Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Storie in 4 scatti
Quattro scatti: Per condensare il tempo? Per restituirci una storia, … forse … O magari frammenti di una storia che non vuole essere solo un racconto, o un dispiegarsi di attimi “rubati “ e fissati dal freddo occhio elettronico; semmai un disvelamento, quasi un pretesto per “raccontarsi”, per “rappresentarsi”, anche attraverso gli altri, in sequenze di impalpabili emozioni che aprano a nuove esperienze, affioramenti imprevisti di sensazioni celate nelle molteplici pieghe dell’io
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Quattro scatti: Per condensare il tempo? Per restituirci una storia, ... forse ...
O magari frammenti di una storia che non vuole essere solo un racconto, o un dispiegarsi di attimi “rubati “ e fissati dal freddo occhio elettronico; semmai un disvelamento, quasi un pretesto per “raccontarsi”, per “rappresentarsi”, anche attraverso gli altri, in sequenze di impalpabili emozioni che aprano a nuove esperienze, affioramenti imprevisti di sensazioni celate nelle molteplici pieghe dell'io.
Spazi evanescenti, ritagli di cielo, stratificazioni, dissonanze e armonie, frammenti di ricordi, spazi inerti, paesaggi immaginati ..... scritture .... a testimoniare il nostro passaggio, la nostra identità, a percorrere i labirinti della nostra mente mai completamente esplorati ....
Ed ecco Franco Siddi che insegue, nei suoi leggeri spostamenti, una evanescente nuvoletta, mentre sosta curiosa ora qua ora là, e la accarezza con lo sguardo incantato e lo stupore di un bambino. O Italo Medda che, attraverso la divertita complicità di R. che spontaneamente si presta al gioco malizioso del travestimento, si lascia trascinare con ironica leggerezza nella sua passione per il gioco teatrale. E ancora Carlo Uda che quasi ci accompagna lungo una Genesi in cui i corpi umani prendono vita dall’argilla per arrivare a trovare momenti di contatto e di confronto. Gisella Congia, invece, concentra la sua ricerca sui luoghi di lavoro, soprattutto quando questi si rivelano teatro di prevaricazione ed emarginazione, mentre Francesco Atzori parte dai gesti comuni, quotidiani, ripetitivi per narrarci una singola storia individuale.
Assunta Pittaluga
O magari frammenti di una storia che non vuole essere solo un racconto, o un dispiegarsi di attimi “rubati “ e fissati dal freddo occhio elettronico; semmai un disvelamento, quasi un pretesto per “raccontarsi”, per “rappresentarsi”, anche attraverso gli altri, in sequenze di impalpabili emozioni che aprano a nuove esperienze, affioramenti imprevisti di sensazioni celate nelle molteplici pieghe dell'io.
Spazi evanescenti, ritagli di cielo, stratificazioni, dissonanze e armonie, frammenti di ricordi, spazi inerti, paesaggi immaginati ..... scritture .... a testimoniare il nostro passaggio, la nostra identità, a percorrere i labirinti della nostra mente mai completamente esplorati ....
Ed ecco Franco Siddi che insegue, nei suoi leggeri spostamenti, una evanescente nuvoletta, mentre sosta curiosa ora qua ora là, e la accarezza con lo sguardo incantato e lo stupore di un bambino. O Italo Medda che, attraverso la divertita complicità di R. che spontaneamente si presta al gioco malizioso del travestimento, si lascia trascinare con ironica leggerezza nella sua passione per il gioco teatrale. E ancora Carlo Uda che quasi ci accompagna lungo una Genesi in cui i corpi umani prendono vita dall’argilla per arrivare a trovare momenti di contatto e di confronto. Gisella Congia, invece, concentra la sua ricerca sui luoghi di lavoro, soprattutto quando questi si rivelano teatro di prevaricazione ed emarginazione, mentre Francesco Atzori parte dai gesti comuni, quotidiani, ripetitivi per narrarci una singola storia individuale.
Assunta Pittaluga
12
aprile 2008
Storie in 4 scatti
Dal 12 aprile al 30 maggio 2008
fotografia
Location
SPAZIO ZOOM – SALMOIRAGHI & VIGANO’
Cagliari, Via Giuseppe Manno, 10, (Cagliari)
Cagliari, Via Giuseppe Manno, 10, (Cagliari)
Vernissage
12 Aprile 2008, ore 18.30
Autore
Curatore