioni e contesti ambientali per i C.O.B.A.S.L.I.D.e Analisi dei linguaggi pittorici. Ha ideato e realizzato “Vassoi d’arte e ricette d’artista” con il coinvolgimento di 41 artisti e dieci personalità. Per il Comune di Bologna - Quartiere Navile ha curato le mostre : Le Visoni e le voci, Vibrazioni e L’Europa e il suo Mito. Art Director della rivista internet Vibrazioni. E’ stato collaboratore della rivista d’arte Clandestino Arte ed ha collaborato con il poeta Davide Rondoni e la poetessa Francesca Serragnoli per “Suite italiana”; con Lucio Dalla per “Melodia italiana” e “Simbiosi”;con Luca Carboni per gli album “Diario Carboni” e “ Mondo”. Sempre per Luca Carboni ha realizzato le scenografie del tour europeo del 1996. Ha realizzato due libri d’artista : “Tremiti” ( con R.Militi e R.Novali) con le edizioni d’arte Fotografis contenente 100 incisioni e “La Ruota della vita” per le edizioni Il Cigno stampato in 1500 esemplari. Sue opere sono presenti in diverse collezioni pubbliche e private fra le quali: la Fondazione Cà La Ghironda, la Fondazione Golinelli, Università degli studi di Bologna (Biblioteca di San Giovanni in Monte), Museo d’Arte di San Gimignano, Museo di Cento (Fe), Museo di Santa Sofia di Romagna, collezione Alfa Wassermann Farmaceutica. E’ stato invitato a importanti manifestazioni artistiche ed hanno scritto sulla sua opera numerosi critici fra i quali: Achille Bonito Oliva, Myriam Berrizbetia, Miro Bini, Claudio Cerritelli, Bruno Bandini, Gilberto Pellizzola, Irene Zangheri, Giorgio Cortenova, Renato Barilli,Laura Rainone,Valerio Dehò, Andrea B. Del Guercio, Luigi Serravalli, Micelle Izambard, Alessandra Borgogelli, Peter W.Waentig, Jakob Mayr,Glauco Gresleri, Danilo Eccher, Piero Montana, Sandro Ricaldone, Sergio Troisi, Paola Sega Serra Zanetti, Mariella Genova, Daniela Fileccia, Enrico Crispolti, Vittoria Coen, Marco Malaspina, Giandomenico Semeraro, Cecilia Liveriero Lavelli, Nerio Rosa, Piero Degiovanni, Alice Rubbini, Silvia Grandi, Laura Villani, Monica Miretti, Giacinto Di Pietrantonio, Lino Cavallari, Paola Naldi, Irene Zangheri, Lucio Mazzi, Laura Fagioli.
Saranno in esposizione le 56 tele rappresentanti personaggi fantastici, epici, letterari: da Don Camillo e Peppone a Maigret, da Zorro ad Arlecchino, da Biancaneve a Tex Willer, dalla Pantera rosa a Don Chisciotte, da Topolino a Diabolik, da Gulliver a Cyrano de Bergerac…
Dal testo di Bruno Bandini (Face to Face, volume edito dalla Casa Editrice Coinè):
… La frammentazione narrativa, in fondo, da sempre aiuta Santoli a generare nuovi e più complessi testi, nuovi e più complessi racconti.
Dunque quali letture privilegiare? Quella sociologica? Quella linguistico-compositiva? Quella simbolica? Purtroppo, o fortunatamente, convivono tutte. Se la geografia è un sistema di pensiero di cui le mappe sono il sogno narrativo, allora Santoli è un mappatore di universi possibili, un cartografo che dissolve gli ordini figurativi senza farceli mancare, che ci dice che i miti sono sì visualizzabili, ma a condizione di giocare costantemente a disturbare i confini delle certezze nei quali li crediamo rinchiusi.
E attenzione: perturbando i confini del visibile, la pittura di Santoli, per quanto esuberante, “sparata”, chiassosa, mostra anche le tracce del raggelamento. Certo, la rosa dei venti, vera e propria icona dell’orientamento perennemente presente nei suoi lavori, può aiutarci. Ma l’autore si limita a renderla disponibile. A “chi guarda” spetta il compito di dar vita al vento che conferisce significato e possibilità d’uso a quel simbolo. Kunst e Brauch, arte ed uso, come avrebbe voluto Albrecht Dürer.
