Intriganti rapporti tra suono e immagine in una rassegna di 6 produzioni video selezionate tra i prestigiosi contributi internazionali di Svezia,Francia, Austria, Lussemburgo e Italia.Al PalaBandera da domenica 5 al 30 aprile, lo spettatore si trova coinvolto in una prospettiva emozionale dettata da suggestioni filmiche impregnate di invenzioni e speculazioni al limite, incentrate sui rapporti tra suono e immagine e assemblate con abilità straordinariamente calibrata.

La Fondazione Bandera per l'Arte in omaggio al Busto Arsizio Festival 2008 indaga, partendo dall'arte musicale di Pietro Pirelli e condividendo la selezione di VideoArte curata da Alessandro Salbiati e Michele Tadini, un tema quale il rapporto tra suono e immagine, che ritiene essere uno dei -fili rossi- col quale intesse la tela dei prossimi progetti d'arte al PalaBandera.

L'inaugurazione avverrà domenica 6 aprile ore 18.30 presso la Fondazione Bandera per l'arte con il concerto -Il suono liberato- Libera improvvisazione esplorando l'universo sonoro delle sculture di Pinuccio Sciola e Pietro Pirelli di Pietro Pirelli.

Del concerto l'autore ci dice:- Da qualche anno ho scoperto il fascino delle Pietre Sonore dello scultore sardo e mi sono immerso in una profonda esplorazione del ricco universo sonoro che esse celano. Si tratta di sculture grandi e piccole, blocchi di marmo e di basalto segnati dalla sega diamantata con tagli profondi a scacchiera. Da essi si libera un suono misterioso che inizialmente si tende a produrre con la percussione. Poi si scopre che in esse si puo' anche celare un coro di voci, che emerge misterioso con lo sfregare delicato delle mani o di pietra contro pietra.
Cosi' si fanno suonare i sassi.
Ma questi tagli non solo liberano il suono imprigionato nelle viscere della pietra, ma attraverso di essa transitano vibrazioni di luce, trasparenze ritmate dal movimento degli occhi che vi guardano attraverso.

Sono un ricercatore di suoni, e nella mia musica accanto a ritmi e armonie vado a cercare la valenza psicologica del timbro. Ho sperimentato a fondo i suoni elettronici e la possibilità di espandere -manipolandolo- il suono degli strumenti tradizionali.

Ma con le pietre il suono non viene da me modificato ma modellato con le mani. Sciola incide la pietra con le lame, rendendola trasparente e cio' che faccio e' di insinuarci orecchi elettrici, membrane microfoniche ad ascoltarne l'impercettibile-.

Note biografiche

Pietro Pirelli Compositore
Inventore di musica e performer per diversi organici ed elettronica, ha composto musiche da concerto, per teatro, balletto, mostre d'arte, installazioni, cinema e video.
Socio fondatore di Agon, ora Presidente.
Tra le collaborazioni: Living Theatre di New York, Mittelfest, Strade del Cinema, Festival MUSICA Strasbuorg, Festival Goteborg, Ars Ludi, Egri Bianco Danza. Philipphe Daverio, Telecom Progetto Italia, Arte Fiera Bologna, MILANO MUSICA, Ravenna Festival, Aterforum Ferrara......
CD Ha realizzato Fiordiluce con le musiche per le mostre di arte contemporanea di Marinellia Pirelli.
Rivo Alto gli ha commissionato -Hymen o Hymenaee, dieci scene sonore per Roma antica-.
Recentemente
Il progetto Vertical&Circular allo stadio di San Siro di Milano per -Domus Circular-, grande evento organizzato dalla rivista Domus.
Installazione sonora interattiva Diabaino alla Triennale di Milano in occasione del Festival Xenakis di Milano Musica.
A Innovation Cultura di Udine gran Concerto con pietre e fibre ottiche nel Febbraio 2007
Per ATERFORUM /Ferrara nel giugno 2007 Love&Politics del Living Theatre con musiche dal vivo.
In Apertura del Festival di Ravenna 2007 " Le Apocalissi", progetto con l'attrice Elena Bucci e con la partecipazione di Massimo Cacciari. www.ravennafestival.org
Il 12 dicembre 2007 a Villa Panza di Biumo PATMOS, di Pasolini, progetto OUTIS con Fabrizio Parenti e Carla Chiarelli.

Michele Tadini
Nato a Milano Michele Tadini vive a Parigi, compone musica per solisti, ensamble, orchestra, per il teatro, la danza e per istallazioni interattive. Collabora con video-artisti, pittori, registi e poeti.Tra gli ultimi lavori: pezzo per coro e orchestra per Santa Cecilia, opera radiofonica per Rai Radio III, pezzo per ensamble video elettronica per il progetto europeo INTEGRA, RAM il duo percussioni ed elettronica con RobertoDani. Dopo essere stato il direttore della produzione del Centro Agon (Milano) e' attualmente co-direttore del Centro Tempo Reale(Firenze). Regolarmente presentata in importanti festivals internazionali la sua musica e' suonata in tutta Europa, in America Latina e Canada. Ha una costante e consistente attività di conferenze e seminari.

Alessandro Solbiati
Nato a Busto Arsizio nel 1956, Alessandro Solbiati si e' diplomato presso il Conservatorio di Milano in pianoforte (con Eli Perrotta) e in composizione (con Sandro Gorli), dopo aver frequentato per due anni la Facoltà di Fisica.
Contemporaneamente, ha studiato per quattro anni (1977-80) con Franco Donatoni all'Accademia Chigiana di Siena. Ha vinto, oltre a vari concorsi nazionali, il Concorso Internazionale di Torino nel 1980 (con il Quartetto d'archi) e il RAI-Paganini di Roma nel 1982 (con Di luce per violino e orchestra). Lavori gli sono stati commissionati dal Teatro alla Scala, dalla RAI, per tre volte dal Ministero della Cultura francese (1997, 2001 e 2005), da Radio France, dall'Università di Parigi, dal Mozarteum, dal South Bank di Londra, dalla Fondazione Gulbenkian di Lisbona, dall'Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI di Torino (2005), dalla Biennale di Venezia, dal Festival MilanoMusica, dal Teatro Comunale di Bologna, dalla Basilica di San Petronio per il VII Centenario della fondazione, dall'Orchestra Sinfonica "G. Verdi" di Milano etc.; Per la RAI ha prodotto due "radiofilm", entrambi su racconti di Paola Capriolo, Frammenti da "Il gigante" (1994), e La colomba azzurra (1996). La collaborazione con la Capriolo continua nel 1997 con la produzione Con i miei mille occhi attorno al nuovo, omonimo racconto lungo che esce per Bompiani nella forma di libro con CD allegato.
Dal 1995 e' docente di Fuga e Composizione presso il Conservatorio -G.Verdi- di Milano, dopo esserlo stato per la medesima materia al Conservatorio di Bologna tra il 1982 e il 1994, anno nel quale ha iniziato anche una collaborazione con la Sezione Musica Contemporanea della Scuola Civica di Milano. Nel 1996 ad Avignon e nel 2005 a Metz ha insegnato per il Centre Acanthes.
Ha tenuto Masterclass ai Conservatori Superiori di Parigi (1997, 2001 e 2005), di Città del Messico (2002), di Lyon (2003).
Pubblica per la Casa Editrice Suvini Zerboni di Milano.