Leonardo Santoli
è nato a Firenze il 1.1.1959. Ha vissuto a Pelago (Fi), il paese natale di Lorenzo Ghiberti, fino all’età di dieci anni. Dai dieci anni ai sedici è a Firenze. A sedici anni si trasferisce a Bologna. Le estati le passa nella casa di famiglia alla Trappola di Monzuno. Dal 1980 la frequentazione di Cà Mondarca a Riola di Vergato. Diplomato all’Istituto Statale d’Arte per la ceramica di Sesto Fiorentino (Fi). Diplomato in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Bologna nel 1979. E’ stato Docente incaricato di Anatomia Artistica dal 1998 al 2003 presso l’Accademia di Belle Arti “G.B.Cignaroli” di Verona.Dal 2004 è Docente incaricato del Laboratorio di Pittura del Biennio di specializzazione, presso l’Accademia di Belle Arti “Ligustica” di Genova sempre per la stessa ha insegnato Metodologia strumenti teniche e didattiche espressive, linguaggi pittorici espressioni e contesti ambientali per i C.O.B.A.S.L.I.D.e Analisi dei linguaggi pittorici. Ha ideato e realizzato “Vassoi d’arte e ricette d’artista” con il coinvolgimento di 41 artisti e dieci personalità. Per il Comune di Bologna - Quartiere Navile ha curato le mostre : Le Visoni e le voci, Vibrazioni e L’Europa e il suo Mito. Art Director della rivista internet Vibrazioni. E’ stato collaboratore della rivista d’arte Clandestino Arte ed ha collaborato con il poeta Davide Rondoni e la poetessa Francesca Serragnoli per “Suite italiana”; con Lucio Dalla per “Melodia italiana” e “Simbiosi”;con Luca Carboni per gli album “Diario Carboni” e “ Mondo”. Sempre per Luca Carboni ha realizzato le scenografie del tour europeo del 1996. Ha realizzato due libri d’artista : “Tremiti” ( con R.Militi e R.Novali) con le edizioni d’arte Fotografis contenente 100 incisioni e “La Ruota della vita” per le edizioni Il Cigno stampato in 1500 esemplari. Sue opere sono presenti in diverse collezioni pubbliche e private fra le quali: la Fondazione Cà La Ghironda, la Fondazione Golinelli, Università degli studi di Bologna (Biblioteca di San Giovanni in Monte), Museo d’Arte di San Gimignano, Museo di Cento (Fe), Museo di Santa Sofia di Romagna, collezione Alfa Wassermann Farmaceutica. E’ stato invitato a importanti manifestazioni artistiche ed hanno scritto sulla sua opera numerosi critici fra i quali: Achille Bonito Oliva, Myriam Berrizbetia, Miro Bini, Claudio Cerritelli, Bruno Bandini, Gilberto Pellizzola, Irene Zangheri, Giorgio Cortenova, Renato Barilli,Laura Rainone,Valerio Dehò, Andrea B. Del Guercio, Luigi Serravalli, Micelle Izambard, Alessandra Borgogelli, Peter W.Waentig, Jakob Mayr,Glauco Gresleri, Danilo Eccher, Piero Montana, Sandro Ricaldone, Sergio Troisi, Paola Sega Serra Zanetti, Mariella Genova, Daniela Fileccia, Enrico Crispolti, Vittoria Coen, Marco Malaspina, Giandomenico Semeraro, Cecilia Liveriero Lavelli, Nerio Rosa, Piero Degiovanni, Alice Rubbini, Silvia Grandi, Laura Villani, Monica Miretti, Giacinto Di Pietrantonio, Lino Cavallari, Paola Naldi, Irene Zangheri, Lucio Mazzi, Laura Fagioli.
12
aprile 2008
Leonardo Santoli – Face to face
Dal 12 aprile al 04 maggio 2008
arte contemporanea
Location
EX MACELLO COMUNALE
Russi, Via Godo Vecchia, (Ravenna)
Russi, Via Godo Vecchia, (Ravenna)
Orario di apertura
tutti i giorni 16,00 – 19,00. Sabato e Domenica 10,30 – 12,30 - 16,00 – 19,00
Vernissage
12 Aprile 2008, ore 18
Autore